La ventinovesima edizione della più longeva manifestazione scacchistica cittadina, che può tuttora vantare il maggior numero di edizioni tra tutte le manifestazione scacchistiche della Sardegna, è tornata quest’anno a quella che un tempo era la sua naturale collocazione, e cioè il mese di dicembre. Questa scelta, dettata anche dalla necessità di non creare concomitanze all’interno di un calendario scacchistico regionale sempre più fitto, ha rivelato da un lato il mutamento di abitudini degli scacchisti cagliaritani, che probabilmente preferiscono dedicare il periodo natalizio ad altre occupazioni e dall’altro ha confermato il calo di interesse nei confronti delle manifestazioni a carattere principalmente amichevole, che non prevedono promozioni e variazioni di punteggio, a favore dei sempre più numerosi tornei FSI che si svolgono ormai un po’ in tutta la regione. Se tutto ciò ha determinato una partecipazione relativamente modesta (24 in tutto gli iscritti), dall’altro non ha intaccato il clima di festa, piacevolmente amichevole, dovuto al ritrovarsi di scacchisti nuovi e vecchi, alcuni dei quali assenti da tempo dalle competizioni, e di numerosi visitatori. Qualche conseguenza si è verificata anche sul livello qualitativo dei partecipanti, se è vero che era presente un solo CM, Michele Mannu, già due volte vincitore del torneo, e nessuno tra i protagonisti degli ultimi tornei ufficiali svolti in Sardegna. Numerosi, invece i giocatori di livello medio che frequentano abitualmente le manifestazioni scacchistiche locali, e che hanno garantito la necessaria combattività, dando vita a un torneo che si è rivelato comunque assai equilibrato e si è deciso sul filo di lana.

Il vincitore è risultato Giuseppe Collu, di Cagliari, cinquantaduenne giocatore di seconda nazionale, che ha totalizzato sei punti su sette. Colllu, alla sua prima affermazione in un torneo di un certo rilievo, non può comunque essere considerato una sorpresa. Frequentatore da più di un decennio dei tornei cittadini e provinciali, pur senza mai conseguire piazzamenti prestigiosi, si è sempre distinto per il suo gioco attento e preciso e si è costruito nel tempo una fama di giocatore solido, da affrontare sempre con grande rispetto. Nel corso del torneo ha conosciuto una sola sconfitta contro Danilo Corona, classificatosi poi al terzo posto e ha sconfitto un giocatore sulla carta più forte di lui, come Michele Mannu, prima di aggiudicarsi l’ultimo decisivo incontro ai danni del giovane Paolo Boi. Dietro di lui, con cinque punti, in ordine di spareggio tecnico, i già citati Mannu, Corona e Simone Stefanini, anch’egli tra i favoriti della vigilia, che comunque non è mai stato veramente in corsa per il successo finale, anche a causa di due sconfitte inaspettate contro Luca Lai e Marco Scarteddu. Al quinto posto, a pari punti Marcello Putzolu e Luca Lai, vincitore quest’ultimo del premio speciale riservato al miglior Under 16.

Nel corso della cerimonia conclusiva è stato ricordato l’appuntamento speciale del prossimo anno, quando la trentesima edizione coinciderà anche con il trentesimo anniversario della fondazione del Circolo Scacchistico Cagliaritano. 

Dicembre 2002

Giovanni Mascia