COSTITUZIONE
E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI e note
ASSEMBLEA
DEI GENITORI
Composizione:
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Compiti
e modalità di funzionamento:
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I genitori degli
alunni della scuola di ogni ordine e grado hanno il diritto di
riunirsi in assemblea nei locali della scuola.
Le
ASSEMBLEE DEI GENI-TORI possono essere di Cir-colo o Istituto,
di Interclasse, di Classe.
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- Le assemblee si danno un
regolamento per il loro funzionamento.
- La data e l’orario di
svolgimento di ciascuna di esse devono essere concordate, di
volta in volta, con il direttore didattico o preside.
- Possono partecipare alle
assemblee, con il diritto di parola, il direttore didattico o il
preside e gli insegnanti della classe o dell’istituto.
- L’Assemblea di classe è
convocata, quando si svolge nei locali del Circolo, su richiesta
dei genitori eletti nei consigli di interclasse o di classe.
- L’Assemblea di Istituto dei
genitori è convocata su richiesta del presidente
dell’assemblea, ove sia stato eletto, o dalla maggioranza del
Comitato dei genitori, oppure qualora lo richiedano:
100
Genitori ove si ha una popolazione scolastica sino a 500
alunni;
200
Genitori ove si ha una popolazione scolastica sino a
1.000 alunni;
300
Genitori ove si ha una popolazione scolastica oltre i
1.000 alunni;
- Il PRESIDENTE DI ASSEMBLEA può
essere eletto nella prima assemblea convocata.
- L’assemblea può articolarsi
in assemblea di classi parallele.
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IL
COMITATO DEI GENITORI
Composizione:
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Compiti
e modalità di funzionamento:
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Tutti i genitori
eletti nei consigli di classe o interclasse.
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- Favorisce la
partecipazione dei genitori ed assicura un efficace collegamento
fra le istanze di base e gli organismi di gestione della scuola.
- Ha funzioni di proposta e di
iniziativa in ordine alle attività educative e didattiche: è
essenzialmente un organo di dibattito e di confronto.
- Elegge un Presidente e adotta un
regolamento interno. Si rinnova ogni anno.
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Osservazioni:
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La
difficoltà nel formare il comitato dei genitori deriva dalla
mancata previsione di legge delle apposite modalità. E’
pertanto necessario promuovere la convocazione degli aventi
diritto (tutti i genitori eletti nei consigli di classe ed
interclasse) e far approvare dalla maggioranza di essi un
regolamento.
Per
sua natura il comitato dei genitori si rinnova ogni anno.
Pertanto, al fine di evitare difficoltà alla ripresa delle
attività nel nuovo anno scolastico, si ritiene utile introdurre
un apposito articolo che permetta al Presidente del Comitato dei
genitori uscente (o ad un suo sostituto) di convocare i genitori
rappresentanti di classe neoletti al fine di rinnovare
l’organo di coordinamento. Si ritiene anche utile, a maggior
garanzia del funzionamento del comitato, che le convocazioni
possano essere effettuate non solo dal presidente, ma anche
dalla maggioranza dei componenti dell’organo di coordinamento.
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IL
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE
Scuola
Materna Statale
IL
CONSIGLIO DI INTERCLASSE
Scuola
Elementare
Composizione:
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Compiti:
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- Genitori: 1 per classe
- Docenti: tutti
- Presiede: Direttore o suo
delegato
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- Formula al Collegio dei
docenti proposte in ordine alla azione educativa e didattica;
alla sperimentazione (innovazione sul piano del metodo didattico
e innovazione degli ordinamenti di strutture scolastiche).
- Verifica ogni bimestre
l’andamento complessivo dell’attività didattica.
- Agevola ed estende i rapporti
fra insegnanti, genitori e alunni.
- Esprime pareri sui libri di
testo
- Si
riunisce in ore non coincidenti con le lezioni e in orari
compatibili con l’attività lavorativa dei genitori e dura in
carica un anno (tutti gli anni deve essere rieletto).
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CONSIGLIO
DI CLASSE
Composizione:
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Compiti:
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scuola
media inferiore
Docenti
- tutti
Genitori
- 4
Presiede:
Preside o suo delegato
scuola
media superiore
Docenti
- tutti
Genitori
- 2
Studenti
- 2
Presiede:
Preside o suo delegato
|
- Formula al Collegio dei
docenti proposte in ordine a: azione educativa e didattica;
sperimentazione (innovazione sul piano del metodo didattico e
innovazione degli ordinamenti e strutture scolastiche).
- Agevola ed estende i rapporti
fra docenti, genitori ed alunni.
- Verifica l’andamento
complessivo dell’attività didattica della classe e propone
l’adeguamento del programma di lavoro.
- Delibera i provvedimenti
disciplinari a carico degli alunni già attribuiti al consiglio
di classe dei docenti dall’art. 19 R.D. 04/05/25, n°653.
- Realizza il coordinamento
didattico.
- Si occupa dei rapporti
interdisciplinari.
- Compila e tiene aggiornata la
scheda di valutazione.
- Si occupa della valutazione
periodica e finale degli alunni.
- Si riunisce in ore non
coincidenti con le lezioni e dura in carica un anno (tutti gli
anni deve essere rieletto).
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CONSIGLIO
DI CIRCOLO O DI ISTITUTO
Composizione:
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Scuola Elementare
Docenti
– 8 (6*)
Genitori
– 8 (6*)
Non
docenti – 2 (1*)
Direttore
– 1 (1*)
totale:
19 componenti (14*)
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Media Inferiore
Docenti
– 8 (6*)
Genitori
– 8 (6*)
Non
docenti – 2 (1*)
Preside
– 1 (1*)
totale:
19 componenti (14*)
|
Media Superiore
Docenti
– 8 (6*)
Genitori
– 4 (3*)
Studenti
– 4 (3*)
Non
docenti – 2 (1*)
Preside
– 1 (1*)
totale:
19 componenti (14*)
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* per
scuole con meno di 500 alunni
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Modalità di funzionamento:
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Il
Consiglio è presieduto da un suo componente scelto, a
maggioranza assoluta dei componenti, fra i rappresentanti dei
genitori. Qualora non si raggiunga il quorum si ripete la
votazione ed è sufficiente la maggioranza relativa dei votanti.
Il Consiglio può eleggere anche un Vice Presidente (sempre
genitore).
Inoltre elegge, a maggioranza
semplice, la Giunta esecutiva, composta da 2 genitori 1 docente
1 non docente, presieduta dal direttore o preside.
Il
Consiglio e la Giunta esecutiva durano in carica tre anni.
Il
Direttore/Preside e Segretario partecipano di diritto.
Le
riunioni sono fissate dal Presidente in orario extrascolastico e
compatibilmente con le esigenze dei consiglieri. Il Presidente
sceglie il Segretario tra i consiglieri, il Consiglio si
riunisce in ore non coincidenti con le lezioni
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Compiti:
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Amministrativi
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Organizzativi
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di
Indirizzo
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Delibera il
bilancio preventivo e quello consuntivo disponendo l’impiego
dei mezzi finanziari.
Delibera il regolamento interno,
per l’uso della biblioteca, attrezzature didattiche, culturali
e sportive, per la pubblicità delle sedute e la partecipazione
dei rappresentanti delle forze sociali.
Delibera
gli acquisti di attrezzature tecnico scientifiche, sussidi
didattici, libri, materiali per esercitazioni.
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Indica i criteri
per l’adattamento dell’orario delle lezioni (e delle altre
attività scolastiche) alle condizioni ambientali.
Delibera
la partecipazione ad attività culturali, sportive, ricreative.
Delibera
iniziative assistenziali.
Stabilisce
i criteri generali per i turni di servizio del personale.
Indica
i criteri generali per la formazione delle classi.
Indica
(scuola elementare e media) i criteri generali per la
programmazione delle attività integrative.
Indica
i criteri per il Coordinamento con gli altri organismi
scolastici.
Promuove
i contatti con le altre scuole.
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Delibera sulle
attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche;
delibera su corsi di recupero, corsi di sostegno, attività
complementari, visite guidate, viaggi di istruzione, ecc..
Esprime
parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo
dell’istituto. Invia annualmente, sulle materie di propria
competenza, una relazione al provveditore agli Studi, al
Consiglio scolastico provinciale.
Esprime
parere circa il divieto di assunzione di lezioni private da
parte dei docenti.
Propone
sperimentazioni.
Consente
l’utilizzazione degli edifici e delle attrezzature
scolastiche.
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Giunta
esecutiva
Composizione:
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Compiti
e modalità di funzionamento:
|
Scuola Elementare e
Media
Inferiore
Docenti
– 1
Genitori
– 2
Non
docenti – 1
Segretario
– 1
Direttore/Preside
– 1
Media Superiore
Docenti
– 1
Genitori
– 1
Studenti
– 1
Non
docenti – 1
Segretario
– 1
Preside
– 1
|
- Predispone il
bilancio preventivo e consuntivo.
- Prepara
i lavori del Consiglio (salvo i diritti di iniziativa di questo)
e cura la esecuzione delle deliberazioni.
-
Delibera su proposta del Consiglio di classe, sui provvedimenti
disciplinari a carico degli alunni,già attribuiti al collegio
dei Docenti.
- La presiede il
direttore o il preside.
- N.B.
Gli studenti che non hanno raggiunto la maggiore età, non hanno
voto deliberativo per l’acquisto di attrezzature
tecnico-scientifiche, sussidi didattici ecc..
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CONSIGLIO
SCOLASTICO DISTRETTUALE
Composizione:
|
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Membri elettivi
Personale
direttivo statale
Personale
direttivo non statale
Personale
docente statale
Personale
docente non statale
Genitori
scuole statali e non statali
Alunni
scuole statali e non statali
Personale
non docente scuole statali
|
3
1
5
1
7
7
2
|
Membri designati
Rappresentanti
sindacali
Rappresentanti
lavoratori autonomi
Rappresentanti
forze sociali
Rappresentanti
Amm.ne Provinciale
Rappresentanti
Amm.ne Comunale
|
3
2
3
3
7*
|
* 11 se distretto
scolastico intercomunale
|
Modalità di funzionamento:
|
Il
Consiglio è presieduto da un suo componente scelto, a
maggioranza assoluta dei componenti, fra i rappresentanti dei
genitori. Qualora non si raggiunga il quorum si ripete la
votazione ed è sufficiente la maggioranza relativa dei votanti.
Il Consiglio può eleggere anche un Vice Presidente (sempre
genitore).
Può
eleggere una Giunta esecutiva, composta dal Presidente e da 6
membri del Consiglio (nella votazione possono essere espresse
solo due preferenze).
Il Consiglio e la Giunta esecutiva durano in carica tre anni.
Il Presidente sceglie il Segretario tra i consiglieri Le riunioni
sono fissate dal Presidente in orario extrascolastico e
compatibilmente con le esigenze dei consiglieri.
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Compiti:
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Amministrativi
|
di
Programmazione
|
di
Indirizzo
|
Delibera il
bilancio preventivo e quello consuntivo.
Delibera il regolamento interno.
Svolge
i compiti di assistenza scolastica ad esso delegati.
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Ogni anno (entro
luglio) predispone il programma di intesa con il Ministero della
Pubblica Istruzione e le scuole su:
-
attività parascolastiche, extrascolastiche, interscolastiche;
-
orientamento scolastico e professionale;
-
sperimentazioni;
-
assistenza scolastica ed educativa;
-
medicina scolastica e servizi socio- psico-pedagogici;
-
corsi di scuola popolare istruzione degli adulti;
-
attività culturali e sportive.
|
Propone
l’istituzione il potenziamento e la localizzazione delle
scuole e dei servizi relativi.
Formula
proposte per il miglior utilizzo del personale.
Formula
proposte per inserire nei programmi studi e ricerche utili alla
conoscenza della realtà locale.
Propone
attività di sperimentazione.
Predispone
annualmente una relazione sull’attività svolta e i risultati
raggiunti.
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CONSIGLIO
SCOLASTICO PROVINCIALE
Composizione:
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Membri elettivi
Direttori
e presidi scuole statali
Docenti
scuole statali
Pers.
non docente scuole statali
Personale
amministrativo
Genitori
scuole statali e non statali
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5
26
2
1
6
|
Membri designati
Direttori
e presidi scuole non statali
Docenti
scuole non statali
Membri
designati dal mondo del lavoro
Membri
di diritto (Provveditore e altri)
|
1
3
6
8
|
Totale
componenti
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58
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Modalità di funzionamento:
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Il Consiglio si riunisce almeno ogni tre mesi (o quando lo richiedono
1/3 dei Componenti).
Il
Consiglio dura in carica tre anni.
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Compiti:
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Amministrativi
|
di
Programmazione
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Accerta e indica
il fabbisogno di edilizia scolastica.
Determina i criteri per
l’utilizzazione delle scuole in orario extrascolastico.
Esprime
il parere obbligatorio sulla ripartizione dei fondi delle
scuole.
Ado sultta il regolamento interno.
Approva i
piani per l’istruzione dei corsi per adulti
|
Esprime
il parere sui piani annuali e pluriennali di sviluppo e
distribuzione delle istituzioni scolastiche.
Formula i
criteri per il coordinamento dei servizi di orientamento
scolastico, di medicina e di assistenza psico-pedagogica.
Propone il coordinamento di
iniziative per l’adempimento dell’obbligo, l’attuazione
del diritto allo studio, l’educazione permenente.
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La
sintesi tratta dal testo del Dpr 416/74 è ancora in vigore, anche
se sono in via di definitiva approvazione nuove leggi al riguardo.
Non
sono riportati i compiti del COLLEGIO DEI DOCENTI perché non di competenza dei genitori e riguardante
eclusivamente problemi di carattere professionale e didattico , così
come il CONSIGLIO DI
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO e il CONSIGLIO NAZIONALE DELLA PUBBLICA
ISTRUZIONE.
Non
è stata riportata inoltre la legge di modifica degli organi
periferici (DS e CDP) d’altra parte bloccata dall’attuale governo.
Una
ulteriore legge che si integra con il sistema degli Organi Collegiali
della scuola è lo
STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE che indica le modalità di
organizzazione e i diritti –doveri degli studenti delle scuole
superiori. ( questa normativa è applicabile anche nei riguardi dei
genitori degli studenti) .
I
cambiamenti introdotti nel sistema scolastico nazionale negli ultimi
anni (e relative norme): Autonomia scolastica, nuove funzioni del
Dirigente Scolastico, nuovo regolamento per la gestione amministrativa
delle istituzioni scolastiche, pur non modificando i contenuti degli OO.CC., poiché riportano la formula” fatte salve le competenze degli Organi Collegiali”
possono a volte collidere con questi, limitandone o riducendone
l’azione, e creare difficoltà interne sulle responsabilità definitive rispetto
ad atti specifici (es.: acquisti, firme dei bilanci …)
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