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"Ti ringrazio, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai grandi e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli".


V A N G E L O
Vangelo è una parola di origine greca che significa "lieto annuncio".
E' la buona novella portata da Cristo sulla terra. Il suo è un messaggio di pace e di prospettiva d'eternità oltre la vita." Io sono la via, la verità e la vita - dice Cristo - chi crede in me anche se muore vivrà,chiunque vive e crede in me non morirà mai".Egli si è definito "luce del mondo; buon pastore che dona la vita per le sue pecore; porta della salvezza e giudice dei vivi e dei morti". Egli invia i credenti ad annunciare ai popoli la lieta notizia del Vangelo assicurando in eterno la sua presenza : " Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo". ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

SCIENZA E FEDE
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Cristo è il personaggio storico per eccellenza,nessun uomo di nessuna epoca possiede tanti riferimenti: ben cinquemila testi antichi parlano di Cristo. Su di Lui noi basiamo lo scorrere della storia e del tempo.Anche se nessuno dei manoscritti originali si è conservato, tuttavia ci sono giunte a noi moltissime copie, vicine nel tempo, all'originale. Ottanta frammenti di papiro furono scritti tra il 125 e il 250 d. C. Il frammento più antico si riferisce ad alcuni versetti del capitolo 18 del vangelo di S. Giovanni, ed è stato rinvenuto in Egitto.Nella settima grotta di Qumran sono stati rinvenuti frammenti in greco del vangelo di S. Marco databili a non oltre il 50 d. C. Altri frammenti del vangelo di Matteo - conservati a Oxford - risulterebbero prima del 70 d. C. Il messaggio rivoluzianario di Cristo che si fonda sull'amore, sull'umiltà e sull'uguaglianza sovvertiva il sistema sociale di quell'epoca, basti ricordare che la società romana si basava sulla forza, la guerra, la gloria e i privilegi.Esiteva la schiavitù, l'idolatria e il culto all'imperatore. I cristiani per secoli, e in certi posti anche oggi, vennero perseguitati, torturati e uccisi. Ecco un testo dello scrittore latino Tacito che ci descrive la tragica situazione dei cristiani durante i primi secoli dell'impero romano. " Nerone inflisse torture crudeli a coloro che la folla chiamava cristiani. Appena soffocata, la loro detestabile religione appariva di nuovo, non soltanto in Palestina, dove il male aveva avuto origine, ma addirittura a Roma, dove si ammassa tutto ciò che c'è di orrendo e di vergognoso nel mondo. Si incomiciò imprigionando coloro che riconoscevano di essere cristiani. Poi, se rivelavano il nome di altri cristiani, anche questi venivano arrestati: se non altro erano accusati di aver appiccato gli incendi che scoppiavano a Roma. Non ci si accontentava di farli morire, ma ci si divertiva a rivestirli con pelli di animali per farli sbranare dai cani. Oppure erano inchiodati alle croci e, quando si faceva notte, venivano spalmati di resina e accesi come se fossero torce da illuminazione. L'imperatore Nerone aveva offerto i suoi giardini per questo spettacolo".La Chiesa si fonda non solo sul Vangelo ma anche sul sangue dei martiri; primo fra tutti Gesù Cristo. L'insegnamento di Cristo capovolgeva i principi su cui si basava la società di allora : " Beati gli umili, perchè di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perchè saranno consolati. Beati i miti, perchè erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perchè saranno saziati. Beati i misericordiosi, perchè otterranno misericordia. Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio. Beati i pacifici, perchè saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli. ( Matteo ). E ancora in Matteo, Gesù dice: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite ed umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero ".^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^



Il messaggio centrale di Cristo - assieme all'amore,alla giustizia e alla pace - è che la morte si vince.La morte non ha il sopravvento sulla vita e sugli uomini. La sua resurrezione è una prova e una primizia per coloro che in lui hanno fede e speranza." Io sono la resurrezione e la vita: chi crede in me, anche se muore - dice Gesù - vivrà; chiunque vive e crede in me non morirà in eterno " .Non c'è notizia più grandiosa per l'umanità di questa.Non cè altro nome dato agli uomini - dice S. Pietro - in cui c'è salvezza. E nel vangelo di Giovanni si legge; " Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore!... Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: morire per i propri amici ... Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^