La tremenda profezia di Fra' Atanasio da Cava

 

Poco o  nulla si conosce di  Frà Atanasio (Athanasiou), se non che  era di origine bizantina e che fu fatto prigioniero in Puglia, dove era venuto  probabilmente al seguito di dello stratikò  ( generale)  Alessio di Costantinopoli.  (  Cfr.  anche in  - R. Riedinger, Die lateinischen Übersetzungen der "Epistula encyclica" Papst Martins I. (CPG 9403) und der "Epistula synodica" des Sophronios von Jerusalem (CPG 7635) - V. Law, The sources of the "Ars Donati quam Paulus Diaconus exposuit" - P. Chiesa, Un "descriptus" smascherato. Sulla posizione stemmatica della "Vulgata" di Liutprando - M. Stratmann, Die "Historia ecclesiae":)

Convertitosi  al Cristianesimo visse a lungo nel convento benedettino di Cava dei Tirreni.  Si sa, inoltre, che in  tarda età scrisse  profezie  oscure ed enigmatiche, mai riconosciute ufficialmente dalla Chiesa. Una di queste, miniata, pare riguardi  il nostro paese. 
 Cosa ha visto Atanasio  nelle sue visioni o nei suoi incubi ?A chi  o a cosa allude nelle sue miniature ? Cosa si cela dietro il simbolismo delle sue figure, specialmente in questo " Cristo  che entra in Gerusalemme" ? 

 

Martino da Rieti sembra  averla prese molto sul serio, se è vero che, come risulta dal Codex, fece del tutto per avere lo scritto originale.

Io personalmente sono stato molto colpito da una figura nella miniatura, ma non vi dirò chi mi ricorda per non   influenzare il vostro giudizio.  Molto curiosa,comunque,  è l'acconciatura  del soggetto evidenziato, che non solo non è coerente con  quella delle  altre figure, ma neppure con le pettinature dell'epoca. I capelli non sono pettinati a "caschetto", ma  all'indietro, come quelli  di un  contemporaneo.  Abbastanza chiari  sono i riferimenti al nostro paese, ma non  al periodo in cui  tale profezia dovrebbe avere compimento .

 

Nostrum est: secundum auxilium divinae pietatis sanctam undique Christi ecclesiam ab incursu paganorum et infidelium devastatione armis defendere foris, et intus catholicae fide agnitione munire. Vestrum est, sanctissimus pater: elevatis ad Deum cum Moyse manibus nostram adiuvare militiam, quatenus vobis intercedentibus Deo ductore et datore populus christianus super inimicos sui sancti nominis ubique semper habeat victoriam, et nomen domini nostri Iesu Christi toto clarificetur....…..

 

“ Questo é il nostro [compito]: con l’aiuto della divina pietà dobbiamo difendere ovunque la santa Chiesa dì Cristo;
all'esterno con le armi dagli assalti dei pagani e le devastazioni degli infedeli, all'interno dobbiamo rafforzarla con la diffusione della conoscenza della fede cattolica. 

Il vostro è, beatissimo padre: aiutare il nostro esercito, tenendo levate, come Mosè, le braccia, sì che, con la vostra intercessione, il popolo cristiano, guidato da lui, riporti sempre e ovunque la vittoria contro i nemici e il nome del nostro signore Gesù Cristo sia glorificato in tutto il mondo…. 

Quando lo stolto si vestirà da savio ed il lupo da agnello, durante  il pontificato  germanico  (  Germanico Pontif. Imperante) nella terra tra Montiaperti e il fiume Calore, dove.... omissis (in silva avellana), giungerà da luogo vicino ma selvaggio (ex loco proximo sed satis fero….), un uomo di  grande malvagità  e  abominio , ...omissis.

Tanto smodato  sarà il suo orgoglio che vorrà essere non signore di sè stesso ma....omissis . Insieme a  scellerati familiari ed amici ( cum sceleratis familiis comitibusque) porterà...omissis      ( heresem et  ruinam christianae fidei) e contesa tra la gente. Nei cuori dei figli insinuerà una velenosa vipera ed in quello dei padri  rovinosa discordia e odio. Invano il gregge chiederà  aiuto al pastore sannita contro i lupi. Solo quando  il Rosso Santo...omissis   stenderà la sua pietosa  mano santa per intercedere con  Nostro Signore  la piaga cesserà ....”Omissis.

......Omissis

(Chi fosse interessato all'intera profezia, che per ovvie ragioni non pubblico per intero, puoi rivolgersi a me ). Non è detto, però che  ve la dia !