Sono Carlo, di Torino, studente, anche se da un po’ di tempo non do esami, ho 26 anni, e anche oggi ho giocato. Sono uscito da casa, per andare in biblioteca, a studiare. Mentre mi avvicinavo alla biblioteca, ho ripensato ai soldi che mi sono giocato ieri. Poi ho pensato a quelli giocati l’altro ieri. Così ho provato rabbia, paura, voglia di rivincita e, soprattutto, voglia di giocare. Così, non ho pensato, sono entrato. E oggi, come ieri...ma sicuramente non come domani, sì, perché lo so, domani smetto, sono sicuro, non andrò, ce la posso fare ...
Così, anch’io sono diventato malato, e un bel giorno ho capito che da solo non ce l’avrei mai fatta. Così è seguito l’aiuto, gli amici (di Giocatori Anonimi).
Sono Carlo, di Torino, ho 27 anni, sono un membro di Giocatori Anonimi. Sono laureato, quest’estate ho compiuto gli anni e mi sono fatto un regalo, non ho giocato. Anche oggi non ho giocato. Oggi come ieri, da 6 mesi a questa parte. Domani? Beh, 24 ore alla volta, anche se a volte non mi ricordo se sono solo 24 ore o di più, la compulsione si sta allentando sempre più... ma una cosa non mi scordo nessun giorno della mia vita, e cioè che sono un Giocatore. La mia Vita ringrazia Giocatori Anonimi.
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