Navigheranno o non navigheranno i nostri figli sull'onda anomala del Mar della riforma?

Onda anomale, è stato chiamato così il fenomeno che si verificherà nel 2007 con l'attuazione del riordino dei cicli scolastici. In tale anno gli alunni, che arriveranno con un anno di anticipo dalla scuola di base riformata, si uniranno a quelli che hanno concluso le medie con l'attuale strutturazione (attualmente frequentano la seconda).

Il fenomeno prevede il raddoppio delle iscrizioni: infatti nell'anno 2007/2008 si andranno a iscrivere alla prima superiore quasi 600.000 studenti che iniziano il I ciclo con la riforma e gli oltre 500.000 ragazzi che hanno iniziato la scuola prima dell'entrata in vigore del riordino dei cicli

Per ovviare a questo problema e' nata la proposta del Ministero di far saltare una classe ad un alunno su quattro:.in sostanza si vorrebbe consentire, in quattro fasi successive ( cioé in quattro anni a partire dal 2001/2002 )dei salti di classe a gruppi di alunni ( un 25% )che frequentano la scuola elementare e media in questo modo:

-dalla quarta elementare alla prima media

-dalla quinta elementare alla seconda media

-dalla prima media alla terza media

-dalla seconda media alla prima superiore

Cosi'si provocherebbe  la frantumazione dell'onda a piu' riprese Ci sono molte perplessita' su questa soluzione sia a livello didattico( in quali orari gli studenti prescelti affiancheranno i compagni della classe successiva? chi svolgera' tale insegnamento ? quali libri di testo saranno usati?) sia livello pedagogico ( si potrebbe produrre una discriminazione .? E la continuita' didattica ?-dovranno essere programmati dei curricoli per preparare gli alunni al salto di classe e garantire l'accoglienza e il mantenimento di gruppi modulari).

Ci sono comunque proposte alternative come effettuare doppi turni a scuola , ma si potrebbe anche arrivare all'idea di attivare la riforma gradualmente,ad esempio attivando delle sperimentazioni in classi pilota degli Istituti comprensivi e delle direzioni didattiche.

Ai posteri ...o alla prossima puntata.