1FEB-APRILE2002
 DISTRETTO 12-FIRENZE

sintesi degli  INCONTRI a cura del Presidente sign. Consolati

 

 

 

 COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI e note

ASSEMBLEA DEI GENITORI

Composizione:

Compiti e modalità di funzionamento:

I genitori degli alunni della scuola di ogni ordine e grado hanno il diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola.

Le ASSEMBLEE DEI GENI-TORI possono essere di Cir-colo o Istituto, di Interclasse, di Classe.

- Le assemblee si danno un regolamento per il loro funzionamento.

- La data e l’orario di svolgimento di ciascuna di esse devono essere concordate, di volta in volta, con il direttore didattico o preside.

- Possono partecipare alle assemblee, con il diritto di parola, il direttore didattico o il preside e gli insegnanti della classe o dell’istituto.

- L’Assemblea di classe è convocata, quando si svolge nei locali del Circolo, su richiesta dei genitori eletti nei consigli di interclasse o di classe.

- L’Assemblea di Istituto dei genitori è convocata su richiesta del presidente dell’assemblea, ove sia stato eletto, o dalla maggioranza del Comitato dei genitori, oppure qualora lo richiedano:

100   Genitori ove si ha una popolazione scolastica sino a 500 alunni;

200   Genitori ove si ha una popolazione scolastica sino a 1.000 alunni;

300   Genitori ove si ha una popolazione scolastica oltre i 1.000 alunni;

- Il PRESIDENTE DI ASSEMBLEA può essere eletto nella prima assemblea convocata.

- L’assemblea può articolarsi in assemblea di classi parallele.

 

IL COMITATO DEI GENITORI

Composizione:

Compiti e modalità di funzionamento:

Tutti i genitori eletti nei consigli di classe o interclasse.

- Favorisce la partecipazione dei genitori ed assicura un efficace collegamento fra le istanze di base e gli organismi di gestione della scuola.

- Ha funzioni di proposta e di iniziativa in ordine alle attività educative e didattiche: è essenzialmente un organo di dibattito e di confronto.

- Elegge un Presidente e adotta un regolamento interno. Si rinnova ogni anno.

Osservazioni:

 

La difficoltà nel formare il comitato dei genitori deriva dalla mancata previsione di legge delle apposite modalità. E’ pertanto necessario promuovere la convocazione degli aventi diritto (tutti i genitori eletti nei consigli di classe ed interclasse) e far approvare dalla maggioranza di essi un regolamento.

Per sua natura il comitato dei genitori si rinnova ogni anno. Pertanto, al fine di evitare difficoltà alla ripresa delle attività nel nuovo anno scolastico, si ritiene utile introdurre un apposito articolo che permetta al Presidente del Comitato dei genitori uscente (o ad un suo sostituto) di convocare i genitori rappresentanti di classe neoletti al fine di rinnovare l’organo di coordinamento. Si ritiene anche utile, a maggior garanzia del funzionamento del comitato, che le convocazioni possano essere effettuate non solo dal presidente, ma anche dalla maggioranza dei componenti dell’organo di coordinamento.

 

 

IL CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

Scuola Materna Statale

IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE

Scuola Elementare

Composizione:

Compiti:

- Genitori: 1 per classe

- Docenti: tutti

- Presiede: Direttore o suo delegato

 

- Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine alla azione educativa e didattica; alla sperimentazione (innovazione sul piano del metodo didattico e innovazione degli ordinamenti di strutture scolastiche).

- Verifica ogni bimestre l’andamento complessivo dell’attività didattica.

- Agevola ed estende i rapporti fra insegnanti, genitori e alunni.

- Esprime pareri sui libri di testo

- Si riunisce in ore non coincidenti con le lezioni e in orari compatibili con l’attività lavorativa dei genitori e dura in carica un anno (tutti gli anni deve essere rieletto).

 


CONSIGLIO DI CLASSE

 

Composizione:

Compiti:

scuola media inferiore

Docenti - tutti

Genitori - 4

Presiede: Preside o suo delegato

scuola media superiore

Docenti - tutti

Genitori - 2

Studenti - 2

Presiede: Preside o suo delegato

- Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine a: azione educativa e didattica; sperimentazione (innovazione sul piano del metodo didattico e innovazione degli ordinamenti e strutture scolastiche).

- Agevola ed estende i rapporti fra docenti, genitori ed alunni.

- Verifica l’andamento complessivo dell’attività didattica della classe e propone l’adeguamento del programma di lavoro.

- Delibera i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni già attribuiti al consiglio di classe dei docenti dall’art. 19 R.D. 04/05/25, n°653.

- Realizza il coordinamento didattico.

- Si occupa dei rapporti interdisciplinari.

- Compila e tiene aggiornata la scheda di valutazione.

- Si occupa della valutazione periodica e finale degli alunni.

- Si riunisce in ore non coincidenti con le lezioni e dura in carica un anno (tutti gli anni deve essere rieletto).

CONSIGLIO DI CIRCOLO O DI ISTITUTO

Composizione:

 

 

Scuola Elementare

Docenti – 8 (6*)

Genitori – 8 (6*)

Non docenti – 2 (1*)

Direttore – 1 (1*)

totale: 19 componenti (14*)

Media Inferiore

Docenti – 8 (6*)

Genitori – 8 (6*)

Non docenti – 2 (1*)

Preside – 1 (1*)

totale: 19 componenti (14*)

Media Superiore

Docenti – 8 (6*)

Genitori – 4 (3*)

Studenti – 4 (3*)

Non docenti – 2 (1*)

Preside – 1 (1*)

totale: 19 componenti (14*)

* per scuole con meno di 500 alunni

Modalità di funzionamento:

Il Consiglio è presieduto da un suo componente scelto, a maggioranza assoluta dei componenti, fra i rappresentanti dei genitori. Qualora non si raggiunga il quorum si ripete la votazione ed è sufficiente la maggioranza relativa dei votanti. Il Consiglio può eleggere anche un Vice Presidente (sempre genitore).

Inoltre elegge, a maggioranza semplice, la Giunta esecutiva, composta da 2 genitori 1 docente 1 non docente, presieduta dal direttore o preside.

Il Consiglio e la Giunta esecutiva durano in carica tre anni.

Il Direttore/Preside e Segretario partecipano di diritto.

Le riunioni sono fissate dal Presidente in orario extrascolastico e compatibilmente con le esigenze dei consiglieri. Il Presidente sceglie il Segretario tra i consiglieri, il Consiglio si riunisce in ore non coincidenti con le lezioni


Compiti:

 

 

Amministrativi

Organizzativi

di Indirizzo

Delibera il bilancio preventivo e quello consuntivo disponendo l’impiego dei mezzi finanziari.

Delibera il regolamento interno, per l’uso della biblioteca, attrezzature didattiche, culturali e sportive, per la pubblicità delle sedute e la partecipazione dei rappresentanti delle forze sociali.

Delibera gli acquisti di attrezzature tecnico scientifiche, sussidi didattici, libri, materiali per esercitazioni.

Indica i criteri per l’adattamento dell’orario delle lezioni (e delle altre attività scolastiche) alle condizioni ambientali.

Delibera la partecipazione ad attività culturali, sportive, ricreative.

Delibera iniziative assistenziali.

Stabilisce i criteri generali per i turni di servizio del personale.

Indica i criteri generali per la formazione delle classi.

Indica (scuola elementare e media) i criteri generali per la programmazione delle attività integrative.

Indica i criteri per il Coordinamento con gli altri organismi scolastici.

Promuove i contatti con le altre scuole.

Delibera sulle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche; delibera su corsi di recupero, corsi di sostegno, attività complementari, visite guidate, viaggi di istruzione, ecc..

Esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo dell’istituto. Invia annualmente, sulle materie di propria competenza, una relazione al provveditore agli Studi, al Consiglio scolastico provinciale.

Esprime parere circa il divieto di assunzione di lezioni private da parte dei docenti.

Propone sperimentazioni.

Consente l’utilizzazione degli edifici e delle attrezzature scolastiche.

Giunta esecutiva

Composizione:

Compiti e modalità di funzionamento:

Scuola Elementare e

Media Inferiore

Docenti – 1

Genitori – 2

Non docenti – 1

Segretario – 1

Direttore/Preside – 1

Media Superiore

Docenti – 1

Genitori – 1

Studenti – 1

Non docenti – 1

Segretario – 1

Preside – 1

 

- Predispone il bilancio preventivo e consuntivo.

- Prepara i lavori del Consiglio (salvo i diritti di iniziativa di questo) e cura la esecuzione delle deliberazioni.

- Delibera su proposta del Consiglio di classe, sui provvedimenti disciplinari a carico degli alunni,già attribuiti al collegio dei Docenti.

- La presiede il direttore o il preside.

- N.B. Gli studenti che non hanno raggiunto la maggiore età, non hanno voto deliberativo per l’acquisto di attrezzature tecnico-scientifiche, sussidi didattici ecc..

 

CONSIGLIO SCOLASTICO DISTRETTUALE

 

Composizione:

 

 

 

Membri elettivi

Personale direttivo statale

Personale direttivo non statale

Personale docente statale

Personale docente non statale

Genitori scuole statali e non statali

Alunni scuole statali e non statali

Personale non docente scuole statali

 

3

1

5

1

7

7

2

Membri designati

Rappresentanti sindacali

Rappresentanti lavoratori autonomi

Rappresentanti forze sociali

Rappresentanti Amm.ne Provinciale

Rappresentanti Amm.ne Comunale

 

 

3

2

3

3

7*

 

* 11 se distretto scolastico intercomunale

Modalità di funzionamento:

Il Consiglio è presieduto da un suo componente scelto, a maggioranza assoluta dei componenti, fra i rappresentanti dei genitori. Qualora non si raggiunga il quorum si ripete la votazione ed è sufficiente la maggioranza relativa dei votanti. Il Consiglio può eleggere anche un Vice Presidente (sempre genitore).

Può eleggere una Giunta esecutiva, composta dal Presidente e da 6 membri del Consiglio (nella votazione possono essere espresse solo due preferenze).

Il Consiglio e la Giunta esecutiva durano in carica tre anni.

Il Presidente sceglie il Segretario tra i consiglieri Le riunioni sono fissate dal Presidente in orario extrascolastico e compatibilmente con le esigenze dei consiglieri.

 


Compiti:

Amministrativi

di Programmazione

di Indirizzo

Delibera il bilancio preventivo e quello consuntivo.

Delibera il regolamento interno.

Svolge i compiti di assistenza scolastica ad esso delegati.

Ogni anno (entro luglio) predispone il programma di intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione e le scuole su:

- attività parascolastiche, extrascolastiche, interscolastiche;

- orientamento scolastico e professionale;

- sperimentazioni;

- assistenza scolastica ed educativa;

- medicina scolastica e servizi socio- psico-pedagogici;

- corsi di scuola popolare istruzione degli adulti;

- attività culturali e sportive.

Propone l’istituzione il potenziamento e la localizzazione delle scuole e dei servizi relativi.

Formula proposte per il miglior utilizzo del personale.

Formula proposte per inserire nei programmi studi e ricerche utili alla conoscenza della realtà locale.

Propone attività di sperimentazione.

Predispone annualmente una relazione sull’attività svolta e i risultati raggiunti.

 

CONSIGLIO SCOLASTICO PROVINCIALE

Composizione:

 

 

 

Membri elettivi

Direttori e presidi scuole statali

Docenti scuole statali

Pers. non docente scuole statali

Personale amministrativo

Genitori scuole statali e non statali

 

5

26

2

1

6

Membri designati

Direttori e presidi scuole non statali

Docenti scuole non statali

Membri designati dal mondo del lavoro

Membri di diritto (Provveditore e altri)

 

 

1

3

6

8

 

Totale componenti

58

 

 

Modalità di funzionamento:

 

Il Consiglio si riunisce almeno ogni tre mesi (o quando lo richiedono 1/3 dei Componenti).

Il Consiglio dura in carica tre anni.

 

Compiti:

 

 

Amministrativi

di Programmazione

 

Accerta e indica il fabbisogno di edilizia scolastica.

Determina i criteri per l’utilizzazione delle scuole in orario extrascolastico.

Esprime il parere obbligatorio sulla ripartizione dei fondi delle scuole.

Ado sultta il regolamento interno.

Approva i piani per l’istruzione dei corsi per adulti

Esprime il parere sui piani annuali e pluriennali di sviluppo e distribuzione delle istituzioni scolastiche.

Formula i criteri per il coordinamento dei servizi di orientamento scolastico, di medicina e di assistenza psico-pedagogica.

Propone il coordinamento di iniziative per l’adempimento dell’obbligo, l’attuazione del diritto allo studio, l’educazione permenente.

 


La sintesi tratta dal testo del Dpr 416/74 è ancora in vigore, anche se sono in via di definitiva approvazione nuove leggi al riguardo.

Non sono riportati i compiti del COLLEGIO DEI DOCENTI   perché non di competenza dei genitori e riguardante eclusivamente problemi di carattere professionale e didattico , così come il  CONSIGLIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO e il CONSIGLIO NAZIONALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE.

Non è stata riportata inoltre la legge di modifica degli organi periferici (DS e CDP) d’altra parte bloccata dall’attuale governo.

Una ulteriore legge che si integra con il sistema degli Organi Collegiali della scuola  è lo STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE che indica le modalità di organizzazione e i diritti –doveri degli studenti delle scuole superiori. ( questa normativa è applicabile anche nei riguardi dei genitori degli studenti) .

 

I cambiamenti introdotti nel sistema scolastico nazionale negli ultimi anni (e relative norme): Autonomia scolastica, nuove funzioni del Dirigente Scolastico, nuovo regolamento per la gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche, pur non modificando i contenuti degli  OO.CC., poiché riportano la formula” fatte salve le competenze degli Organi Collegiali”  possono a volte collidere con questi, limitandone o riducendone l’azione, e creare  difficoltà interne sulle responsabilità definitive rispetto ad atti specifici (es.: acquisti, firme dei bilanci …)