The blues

Le viscere dell'umana espressione 

 

            

    Spappolarsi il fegato e lo stomaco  non è solo il prodotto dell'azione fisco chimica dell'alcool, ma anche ciò che siamo in grado di procurarci (senza "l'aiuto" di nessuna sostanza) autonomamente se ci soffermiamo a riflettere su determinati aspetti della nostra vita o su specifici argomenti che vanno a influenzare il pensiero; è la ricerca, l'indagine, la voglia di capire, di approfondire e definire che ci sfianca al pari di 1000 bottiglie di Jack Daniel's .

 

    Il blues è musicalmente assunto a campione di un logorio interno prodotto da una sofferenza latente e lancinante, è l'esternazione di una intimità profonda e cicatrizzata nell'anima che si materializza in un lamento tanto vario quanto possono essere varie la sfaccettature della personalità, e tanto uguale a se stesso quanto si possono assomigliare tra di loro tutti gli esemplari di un genere, in particolare quello animale pensante che comunemente viene chiamato uomo chiamato UOMO.

 

    Parlare di un genere "lamentoso" è però restringente  e limitante sia per il Blues che per la qualità dell'esternazione stessa, infatti il lamento è solo una delle infinite forme di espressione utilizzabili, e solo finalizzato a "descrivere" una circoscritta tipologia di messaggio. ... il discorso potrebbe prolungarsi per pagine e pagine (o ore e ore, ovvero per accordi e accordi) ma perderebbe l'obbiettivo della sua presenza qui, ora: Titolare questo sito "The blues" non sta tanto ad indicare il genere musicale e tutti i suoi annessi e connessi, ma assolutamente un'attitudine allo "spappolamento celebrale" nei confronti di qualsiasi argomento preso in considerazione.

 

   Il proposito è più che arduo, ma è una delle infinite maniere di affrontare la realtà, o la virtualità informatica. Questo è il mio modo e il mio mondo...e il mio sito.                                  BUON DIVERTIMENTO!                       (non c'è niente d a divertirsi comunque)

 

PLAY THE BLUES