Il Regolamento della pubblicità ha lo scopo di assicurare che la
pubblicità venga realizzata come servizio per l'informazione del
pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sull'utente.
Il Regolamento individua le attività in contrasto con le finalità
suddette.
Per quanto non esplicitamente indicato nel presente Regolamento permane
l'obbligo del farmacista a conformare il proprio comportamento ai principi
di correttezza professionale.
B) DEFINIZIONI
Agli effetti del Regolamento il termine "pubblicità" comprende ogni
comunicazione relativa a prodotti o servizi quali che siano i mezzi utilizzati.
Il termine "prodotto" comprende qualsiasi oggetto della comunicazione
pubblicitaria e si intende perciò esteso anche al servizio, metodo,
trattamento e simili.
Il termine "messaggio" comprende qualsiasi forma di presentazione al
pubblico del prodotto e si intende perciò esteso anche all'imballaggio,
alla confezione e contenitori in genere.
Il termine "utente" comprende ogni persona cui é indirizzato
il messaggio pubblicitario o che sia suscettibile di riceverlo.
ART. 1
E' vietata la pubblicità riferita alla capacità professionale
del singolo farmacista espressa mediante qualsiasi mezzo.
E' vietato ogni atto di propaganda volto alla sollecitazione della
domanda di medicinali con o senza obbligo di prescrizione medica o veterinaria,
compresi i medicinali per automedicazione, al dà. fuori della pubblicità
autorizzata dal Ministero della Sanità.
La pubblicità dei prodotti parafarmaceutici, venduti sulla base
dell'autorizzazione all'esercizio della farmacia o su autorizzazione comunale
al commercio, é consentita nelle forme e nei limiti previsti dalla
normativa vigente. E' comunque vietato associare in comunicati commerciali
ed in iniziative promozionali ai prodotti parafarmaceutici ovunque pubblicizzati
la ragione sociale e la ditta della farmacia, il nome del farmacista e
l`indirizzo della farmacia.
E' vietato ogni atto di propaganda o comunque promozionale volto all'accaparramento
della clientela.
ART. 2
Ai fini del rispetto del diritto dei cittadini ad essere informati, é
consentito, nei limiti e secondo le modalità di seguito stabiliti,
rendere noti al pubblico dati ed elementi conoscitivi, veritieri e corretti,
relativi ai servizi prestati, alle attività svolte, ai reparti presenti
nella Farmacia.
Il complesso delle informazioni, e ciascuna di esse che possono essere
fornite esclusivamente all' interno della farmacia, devono rigorosamente
essere esenti da enfatizzazioni e ottenute mediante aggettivazioni, immagini,
simboli, diciture e qualunque altro mezzo, avendo riguardo in particolare
alla esclusione di comparazioni e del vanto di risultati conseguibili.
E' consentita ed auspicabile l'assunzione di iniziative aventi per
scopo la promozione di campagne di. prevenzione e di educazione sanitaria.
ART. 3
Gli annunci informativi di cui al precedente articolo, possono essere diffusi
al pubblico esclusivamente mediante i seguenti mezzi di comunicazione:
a) Insegne Salvo specifiche norme derivanti da leggi, regolamenti e ordinanze,
l'insegna della Farmacia deve riportare la dicitura FARMACIA accompagnata
o meno dalla ragione sociale, da simboli storici e professionali. Possono
essere esposte in maniera distinta indicazioni riferite all'esistenza in
Farmacia di particolari reparti. Le insegne a bandiera in forma di croce
inserite sulla facciata e comunque sull'edificio della Farmacia sono obbligatorie.
b) Cartelli indicatori anche in forma di freccia direzionale: potranno contenere soltanto nome, ragione sociale della Farmacia, indirizzo,
recapito telefonico, distanza, simbolo distintivo professionale e saranno
installati esclusivamente nell'ambito territoriale della sede farmaceutica
di pertinenza prevista in Pianta Organica.
c) Annuari, elenchi telefonici, pagine gialle, guide cittadine,
guide sanitarie. I testi devono essere stampati escludendo qualunque differenziazione
tipografica tra le diverse Farmacie, e possono recare solo indicazioni
relative al nome, alla ragione sociale, all'indirizzo, al recapito telefonico
e agli orari di apertura della Farmacia. Le inserzioni non devono contenere
riquadri o sottolineature, ne' grafici, disegni, figure o simboli particolari.
Sugli elenchi telefonici l'inserzione può essere effettuata esclusivamente
nel Comune di ubicazione della Farmacia.
d) Carta da banco, buste, sacchetti, portalibretti, contenitori
in genere e calendari: potranno contenere soltanto nome, ragione sociale, indirizzo, recapito
telefonico, orari di apertura e indicazioni riferite all'esistenza in farmacia
di particolari reparti.
e) Sistemi audiovisivi ed informatici. Essi possono essere ubicati esclusivamente all'interno della Farmacia,
salvo che non indichino i turni di apertura delle Farmacie limitrofe, nel
qual caso potranno contenere soltanto nome, ragione sociale della Farmacia,
indirizzo, recapito telefonico, orari di apertura, indicazioni riferite
all'esistenza in Farmacia di particolari reparti e comunque informazioni
sanitarie di pubblico interesse.
I farmacisti possono distribuire al pubblico in Farmacia pubblicazioni
di carattere sanitario e documentazione relativa al servizio sanitario
sulle quali potranno essere riportati esclusivamente nome, ditta, ragione
sociale, indirizzo e recapito telefonico della singola farmacia.
ART. 4
In qualsiasi tipo di informazione diffusa tramite mass-media, che indirettamente
possa avere effetti promozionali della Farmacia e del Farmacista (interviste,
dichiarazioni, servizi giornalistici, rubriche, cronache, resoconti di
convegni e manifestazioni, articoli o trasmissioni tecnico-scientifiche),
la presenza o la citazione del professionista deve rispettare i limiti
della pura comunicazione di notizie obiettive, esclusa ogni enfatizzazione
o comparazione dell' attività svolta.
E' vietata in tali occasioni l'indicazione dell'indirizzo della Farmacia
o elementi che comunque ne possano permettere l'individuazione.
ART. 5
E' tassativamente vietata l'esposizione di qualunque comunicazione relativa
alla singola Farmacia negli studi,ambulatori medici e veterinari, cliniche
e strutture sanitarie in genere.
E' altresì tassativamente vietata l'esposizione nella Farmacia
di qualsiasi comunicazione relativa a studi, ambulatori medici e veterinari,
cliniche e strutture sanitarie in genere.
In entrambi i casi previsti nei commi precedenti, é consentita
la sola esposizione di cartelli esposti in forza di accordi intercategoriali
finalizzati a fornire un servizio alla cittadinanza.
La Farmacia non può autorizzare ne' consentire la menzione della
propria ragione sociale in comunicati commerciali di aziende.
ART. 6
Sono consentite comunicazioni relative a campagne di prevenzione o di educazione
sanitaria stabilite dallo Stato o dalla Regione o da un Ente pubblico competente
in materia sanitaria o dalle Organizzazioni dei Farmacisti, ovvero da queste
ultime comunque patrocinate, e le comunicazioni aventi carattere di urgenza
a tutela della salute pubblica ed incolumità.
NORMA TRANSITORIA
Per le pubblicità non conformi al presente Regolamento, per le quali
siano stati stipulati contratti, é consentita la prosecuzione sino
al 31 dicembre 1996 a condizione che sia comunicata all'Ordine professionale,
a mezzo raccomandata a.r., la disdetta del contratto stesso entro il 30
giugno 1996.
Le altre pubblicità non conformi al presente Regolamento dovranno
essere eliminate entro il 31 dicembre 1996.