ESCURSIONANDO (Bacheca virtuale
degli escursionisti) |
Rifugio Fratelli De Gasperi.mt.1767 Clap Grande-Prato Carnico Lunedì, 31 luglio 2006. Testo e immagini di Dorino Bon. Testers
dell’escursione:Dorino Bon,Massimiliano Masolino,Elena
Zaninotto e Beba. (Per chi è
provvisto di linea ADSL) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25. (Per chi non è
provvisto di linea ADSL) PUNTO DI PARTENZA: Località Lavadin. Valle Pesarina.Osteria
Pian di Casa (centro fondo) mt.1236.(Il
sentiero c.a.i. nr.201 è
situato a qualche metro sulla sinistra dell’osteria-cartello in legno indica
la direzione da prendere per il Rifugio De Gasperi.) COME CI SI ARRIVA:Autostrada
A23 direzione Tarvisio. Si esce all’uscita Carnia.
Si prosegue in direzione Tolmezzo, Villa Santina, Ovaro. Da Ovaro si percorrono
ancora circa 3 km sulla statale 355, quindi ad un ponte,si gira a sinistra
per Prato Carnico. Si imbocca quindi la statale 465
e si passano i paesi di Prato Carnico, Pieria,Osais,Pesaris. Si prosegue verso Pradibosco.
Da Pesaris si percorrono circa 8 km fino ad
arrivare all’albergo Pradibosco. Si oltrepassa e si
continua ancora per alcuni minuti fino a quando si raggiunge l’osteria Pian
di Casa. Centro fondo (parcheggio). CARTA TOPOGRAFICA NECESSARIA: Tabacco nr.01- 1:25.000 SAPPADA-S.STEFANO
FORNI AVOLTRI. PARCHEGGIO PER AUTO:si. SENTIERI;Sentiero c.a.i. nr.201 DISLIVELLO: mt.531 TEMPO NECESSARIO: ore 1.30 TELEFONI UTILI: Rifugio De Gasperi
tel.0433.69069 Gestore: Nilo Pravisano. Via Aosta nr.34/B-35142
Padova Apertura:20giugno-20
ottobre. DIFFICOLTA’: E DESCRIZIONE
DELL’ITINERARIO. Lunedì, 31 luglio 2006. Anche oggi voglio “volare” verso un Rifugio. Ne sento la necessità.
La metà di questa escursione? Il Rifugio Fratelli De Gasperi.
Ore 06.00. Come al solito mi sveglio con la musica che mi regala la
natura. Il cielo non promette niente di buono, ma devo avere fiducia nelle
previsioni. “Poco nuvoloso con rovesci pomeridiani.” Questa era la sentenza
dei meteo. Come al solito procedo con il solito tran-tran. Preparo lo zaino con
il metodo del “foglietto” ed in pochi minuti sono pronto. Partenza mentre Basaldella dorme. Ore 6.57. Imbocco l’autostrada A23 al casello di Udine Nord. Direzione Tarvisio. Il cielo assume un antipatico
colore e io mi aggrappo a tutte le speranze. Ore 07.18. esco al casello di Carnia.
Proseguo in direzione di Tolmezzo, Villa Santina e
alle ore 7.38 arrivo ad Ovaro dove ho appuntamento
con Max (Sky) Elena e la stupenda Beba. (Sono decisamente in anticipo). Visto il netto anticipo mi bevo un buon caffè, come di consuetudine,
al bar Moderno Il cielo inizia a schiarirsi…chissà…forse…. Dopo una giusta attesa (io arrivo sempre prima agli appuntamenti)
arriva il trio Max, Elena e Beba. Si riparte. Tre chilometri circa sulla statale 355 ad un ponte si gira a sinistra
per Prato Carnico (statale nr.465
forcella Lavardet). Il cielo ritorna grigio. Mi
aggrappo nuovamente alle previsioni. Passiamo con la nostra andatura lenta (Beba soffre il mal d’auto) i paesi di Prato Carnico, Pieria, Osais, Pesaris. A Pesaris proseguiamo ancora per circa 8 chilometri fino ad
arrivare all’albergo Pradibosco. Dall’albergo,
sempre sulla statale 465, percorriamo ancora qualche chilometro fino ad
arrivare all’osteria, centro fondo, Pian di Casa.(Ampio parcheggio). Ore 08.43. Dopo i preparativi zaino in spalla e ci dirigiamo sulla
sinistra dell’osteria dove si trova la partenza dell’escursione. (Chiare
indicazioni). La stupenda Beba sembra apprezzare
l’escursione. Ore 08.58. Dopo un breve tratto di strada forestale troviamo l’inizio
del sentiero 201 che sale sulla destra. Il sentiero sale subito ripido e
taglia la strada forestale entrando in un caloroso ambiente colorato dalla
stagione e dalle foglie che diventano un pittoresco tappeto. Ore 09.02. Troviamo altro bivio. Noi proseguiamo a destra. Le
indicazioni sono molto chiare. Ore 09.35. Altro bivio. Noi continuiamo sempre a destra. Anche in
questo caso le indicazioni sono molto chiare. Ore 09.42. Si esce dal bosco e sulla sinistra si possono notare i
resti di una casera. Il paesaggio come sempre è suggestivo e colorato. Come
sempre ogni passo ci ricarica. Cerco di darmi una spiegazione sul perché
della decisione di illustrare i Rifugi. Non trovo le parole, ma posso dire
che farlo mi rende felice e contento. Mi fa ritornare bambino. Forse la
decisione di illustrare questi itinerari è dettata dal fatto che forse tutti
gli appassionati dell’andar per monti sono legati ad un Rifugio in
particolare. Ore 09.48. Troviamo di nuovo un bivio a sinistra ci sono le
indicazioni per chi vuol raggiungere il Rifugio De Gasperi
per mezzo del sentiero attrezzato mentre a destra ci sono le indicazioni del
sentiero normale. Noi proseguiamo sul sentiero “basso” normale che scende a
destra. Ore 09.55. Passiamo un ruscello e poco dopo ci prendiamo un due gocce
di pioggia.(per fortuna solo due) Ore 10.16. Ci appare un bellissimo “Benvenuto” scolpito e colorato
sul legno. Ore 10.18.Davanti ai nostri occhi, nella sua variopinta bellezza
disegnata tra Montagne fantastiche, ci appare un altro prezioso gioiello: Il
Rifugio Fratelli De Gasperi. Il tempo di un Panino e “qualche birra” e il cielo ci concede qualche
sprazzo di azzurro tanto per farci apprezzare ancor di più lo spettacolo
stupendo che ci abbraccia mentre Beba ci fa
compagnia con la sua simpatia. Questi Rifugi sono veramente delle opere d’arte, capaci con la loro
magia, di tatuarci l’anima. L’ELENCO DELLE
CARTINE TOPOGRAFICHE “TABACCO” DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. (per escursionisti
scala 1:25.000) 01 Sappada-S.Stefano-Forni Avoltri 02 Forni di Sopra-Ampezzo-Sauris-Alta Val
Tagliamento 09 Alpi Carniche-Carnia centrale 13 Prealpi
Carniche-Val Tagliamento 18 Alpi Carniche Orientali-Canal
del ferro 19
Alpi
Giulie Occidentali-Tarvisiano 20
Prealpi Carniche e Giulie del Gemonese 21 Dolomiti di Sinistra Piave 26 Prealpi
Giulie-Valli del Torre 27 Canin-Valli
di Resia e Raccolana 28
Val Tramontina-Val Cosa-Val D’Arzino 41 Valli del Natisone-Cividale
del Friuli 47 Carso
Triestino e Isontino. N.B.: Nonostante le
descrizioni delle escursioni riportate in questo sito siano abbastanza dettagliate
e consigliabile sempre munirsi di
carta topografica prima di iniziare qualsiasi escursione. L’escursionismo è in qualche caso pericoloso e
chi lo pratica lo fa a proprio rischio. Il WEB MASTER declina ogni responsabilità
in seguito a incidenti dovuti a cattive interpretazioni o comportamenti
imprudenti usando i contenuti di questo sito. Grazie per aver visitato questo umile sito
sulla nostra montagna. Questo non è un sito costruito con “mega” effetti speciali o fantastiche grafiche, ma è
creato con tanta umiltà, passione e cuore. Il mio sogno è quello di
pubblicare tutte le descrizioni e immagini delle escursioni della nostra
Montagna, descrivendo tutti i sentieri che l’ attraversano. Dorino Bon. IMPORTANTE!! La
descrizione di questa escursione è in linea di massima completa nei suoi
dati, ma spesso, a causa di eventi naturali, da un giorno all’altro può
subire delle variazioni o interruzioni anche importanti. Invitiamo quindi gli
escursionisti che si apprestano ad effettuare un escursione ad informarsi,
dove ciò è possibile, sulle condizioni dei sentieri e dell’itinerario,
contattando i punti d’appoggio o gli Enti presenti in zona. Sono gradite segnalazioni su sentieri interrotti o inagibili. Sarà
nostra premura pubblicarle su queste pagine a disposizione di tutte le
persone che amano la nostra Montagna. (segnalazioni) Grazie e Buona Montagna. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - PATAGONIA |