Le proposte delle forze politiche, i nodi da
sciogliere e gli elementi comuni di una riforma che porterà al superamento
dei decreti delegati"
giro dalla rete il testo di una mail:
"vi segnalo alla U.R.L. (http://www.webscuola.it/jumpNews.asp?idLang=IT&idChannel=0&idUser=0&idNews=8272)
H.P. http://www.webscuola.it/
Comincia nel pomeriggio di mercoledì 6 febbraio la discussione sulla
riforma degli organi collegiali della scuola alla Commissione VII della
Camera (Cultura, Scienze, Istruzione). QUATTRO LE PROPOSTE in
discussione sulla riforma degli organi collegiali della scuola alla
Commissione VII della Camera (Cultura, Scienze, Istruzione). Quattro
le proposte di legge in esame :quella della maggioranza presentata da
Ferdinando Adornato (Forza Italia) e Giovanna Bianchi Clerici (Lega Nord), di
Ds e Pdci primo firmatario Giovanna Grignaffini, della Margherita, primo
firmatario Gambale che ha sottoscritto anche l'iniziativa della Quercia e dei
cossuttiani e quella presentata da Angela Napoli, deputata di An.
Leggi dall'articolo seguente
i testi dei progetti di legge presentati dalle forze politiche sintesi delle
proposte a confronto:
Gli elementi comuni
- Il progetto di legge della maggioranza -
La proposta dell'opposizione
- Il progetto dell' On. Napoli.
Ecco le URL:
Maggioranza U.R.L.
(http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk2500/frontesp/2010.htm)
DS-Pdci U.R.L.
(http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk1000/frontesp/0774.htm)
Margherita U.R.L.
(http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk2000/frontesp/1954.htm)
On. Angela Napoli (An) U.R.L.
(http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk1500/frontesp/1186.htm)
Gli elementi comuni
Tutte le proposte presentano una distinzione tra le funzioni di indirizzo e
controllo e quelle di gestione, recependo le indicazioni delle
recenti riforme intervenute nel campo della pubblica amministrazione.
Tutte le proposte predispongono all'interno dell'istituzione scolastica
strumneti e organismi preposti alla valutazione della qualità del servizio
scolastico.
Inoltre sia la proposta della maggioranza che quelle dell'opposizione
prevedono la possibilità di articolare in dipartimenti disciplinari e
interdisciplinari il collegio dei docenti. Una soluzione che nelle intenzioni
del legislatore dovrebbe dotare di maggior efficienza quest'organismo.
Il progetto di legge della maggioranza
La proposta della maggioranza, si legge nella relazione introduttiva,
"individua nel consiglio di amministrazione l'organo di gestione della
scuola come l'unico che necessita di una regolazione da parte dello Stato,
dato che le scuole ne usano le risorse finanziarie, e assegna al regolamento
interno tutte le materie che possono essere risolte a livello di
istituto". la finalità è quella di creare "un modello dinamico,
capace di adattarsi sia alle molteplici situazioni delle istituzioni
scolastiche che alla loro evoluzione organizzativa e didattica"
Nel disegno della maggioranza il consiglio di amministrazione va a sostituire
il consiglio d'istituto e assume compiti di indirizzo generale dell'attività
scolastica.Il punto più controverso è l'apertura agli esterni: un
rappresentante dell'ente "tenuto per legge alla fornitura dei locali
della scuola" e fino a tre esperti in ambito "educativo, tecnico o
gestionale".
A questo proposito Giuseppe Valditara, responsabile scuola di An esprime
parere contrario alla presenza di membri esterni nel consiglio di
amministrazione e chiede maggiori garanzie per una rappresentanza certa
e adeguata di tutte le componenti della scuola negli organi collegiali.
La proposta dell'opposizione
Pur presentando due proposte distinte, univoca è la posizione dell'Ulivo che
di fatto presenta due documenti fotocopia, nei quali compare in entrambi i
casi la firma dell'On.Gambale della Margherita. Si tratta del progetto di
legge già presentato nel corso della passata legislatura e punta a garantire
strumenti di cooperazione tra tutte le componenti della scuola per gestire le
situazioni di conflitto garantendo "un processo di decisione
democratico"
La struttura della proposta mantiene il consiglio d'istituto (rinominato
consiglio dell'istituzione) e fissa parametri definiti sulla composizione
dell'organismo: la rappresentanza dei genitori nella scuola materna,
elementare e media è paritetica rispoetto a quella degli insegnanti, mentre
nelle superiori la rappresentanza degli studenti è paritetica rispetto ai
docenti. Viene garantita la costituzione degli organismi di
partecipazione come viene assicurato il diritto di assemblea, ma composizione
e funzionamento di tali organi sono disciplinate dal regolamento
dell'istituzione, tenedo conto dei diritti sanciti dallo Statuto delle
studentesse e degli studenti. E' prevista inoltre una conferenza annuale
aperta a tutti gli studenti e realizzata in collaborazione con l'organismo
dei coordinatori,emamnazione del collegio dei docenti per elaborare proposte
per l'attività didattica e un'assemblea finale per fare il bilancio delle
attività svolte.
Il progetto dell' On. Napoli
Molto articolata la proposta di Angela Napoli di An che individua nel
direttore didattico la figura apicale della scuola e definisce i rapporti
tra organi interni alla scuola (cioé il consiglio di inersezione o di
classe ) e gli organi esterni: distretto scolastico, consiglio nazionale della
pubblica istruzione e organismi di supporto all'autonomia.
Come si è detto, nel consiglio di amministrazione non sono previsti esterni.
Su 9 membri, 2 ne fanno parte di diritto: il direttore didattico e
il coordinatore amministrativo. Gli altri invece sono rappresentanti eletti:3
insegnanti (espressi dal collegio docenti), 4 genitori nelle elementari e
medie e 2 genitori e due studenti nelle superiori.