Circolo Scacchistico Cagliaritano

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35° CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE
IL 35° CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE

Come sono andate le squadre della Sardegna


Lo scorso 4 maggio ha segnato la conclusione di una delle edizioni più discusse del Campionato Italiano a squadre degli ultimi anni. La data ha coinciso con un evento positivo, e cioè la promozione in serie A2 della squadra del Circolo di Olbia, vincitrice dello spareggio a Roma contro la squadra di Catanzaro, anche se la vittoria è arrivata in seguito a un forfait non annunciato da parte dei calabresi, con conseguente viaggio inutile e soldi spesi inutilmente da parte di Olbia, in sostanza una grave scorrettezza che ha determinato una reazione assai amareggiata del presidente di Olbia e un commento severo da parte della direzione del Campionato, dalla quale si attende l’adozione dei giusti provvedimenti. E’ solo uno dei tanti episodi che hanno generato varie contestazioni a tutti i livelli, che hanno riguardato non solo le squadre sarde e che hanno evidenziato tutti i problemi nei quali si dibatte la direzione del Campionato, non sempre all’altezza di una manifestazione sulla quale la Federazione ha sempre detto di contare molto per il rilancio e lo sviluppo dell’attività. Urge pertanto una sostanziale riforma del Campionato a squadre che, oltre a riconoscere a tutti i Circoli il diritto a competere per i titoli o le promozioni alle serie superiori, consenta alle squadre, e in particolare a quelle meglio organizzate, che operano investimenti economici notevoli e che si impegnano con spirito sportivo nella preparazione dei loro giocatori e nella pianificazione del loro lavoro, di avere comunicazioni tempestive, di poter contare su regole certe relative a scadenze, composizione delle squadre, chiarezza sulle sedi di gioco, in altre parole consenta loro di poter giocare con la massima tranquillità possibile. Anche questo è un compito che dovrà essere affidato al nuovo Consiglio Federale.

Andando con ordine nella descrizione degli eventi, un riscontro positivo per la Sardegna scacchistica è dato dal record di squadre iscritte e di Circoli coinvolti nella manifestazione. Rapidamente i conti: una squadra in serie A2, tre in B, 4 in C e 9 in promozione; totale: 17 squadre. Nel 2002 erano 13. Dieci Circoli Sardi su 14 attualmente affiliati hanno presentato almeno una formazione. I risultati finali, come sempre, manifestano aspetti positivi e negativi.

Era lecito, per esempio, attendersi di più dalla prima squadra del Circolo Scacchistico Cagliaritano, presente per il sesto anno consecutivo in serie A2. Alle prese, dopo il forfait del DLF Consoli, con una doppia sfida con l’INPS di Roma, i cagliaritani hanno subito due sconfitte di misura, sia in casa che fuori. Gli avversari romani sembravano decisamente alla portata, ma forse una insufficiente preparazione unita a una condotta di gara non abbastanza determinata, hanno fatto sì che i cagliaritani giocassero al di sotto delle loro possibilità. Da registrare, tra le note positive, i due successi in prima scacchiera di Alessio Casti ai danni del maestro romano Tosoni. Una citazione per gli altri componenti, Simone Basciu, Franco Atzeni, Gianni Contu e Carlo Saba.

In serie B, nel girone 15.1 successo meritato di Olbia, nonostante la sconfitta iniziale in casa contro la Torres di Sassari. E’ da segnalare che in quella occasione i galluresi erano notevolmente rimaneggiati, stante l’assenza di Giampaolo Buchicchio, Enzo Neri e Angelo Zuccarelli, impegnati nell’Open di S. Vincent. In tutti gli altri incontri la marcia di Olbia è stata sicura e il suo successo finale abbastanza netto. La forza e la sicurezza mostrata durante la stagione regolare è stata tale da far ritenere che il successo nello spareggio sarebbe arrivato anche al termine di una regolare partita. La seconda squadra di Cagliari, terza nel girone, dopo le tormentate vicende che le hanno impedito la disputa degli spareggi salvezza, si è dovuta rassegnare alla retrocessione in serie C. Per concludere il discorso, meritano una citazione gli altri esponenti della squadra di Olbia schierati nel corso del torneo: Alessandro e Antonio Buchicchio, Marco Bellu e Carlo Troiani.

Il girone 32 della serie C vedeva ai nastri di partenza la prima squadra del Circolo Aviscacchi di Iglesias e del Circolo Luigi Amat di Sinnai. Quest’ultimo Circolo schierava anche una seconda squadra e completava il girone la terza squadra del Circolo Scacchistico Cagliaritano. Anche in questo caso si è avuta una squadra che si è imposta con largo margine sulle altre, quella di Iglesias. Cinque vittorie su sei incontri rappresentano la tabella di marcia della squadra che ha schierato nei vari incontri i seguenti giocatori: Lorenzo Clementini, Federico Giannoni, Narciso Caddeo, Stefano Atzei ed Erika Pili. Seconda in classifica la squadra del Circolo Luigi Amat di Sinnai, che schierava, tra i giocatori più rappresentativi, Guerrino Defend, Roberto Abis e Claudio Trincas, che ha preceduto la terza squadra di Cagliari, composta per la maggior parte di giovani con scarsa esperienza di competizioni a squadre.

La nutrita rappresentanza di squadre che ha dato vita alla serie Promozione è stata ripartita in due gironi. Nel girone Nord erano presenti squadre di Sassari, Ozieri, Alghero, Olbia e Porto Torres. Vittoria del torneo e promozione in serie C per Olbia con una formazione nella quale spiccano i nomi di Roberto Buchicchio, Edoardo Buchicchio, Andrea Cossu, Leonardo Sini e Luigi Caglio.

Nel girone Centro-Sud presenti squadre di Ales, Oristano, Sinnai e Iglesias. In questo caso vittoria e promozione per la formazione del Circolo Il Gambetto di Ales, composta da Francesco Setzu, Fabrizio Pinna, Luca Atzori, Pietro Corona e Luigi Sanna.


Giugno 2003

Giovanni Mascia


 


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