N.5

 COMUNICATI 
dal Ministero Pubblica Istruzione

 
AL VIA L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE DI RIORDINO DEI CICLI D'ISTRUZIONE

(Roma, 20 dicembre 2000) Dopo Montecitorio, anche l'aula del Senato ha dato il via libera al programma di progressiva attuazione della legge n. 30/00 di riordino dei cicli d'istruzione. Giunge così a compimento il processo riformatore avviato nel marzo 1997 con l'attribuzione alle scuole dell'autonomia (pienamente vigente dal settembre 2000) nell'ambito del più generale processo di riforma della pubblica amministrazione.

La risoluzione approvata dal Senato impegna il governo:

circa i tempi:
ad attuare l'ipotesi che prevede l'inizio della riforma nell'anno scolastico 2001 -2002 per le prime due classi della scuola di base;
ad iniziare nella scuola secondaria, dopo la revisione dei curricoli, nell'anno scolastico 2002-2003 e ad avviare già dal prossimo anno forme di sperimentazione (sulla base dell'articolo 8 della legge sull'autonomia) che facilitino l'attuazione della riforma anche attraverso opportune iniziative di informazione e formazione;

circa i criteri per la riorganizzazione dei curricoli la risoluzione:
fa propri i criteri di essenzialità, progressività e gradualità, contenuti nel programma, con cui si dovranno elaborare i nuovi curricoli;
sottolinea l'importanza della generalizzazione della scuola dell'infanzia, come primo incontro dei bambini con il percorso formativo e l'esigenza del raccordo anche curricolare con la scuola di base;
fa propria la proposta, coerente con il criterio dell'essenzialità dei contenuti, di un tempo scuola mediamente uguale per tutti di 30 ore settimanali;
rispetto all'indicazione della legge di contenere il numero di indirizzi nell'ambito della 4 aree, propone una riduzione degli indirizzi dagli attuali 243 a 12. I licei saranno così articolati:
Area classica-umanistica con due indirizzi lingue e culture classiche lingue e culture moderne

Area scientifica con due indirizzi scienze matematiche e sperimentali scienze sociali

Area tecnica e tecnologica con sei indirizzi gestione e servizi per la produzione di beni gestione e servizi per l'economia gestione e servizi per l'ambiente e il territorio gestione e servizi per le risorse naturali e agro-industriali gestione e servizi alla persone e alla collettività gestione e servizi al turismo

Area artistica e musicale con almeno due indirizzi.

Un sistema di opzionalità consentirà ulteriori articolazioni disciplinari all'interno degli indirizzi anche tenendo conto delle esigenze territoriali.

Personale docente e sua valorizzazione
La risoluzione condivide gli obiettivi del progetto di formazione in servizio e sottolinea la rilevanza della concertazione con le forze associative e sindacali relativamente:
alle problematiche connesse ai diversi cicli, in particolare le convivenza di docenti delle ex elementari e medie;
alla formazione a distanza;
all'auto
-formazione attraverso borse di studio, periodi sabbatici e un sistema di crediti cumulabili nel tempo;
all'agevolazione dell'acquisizione di nuovi crediti universitari orientati alla didattica.

In riferimento alle affermazioni contenute nella legge n.30 circa la necessità di utilizzare tutto il personale in servizio, la risoluzione raccomanda l'estensione dell'organico funzionale alla scuola secondaria.
Dopo il via libera delle Camere si potrà procedere alla stesura dei regolamenti previsti dalla legge. La commissione di studio, che ha fornito al ministro gli elaborati generali per la stesura del programma di progressiva attuazione dei cicli d'istruzione, è già stata riconvocata per procedere alla elaborazione dei nuovi curricoli. Un curricolo unitario accompagnerà gli allievi dalla scuola dell'infanzia alla secondaria e si procederà prima di tutto alla stesura circostanziata delle parti relative alla scuola di base.