CONSIGLI SPICCI DI PROGRAMMAZIONE


- "Il computer ha sempre ragione, tu hai sempre torto"

E' inutile cercare alibi, quando c'è qualcosa che non funziona il computer non c'entra niente, fa solo quello che è istruito a fare, l'errore è da qualche parte, c'è qualcosa che non hai previsto o testato a fondo. Spesso si fanno lotte inutili d'orgoglio con il pc attribuendogli misteriosi malfunzionamenti, ma nel 99,9% dei casi hai toppato TU.

- "Descrivi a parole quello che vuoi fare"

Può essere utile, a volte, quando si deve programmare un blocco di codice, provare a descrivere in maniera discorsiva su un foglio di carta quello che si cerca di fare, tipo "Se la variabile A è minore della variabile B, faccio questo, altrimenti...". Sarà meno elegante e ortodosso del farsi un diagramma a blocchi o un diagramma UML, ma spesso leggendo a parole quello che si vuole eseguire saltano all'occhio errori logici o casi non contemplati. Sempre meglio che mettersi davanti all'editor e iniziare a buttare giù codice senza una preventiva preparazione.

- "Fidati pił dell'istinto che della ragione"

Spesso si crede che la programmazione significa soprattutto logica e ragionamento, ma anche l'istinto è fondamentale. Spesso la logica è fallata perché tendiamo a volere avere ragione e ci creiamo le dimostrazioni logiche che confermano la nostra tesi mentre l'istinto è più imparziale, ci segnala senza pietà che qualcosa non va nel nostro apparentemente impeccabile ragionamento.

- "Copia solo se sei esperto"

La cosa peggiore che può fare un principiante è mettersi a copiare e cercare in giro la soluzione ai propri problemi. Si copia senza capire una forca di quello che si è copiato e non si impara mai niente di più di quel poco che si sa. Il principiante deve SEMPRE reinventare la ruota, spaccarsi la testa su problemi semplici di cui sa che ci sono già in giro le soluzioni, ma deve arrivarci da solo, con la sua testa. Il compito del principiante è capire quello che sta facendo, non essere produttivo. Quando si è diventati abbastanza esperti, allora quello che conta è essere veloci e produttivi (a meno che non lo si faccia solo per hobby) ed è lì che BISOGNA COPIARE alla grande, non perdere tempo a reinventare niente che non sia già stato fatto, perché l'esperto che copia sa cosa sta facendo e mentre copia impara anche. Tanto non c'è speranza, arriva sempre il giorno della resa dei conti, quando per un problema non trovi davvero in giro NIENTE e devi inventare da zero, tranquillo...

- "Non cantare vittoria troppo presto "

Capita spesso che si riesca apparentemente ad ottenere il risultato che ci si aspettava, e allora ci si fa prendere dall'esaltazione e si pensa che il problema è risolto. Quasi sempre invece non si sono ancora testati tutti i casi possibili e inconsciamente si tende a dimenticarlo, pronti a brindare alle proprie indubbie doti di programmatore. Salvo poi ricredersi appena per caso (o per fortuna) si prova una strada non prevista e la propria bella soluzione va in frantumi clamorosamente. Aspetta allora prima di dichiarare risolto un problema di programmazione, sii scettico e diffidente al massimo grado.

- "Non c'è antidoping nella programmazione"

Il programmatore per certi versi è fortunato, nessuno controllerà mai se ha assunto sostanze proibite per migliorare la propria prestazione, per cui se vuoi aumentare la concentrazione, la memoria o la creatività e assumere dosi industriali di caffeina, alcool, anfetamine o droghe varie, PUOI FARLO, basta che serva allo scopo...e che tu non debba spendere poi lo stipendio per disintossicarti.

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