Al giorno d'oggi non si è ancora trovato un supporto per la scrittura sia a mano che stampata migliore della carta, i computer e i vari dischetti o cd-rom, permettono si di comprimere in poco spazio enormi quantità di dati ma nello stesso tempo per un uso domestico e per tirature limitate lasciano ancora campo libero alla carta, essendo il singolo libro piu facile da maneggiare rispetto a un computer non ha bisogno di corrente, può essere sfogliato ed annotato e sopratutto è alla portata di tutti.
Insomma il computer ha affiancato la carta ma non l'ha ancora sostituita e non credo che questo avverrà nel breve tempo.
La carta come si sa è deperibile e molto spesso i nostri volumi o raccolte cartacee assumono per noi una certa importanza sia come valore economico che affettivo, ed ecco perchè ancora oggi il mestiere di rilegatore è ancora in voga e non destinato a sparire in tempi brevi.
Questa vuole essere soltanto una piccola guida a conoscere il lavoro di rilegatore e magari ad imparare per incominciare a fare da sè le proprie raccolte che so, enciclopediche, o delle nostre riviste preferite.
Numerosissimi sono i tipi di rilegatura, diversi tra loro per una miriade di particolari, ad esempio per diversità dei materiali utilizzati ognuno dei quali magari richiede degli accorgimenti particolari, altre diversità possono presentarsi in base alle caratteristiche del singolo volume, dallo stato di usura dal tipo di carta di cui è composto, altre diversità possono venire fuori in base alle richieste del cliente, insomma è il legatore che si adatta al libro.
Molto spesso la legatura viene realizzata su volumi non proprio nuovi, per correggere o sostituire precedenti legature che l'uso o il tempo hanno rovinato.