LA BIOGRAFIA

Il 7/2/1952, a Zocca, una cittadina di 4500 abitanti sull' appennino modenese viene alla luce il piccolo Vasco, nome voluto da suo padre, un camionista ben voluto da tutti nel paese per onorare la memoria di un suo compagno che insieme a lui aveva sofferto la deportazione in un campo di concentramento. I genitori iscrivono Vasco al collegio dei salesiani, ma lui continua a non starci e tenta più volte la fuga. Ed ecco il primo compromesso: d'accordo va bene la scuolam, ma a modo suo. Allora Vasco si trasferisce a Bologna dalla zia e, dopo essersi diplomato in ragioneria e aver frequentato per un paio d'anni la facoltà di economia e commercio si laurea in Pedagogia. Di conseguenza Vasco decide di fondare a Zocca "Punto Radio" nel 1975, cui parteciperà attivamente come DJ per un paio d'anni e parallelamente inizia a comporre canzoni sue come "Jenny è pazza" e "Silvia" e, dopo diversi tentativi riesce ad incidere il suo primo album dal titolo "MA COSA VUOI CHE SIA UNA CANZONE" nel 1978. Attorno a questa piccola radio si raccolgono alcuni personaggi come Massimo Riva e Maurizio Solieri, che lo accompagneranno poi sulla strada del grande successo. E Gaetano Curreri, leader degli Stadio. Le prime apparizioni di Vasco sul palco sono un po' impacciate, ma il carattere c'è, la voglia di emergere pure e il sogno di superstar comincia a delinearsi sempre più all'orizzonte. Anche il suo secondo album "NON SIAMO MICA GLI AMERICANI" trova una certa difficoltà ad affermarsi pur contenendo una perla come "Albachiara", considerata un delle più belle canzoni d'amore degli ultimi vent'anni. Intanto per Vasco arriva il momento della chiamataalle armi, ma sarà sonerato (e pensare che in un primo momento aveva fatto domanda per entrare nel corpo dei paracadutisti). Su questa sua mancata esperienza scrive una canzone spassosa, ma ache irriverente in odore di anarchia, intitolata "(per quello che ho da fare)Faccio il militare". Nel 1980 il brano "Colppa d'Alfredo", censurato dalle radio econtenuto nell' omonimo album, che uscirà il 3 Aprile dello stesso anno, porta Vasco alla ribalta nazionale, finendo per diventare il suo primo vero hit. E' a questo periodo cherisale la prima tourneè che vede Vasco, fiancheggiato dalla mitica "Steve Rogers Band", ucire allo scoperto nel panorama musicale italiano. Il 14 Dicembre 1980 è un giorno storico nella carriera di Vasco: in collegamento su RAI1 a "Domenica in" presenta una sua nuova canzone: "Sensazioni Forti" accompagnata dai suoi particolari gesti. Allora la critica si scatena contro di lui e, uno scrittore in particolare, Nantas Salvalaggio scrive su un settimanale popolare un violentissimo articolo in cui il "vecchio saggio" moralista si scaglia contro un personaggio a suo dire "brutto, sporco e cattivo" e, addirittura "drogato"! A questo proposito Vasco scriverà canzoni come "Vado al massimo" e "Blasco Rossi". Subito dopo inizia una nuova era: arriva Guido Elmi, il nuovo produttore discografico. L'effetto dell'articolo è l'esatto contrario di quanto avrebbe voluto il giornalista, infatti a questo segue un'altra uscita-chiave nella carriera del rocker di Zocca, SIAMO SOLO NOI, album composto da canzoni ironiche, capaci di mescolare romanticismo e dissacrazione, poesia e frenesia che finisce per costruire il "Personaggio Vasco", sinonimo di trasgressione, sesso e alcool! Il 19 Gennaio 1982 Vasco vince il 13° Premio Nazionale del Paroliere con la canzone "Ogni volta". Un mese dopo partecipa a San Remo e la sua esibizione non paserà inosservata (anche se chiuderà la rassegna in ultima piazza) poichè le radio continuavano a far sentire il pezzo incessantemente. Subito dopo uscirà l'ennesimo album: "Vado al massimo". Nello stesso periodo Vasco si trasferisce a Casalecchio, in un capannone che diverrà il suo quartier generale. L'anno successivo ripartecipa al festival, ma ne combina una delle sue sparendo prima di entrare in scena, tutti lo cercano, nessuno lo trova. Lo show deve continuare, se Vasco non c'è, il festival non può certo fermarsi. Ma all'ultimo momento entra in scena barcollando. Si grida allo scandalo! La passerella della "città dei fiori" entra in crisi. Bastano però alcune note e la sua voce che canta "Vita spericolata" per tranquillizzare tutti. Il rocker di Zocca fa finalmente breccia nei cuori dei ragazzi e la canzone diventa un inno. Questo '83 è anche l'anno di BOLLICINE, un album divertente e divertito che ha venduto oltre un milione di copie: l'evento musicale del 1983. Il brano trainante, che dà il titolo all'intero lavoro, richiama con ironia una bevanda, la Coca-Cola, tanto che il colosso americano l'avrebbe potuta sfruttare per una campagna pubbicitaria in Italia, che poi non è stata mai varata. Nello stesso anno Vasco stravince al Festivalbare proprio con "Bollicine". Per festeggiare un successo spaventoso viene dato alle stampe, nel 1984, uno splendido album dal vivo intitolato VA BENE,VA BENE COSI', dal titolo dell'unico inedito in esso contenuto. Il 1984 è un brutto anno sia per Vasco che per i suoi fans. In Aprile viene arrestato per detenzione di ben 26 grammi di cocaina e trascorre 23 giorni in carcere, che in fondo gli sono serviti per mettere un po' la testa a posto e a farlo diventare un vero e proprio mito, come mostrano le folle in delirio che assistono alla tourneè estiva. Uscito dal carcere Vasco è sconvolto dall'accaduto e ci mette un po' a riprendersi. Nel frattempo inizia assieme al Dottor Gatti, amico di Guido Elmi una lunga disintossicazione. Nel Giugno del 1985 esce un nuovo album: COSA SUCCEDE IN CITTA', accolto in modo tiepido tanto dai fans che dagli addetti ai lavori. Contemporaneamente viene fondato a Milano il "Vasco Rossi Official Fans Club", che sarà poi trasferito nel 1994 a Bologna. Il 24 Aprile 1986 nasce Davide, primo foglio di Vasco. Dopo due anni di silenzio assoluto, nel 1987 esce C'E' CHI DICE NO, seguito da una lunga serie di concerti: sicuramente il suo album di maggior successo, che vede però un Vasco trasformato, che già pensa ad una famiglia, più maturo e più impegnato. Da questo momento Vasco inizia a rallentare i ritmi della produzione discografica così come i concerti dal vivo, finendo per preferire spazi più che capienti. Nel 1989 esce LIBERI LIBERI, seguito dalla consueta tourneè oceanica, cui fa seguito prima il doppio live FRONTE DEL PALCO, che contiene i mitici concerti di Milano, al S.Siro il 10/7/1990 di fronte a 70000 spettatori e quello di quattro giorni dopo allo stadio Flaminio di Roma con 45000 persone dentro e circa 35000 all'esterno; anticipato dall'affissione di 300000 manifesti firmati "Fronte del palco". Nel Maggio del 1989 Vasco dà inizio ad un breve tour europeo con tappe a Parigi, Madrid, Grenoble e Zurigo. Il 12 Settembre Vasco viene premiati per la migliore tourneè a Vota la voce. Nel 1990 esce anche il nuovo disco dal vivo 10.7.90 SAN SIRO, registrato a Milano. Il 13 Giugno 1991 Vasco è di nuovo padre: è nato Luca. La mamma è la moglir di Vasco, Laura Schmidt. 17 giorni dopo, a grande richiesta un breve tour italiano di 5 date: a Torino in 60000. Il 9 Dicembre 1993 esce il primo numero della rinnovata fanzine "Il Blasco". Due mesi dopo Vasco torna con un album di brani inediti dal titolo GLI SPARI SOPRA, un ottimo rock affiancato da bellissimi testi, premiato a Vota la voce e da ben 10 dische di platino. In 180 cinema italiani viene proiettato contemporaneamente il video "Gli spari sopra", girato nel veccho penitenziario di Alcatraz. E' sicuramente uno dei migliori video musicali mai creati. Il 7 e l'8 Luglio si è tenuta a Milano la manifestazione Rock sotto l'assedio, una manifestazione che Vasco ha definito "...contro la guerra e contro tutte le guerre" e i cui contenuti vanno ben oltre il facile moralismo che molti hanno maliziosamente voluto vedere. Nei due concerti che hanno portato daventi a Vasco circa 110000 persone il signor Rossi ha voluto cantare "Gli spari sopra" assieme ai Funck Rock Sikter(la cui esibizione non passò inosservata poichè quanto i giovani cantavano l'avevano provato sulla loro pelle) e "Vivere" assieme alla compagnia teatrale di Sarajevo, "Sarajevo Festival Ensemble". Il 22 Ottobre 1994 Vasco rivince a Vota la Voce.Il livello più che dignitoso delle ultime realizzazioni è confermato dal successivo album NESSUN PERICOLO...PER TE, che vende nei primi 5 gironi ben 400000 copie e concludendo con più di un milione. In Agosto Vasco presenta alla mostra del cinema di Venezia il videoclip "Gli angeli" con la regia del grande Roman Polanski.Nel Settembre dello stesso anno mitico concerto gratuito Palermo con più di 220000 persone. Il 1998 è l'anno della più completa realizzazione per Vasco grazie al suo nuovo album quasi milionario CANZONI PER ME, presentato per la prima volta al memorabile concerto di Imola il 20/6/1998 all'autodromo Enzo Ferrari davanti a 130000 persone: è il più grande copncerto italiano di tutti i tempi. Nel Marzo dell'anno successivo, al PIM(Premio Italiano della Musica), il nome Vasco Rossi compare in ben quattro nomination su sei.Al termine il vero vincitore è lui, il premio come migliore tourneè solo per il concerto di Imola, miglior disco e lo straordinario premio della critica.Uscirà subito dopo il doppio cd live del concerto di Imola, intitolato REWIND. In seguito otterrà anche il Premio Lunezia '99 con la canzone "Quanti anni hai" in qualità di "Poeta del rock". Il primo Giugno è lutto per tutti: muore il chitarrista nonchè amico di Vasco, Massimo Riva. Vasco lo ricorderà fino alla conclusione del tour Rewind con la storica frase: NESSUNO muore mai completamente...Qualche cosa di lui rimane sempre vivo!Dentro di noi WIVA MASSIMO RIVA!!! Il 18 Settembre finisce il tour Rewind con circa 620000 biglietti venduti: è di gran lunga il tour di amggior successo in Italia, secondo solo a Vasco tour '97. In Aprile 2000 Vasco è nuovamente candidato al PIM, vincendo il premio per il miglior tour italiano dell'anno.


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