-F.S.L. JUNOR :
LA
STORIA DEI MIEI DIORAMI :
La ferrovia in miniatura Sicignano –Lagonegro è composta da 32 diorami che rispecchiano la storia dei trasporti del Vallo di Diano dalle origini sino ai giorni nostri.
La F.S.L. nasce nel mese di agosto del 1999; la prima stazione che è stata costruita è Petina(in origine la stessa stazione si chiamava Auletta).
La costruzione di Petina è durata parecchi anni; sono stati rifatti più volte lo scalo merci, la massicciata, la strada sterrata(carrareccia),è stato ridipinto e invecchiato il fabbricato viaggiatori,(da bianco a giallo paglia), è stata ricostruita la sagoma limite, è stata rifatta la vegetazione ( da estiva ad
ad autunnale),sono stati costruiti tutti gli impianti a filo
(dispositivi per manovrare gli scambi e segnali mediante le carrucole) sono stati sostituiti gli impianti telefonici con quelli telegrafici.
Infine sono stati collocati
sul tronchino due carri: uno cisterna
per il trasporto dell’acqua
potabile, e l’altro per il trasporto
dell’acetilene; è stato inserito sul binario di incrocio un carrello ad altalena per il controllo della linea: mentre sul binario di corsa dovrà esserci l’A.l.b. 56 con combustione ad acetilene.
Infine sono state inserite
alcune biciclette e una corriera.
La seconda stazione costruita è stata nell’autunno dello stesso
anno è Galdo (in origine aveva la
denominazione di
Casaletto
Spartano-Battaglia).
Originariamente non aveva né
binari di incrocio né magazzino
merci con tronchino: era una
semplice fermata.
Per anni è rimasta così con
pochi passeggeri, e senza alberi;
Qualche anno ho deciso di
trasferirla giù in Calabria vicino
a Petina;ho fatto la neve
con lo stucco, e mi è sembrato
giusto mettere alcuni alberi e soltanto nella primavera
del 2002 ho deciso di costruire il magazzino merci con annesso tronchino, il binario di incrocio , un bel po’ di alberi, e qualche personaggio in più.
Infine ho messo un piccolo spazzaneve sul tronchino , e un carrello ad altalena per l’ispezione della linea, attualmente manca soltanto la A.l.b. 56 sul binario di corsa.
La terza stazione costruita nella primavera del 2000 è Auletta:
originariamente senza il
magazzino merci, e soltanto l’anno
successivo(2001) è stato
costruito il magazzino merci e qualche
mese dopo sono stati uniti i due compensati, infine sono stati inseriti gli alberi , la 625 042, la centoporte e la corbellini,e due carri trasporto bestiame.Attualmente manca soltanto sul binario di incrocio l’Aln 56 (singola).
La quarta fermata
nell’autunno del 2000 è stata Pertosa:
Pertosa ha seguito
un’evolversi di mese in mese ;
Ho rifatto la massicciata
più volte, ho modificato la galleria
artificiale in più punti, ho
modificato più volte il casello , e
infine ho aggiunto di mese
in mese sempre più alberi: da
50 sono passati 100 poi a
250 , poi 500 ,poi 1000 , quindi 1500
e infine 2000.
Ho sistemato i 2000 alberi
alcuni a strati uno sopra l’altro,
altri l’uno affianco
all’altro atti a ricreare un bosco molto fitto.
Sono stati inseriti alcuni contadini che attendono il treno,sono stati ripuliti i due binari e dopo aver messo qualche lampione a cetra è stato inserito il D 2482 Lagonegro –Napoli.(4 Aln 668 1800 l’ultima Aln 668 è nascosta in galleria artificiale in cemento);E’ stato infine costruito il magazzino merci.
La quinta
fermata Castelluccio 2 è stata costruita contemporaneamente a quella di
Pertosa.
Dapprima il piazzale della fermata è stato pavimentato e successivamente ricoperto con sabbia(come tutte le altre) ad imitazione della terra battuta; sono stati aggiunti dei cespugli, alcuni alberi, e dei personaggi.
Manca ancora il treno che sarà un treno postale ambientato negli ’70.
Per circa due anni la F.S.L. non è avanzata, in quanto si doveva completare Auletta e Pertosa.
Poi dalla primavera del 2002 è ripreso il lavoro di costruzione della F.S.L. : viene costruito il sesto diorama ovvero il bivio Sicignano,viene fatta la massicciata , vengono posati i pali “M” volutamente posti al contrario, vengono inseriti alcuni alberi , e l’ultimo servizio svolto con le Aln 668 1800prima della chiusura della linea( per Taranto) per i lavori di elettrificazione.
A questa sono seguite qualche mese più tardi Sala Consilina(settima)Montesano(ottava), Atena( nona ) e Casaletto(decima).
Le prime due originariamente erano predisposte per il servizio
sostitutivo,e solo
successivamente ho deciso di mettere i binari
ricoprirli in parte di erba (nel primo caso)e fargli la massicciata (nel secondo caso); infine sono state predisposte per gli ultimi servizi merci avuti sulla ferrovia.
La nona stazione Atena costruita in alcuni mesi, prevede un treno per il trasporto delle rotaie , in cui si vedono alcuni operai che si accingono alla sostituzione delle rotaie da 60 kg per metro.
La decima fermata Casaletto Spartano-Battaglia è ambientata nel 1965;e le modifiche fatte sono state quella di aver messo un binario tronco con un carro demolendo, l’assuntore e alcuni alberi.Il treno che collocato a Casaletto è un merci minimo con 2 carri ,uno aperto con trasporto trucioli arrugginiti un carro chiuso e un Badoni autocostruito.
L’undicesima e la dodicesima stazione sono state costruite a partire da luglio 2002,l’undicesima è Polla.
Non sono state apportate modifiche,se non quella di metter affianco al telefono il CTC e le macchinette obliteratrici.
Polla ambientata in inverno ,(1982) già dispone sia di un treno postale con una D 341 un bagagliaio a due assi e un carro chiuso; sia di un piccolo Badoni che manovra nella stazione.
Di recente sono stati aggiunti dei passeggeri ,e ho autocostruito un segnale a ponte(lato Pertosa).
La dodicesima stazione Casalbuono anch’essa innevata, ambientata nel 1976 è stata modificata sostituendo i lampioni anni’ 50 con quelli a cetra, sono stati messi alcuni alberi, e alcuni personaggi.
I treni previsti in stazione sono: un merci con la D 341 e 5 carri F e un carro riscaldo anteguerra in legno( parzialmente completato) e una A.l.n. 556 (prevista per il futuro).
La tredicesima stazione Sassano-Teggiano è stata iniziata a dicembre 2002 e completata nel giro di 4 mesi.
Ambientata negli anni ’10-‘15, non ha avuto particolari modifiche se non quella di inserire qualche personaggio in più , rifare la massicciata, e coprire con cespugli ed erba il terzo binario e il tronchino;
Il treno previsto è un misto
passeggeri merci con la 215
FS.
La quattordicesima stazione Padula è stata iniziata a gennaio 2003 e completata in 3 mesi;
Le modifiche fatte sono state aggiungere qualche personaggio in più,coprire parzialmente il tronchino e rifare la massicciata.
Ambientata negli anni’ 20 , il treno previsto è un passeggeri con due centoporte un bagagliaio e una locom.290.
La quindicesima stazione è Lagonegro:
interamente autocostruita, ambientata nel 1900 è ancora in costruzione:iniziata a gennaio 2003 sono stati completati tutti gli edifici e accessori (fabbricato viaggiatori, magazzino merci, magazzino attrezzi, pesa, rimessa,gabinetti,colonna idraulica, serbatoio acqua,piattaforma girevole, 3 segnali ad ala: 2 di partenza e 1 di protezione,e picchetti con carrucole per impianti a filo).
Infine sono stati aggiunti alcuni alberi, e per il futuro sono previsti alcuni personaggi tra passeggeri e ferrovieri, il completamento del fascio binari e il convoglio della RM (carri chiusi , carrozze centoporte e locom. 320).
Attualmente sono stati
recentemente ultimati sei piccoli minidiorami che rispecchiano :l’ultimo
servizio passeggeri effettuato con la locomotiva 835 205, due centoporte e un
moderno diesel in spinta;(Atena diorama n°2), una velorail che transita davanti
la vecchia fermata di Castelluccio (Castelluccio diorama n°1), vi è ancora
ambientato a Petina che rispecchia il servizio sostitutivo della Curcio che
effettua la fermata davanti la fontanina della Regina,(Petina diorama n° 2) vi
è ancora il servizio sostitutivo della Buonotourist che nei pressi di un P
L nei pressi di Padula,(Padula
diorama n° 2) il penultimo minidiorama ambientato a metà strada tra Pertosa e
Polla in prossimità del vecchio carcere borbonico in cui la ferrovia segue per qualche chilometro il corso
del fiume esso rappresenta l’escursione fatta dal CAI :nel 1998 ( Pertosa diorama n°2) vi è il 21° diorama ambientato
Nei pressi di Polla in epoca attuale..
Esso rispecchia il servizio sostitutivo Lagonegro-Napoli svolto con un autobus della Sita; in più vi è una piccola automobilina e una scavatrice per i lavori della terza corsia dell’autostrada.
Sono stati costruiti il 22°23° e 24° diorami che rispecchiano i trasporti nel Vallo di Diano dalle origini :-animali da soma trasporto legna (sec.I-X)
- carro
trasporto merci/persone trainato
-
da animali da soma (sec. XI-XVIII)
-
calesse trainato da cavalli per trasporto
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persone e merci(sec. XVIII-XIX)
Vi sono ancora sei diorami: Petina 3, Auletta 2 e Casaletto 2 che rispecchiano (i primi due) la visita agli ex impianti di Petina e Auletta da parte di appassionati;mentre Casaletto 2
rispecchia il servizio sostitutivo svolto dalla Marozzi, che effettua la fermata a pochi metri dalla fermata.
Il quartultimo diorama è Pertosa
3 che rispecchia la visita
a
Pertosa da parte mia e di Francesco con tanto di foto al casello,
gli ultimi tre diorami rispecchiano (il primo) l’ultimo treno(seppur
di rimando) ad aver percorso una parte della ferrovia: si tratta della
D 345 e delle due vetture centoporte che vengono inviate da Polla a
Salerno;
Il secondo (penultimo) rispecchia l’arrivo a Polla dell’ultimo treno
straordinario; (al suo
arrivo la locotender 835 sarà imbandierata e
infiorata.
Gli ultimi due saranno dei
plastici operativi che rispecchieranno la
ferrovia nel futuro: essi avranno tutte le stazioni e fermate e 2/3
treni
passeggeri e un treno merci.(Questi
verranno realizzati quando la ferrovia
verrà riaperta).
Non spetta a me dire quanto
tempo ci vorrà per veder
nuovamente circolare i treni; può darsi che ci vorranno
cinque o dieci anni, oppure
quindici o vent’anni per poter
nuovamente vedere il treno
nel Vallo di Diano.
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