COrso per operatore
dell’escursionismo. ESCURSIONANDO (Bacheca virtuale
degli escursionisti) |
Malga Grantagar
o Grand’Agar mt.1530 (Alpi Giulie) Giovedì,2 febbraio 2006 Testo e immagini di Dorino Bon. Testers dell’escursione:
Dorino Bon e Massimiliano Masolino. N.B.: Si
raccomanda prima di ogni uscita con le ciaspe, di consultare
il bollettino meteo (LINK NELLA HOME PAGE) che segnala, zona per zona,
l’eventuale pericolo di valanghe. In ogni caso è consigliabile iniziare le
escursioni molto presto al mattino concludendole prima delle ore più calde
della giornata. Alcuni
consigli utili da consultare. (raccolta di utili consigli
da consultare prima di ogni escursione con le racchette da neve) Bollettino delle VALANGHE: http://www.regione.fvg.it/valanghe/valanghe.htm Il Bollettino delle
VALANGHE si può anche ascoltare telefonando al seguente numero verde: 800-860377 COME CI SI ARRIVA:Autostrada A23 uscita Carnia.
Si prosegue in direzione di Tarvisio. Si passano i paesi di Moggio Udinese, Resiutta e dopo 18 chilometri dall’uscita di Carnia, si arriva a Chiusaforte,
dove troviamo le indicazioni sulla nostra destra per Sella Nevea. Percorriamo 17 chilometri e arriviamo al
Parcheggio del Rifugio Divisione Julia di Sella Nevea a mt.1162. Arrivati al
Rifugio proseguiamo in direzione di Cave del Predil
e dopo cinque km esatti, sulla nostra sinistra, troveremo un cippo con una
vistosa croce in cemento. Dietro a detta croce, salendo sulla sinistra,
troveremo l’evidente traccia-sentiero che ci condurrà alla malga Grantagar o Grand’Agar, in un
incantevole ambiente posto a 1530 metri., proprio sotto al Rifugio Corsi.
(Sentiero c.a.i. nr.628) PUNTO DI PARTENZA:5 km dal parcheggio del Rifugio Rifugio Divisione Julia di
Sella Nevea, mt.1025
circa. DISLIVELLO:505 metri Sentiero c.a.i. nr.628. Si tratta di una strada forestale che sale lentamente. Itinerario non
difficoltoso. PUNTO D’APPOGGIO: Rifugio Divisione Julia
di Sella Nevea, telefono 043354014 Cronaca
dell’escursione. (Giovedì, 2 febbraio 2006.) Ore 06.30. Mentre la musica del caffè che sale e il suo
profumo si espandono nel giorno, puntualissimo arriva Max Satellite
(Massimiliano Masolino). Puntualissimo come al
solito come un costruttore di orologi svizzeri. Mi sono preparato diversi itinerari e dopo aver consultato
il bollettino valanghe ripiego sull’escursione alla malga Grantagar.
(In Carnia il bollettino delle valanghe decreta il
grado di pericolosità “MARCATO”) Finalmente si parte accompagnati dai soliti assenti e
scansafatiche: Giannino e Max “mela”; se vi interessano delle Cjaspe con loro fate un vero affare!!! Sono praticamente
nuove e con le ragnatele. (Chissà forse questa estate le useranno?!!!) Ore 08.00. Arriviamo al Rifugio Divisione Julia di Sella Nevea.
Proseguiamo sulla strada che porta a Cave del Predil
e dopo cinque km sulla nostra sinistra troviamo uno spiazzo (posto per
parcheggiare) nei pressi di un cippo con una vistosa croce in cemento.
Parcheggiamo l’auto e dopo aver caricato gli zaini, alle ore 08.20, saliamo
da dietro alla croce e sulla sua sinistra imbocchiamo l’evidente
sentiero-strada c.a.i. nr.628.
(Segni bianchi e rossi sugli alberi). Il sentiero sale su di una strada forestale resa
fantastica dal magico manto vellutato della neve. La strada sale dolcemente e
lentamente immergendosi in un paesaggio da favola. Le luci e i giochi della
stagione fanno il resto. Saliamo assaporando il silenzio. Ogni angolo ci dona delle
immagini uniche. Il cielo in ogni suo angolo è disegnato dalle Grandi Signore
che sfilano sul palcoscenico colorato di un azzurro forte. Durante
l’escursione l’evidente percorso del sentiero c.a.i.
nr.628 è segnalato , oltre che da scritte sulla
roccia, anche dai tipici segnali bianco rossi posti sugli alberi. In questa escursione approfittiamo per testare una coppia
di apparati radio e quindi a metà dell’escursione mi divido dal Max satellite
per iniziare il test.(Superato a pieni voti!!) . Saliamo tra sculture
fantastiche e , come al solito, non incontriamo nessuno. Sembra quasi
impossibile!!! Nessuno che sale tra questi fantastici luoghi. Nessuno che ha
bisogno di impregnarsi di queste rilassanti emozioni! Mi sembra quasi
impossibile. Un silenzio magico ci avvolge facendoci apprezzare gli
spettacoli che la natura ci dona. Ore 10.15. Come al solito il sentiero inizia il suo
giocare e dopo qualche istante, come in uno spettacolo organizzato con una
regia attenta, sbuchiamo dal bosco e davanti ai nostro occhi si apre un
fantastico scenario che ci lascia senza parole. La luce e il calore dei suoi raggi, si abbracciano
all’azzurro intenso del cielo e assieme fanno il resto lasciandoci senza
parole. Saliamo verso l’ormai vicina malga Grantagar
che già si vede davanti a noi. Contribuiamo al disegnare la storia di questa
escursione con le nostre orme sul manto bianco che ci sorregge. Come al
solito gli “scatti” non si contano e mi viene facile fare una piccola
riflessione: molti mi fanno i complimenti per le immagini che riesco ad
immortalare nelle mie escursioni, ma a queste persone posso dire con assoluta
franchezza, che io faccio ben poco perché ciò avvenga. Quello che mi
circonda, mi abbraccia e mi rende felice è già bello di suo. Ore 10.20. Arriviamo alla malga Grantagar
o Grand’Agar. La giornata è a dir poco fantastica.
Siamo circondati e abbracciati da sculture bellissime rese ancora più belle
da una luce affascinante che gioca con la complicità della neve e dal cielo
che sembra dipinto. Queste sono le immagini che vorrei mostrare, sempre, a
tutte le persone che, guardandomi con sguardo perso e inebetito, mi formulano
la domanda: “ma cosa ci trovi di così affascinante nell’andare in montagna?”. Lo spettacolo che ci circonda attrae totalmente i nostri
sguardi. Si ha la stupenda sensazione di ricevere un grande e forte abbraccio
dalle Grandi Signore. Anche la meta di questa escursione ci ha offerto una
spettacolo, come sempre gratuito, a dir poco fantastico e dopo esserci messi
comodi, come di consueto, avvolti da un prezioso silenzio e riscaldati dai
colori e dal calore della giornata, ci apprestiamo al nostro consueto
rituale: Birra, panino e Buona Montagna a tutti! TELEFONI UTILI: Consorzio servizi turistici del Tarvisiano e Sella Nevea 04282392 Fax 04282306 Aiat Tarvisio e Sella Nevea 04282135 Fax 04282972 Ente Parco Naturale Prealpi
Giulie 043353534 fax
043353129 Soccorso Alpino Guardia di Finanza Sella Nevea 043354025 Soccorso Alpino 118 Soccorso Alpino Sloveno 112 CARTA TOPOGRAFICA NECESSARIA:”TABACCO” per escursionisti nr.19. Alpi Giulie Occidentali – Tarvisiano. TEMPO IMPIEGATO PER L’ESCURSIONE: ore 2 circa.( N.B.: Comprese soste contemplative e 250 scatti!!!) UNA MONTAGNA
DI EMOZIONI. E’ il titolo del libro che scriverete voi stessi. Il libro
raccoglierà tutti vostri pensieri sull’andar per monti. Le vostre emozioni,
le vostre sensazioni. Raccoglierà ogni vostra poesia sulla montagna, ogni
vostra riflessione dettata dalla magia che la montagna con i suo preziosi
silenzi ci regala. Raccoglierà tutte quelle frasi scritte con l’anima nella
mente, mentre saliamo sui sentieri di questo nostro stupendo amore, di questa
insostituibile passione. Racconteremo quello che ci regala l’anima quando la
portiamo lassù a farsi accarezzare dal cielo azzurro, ai confini tra cielo e
terra. Racconterà tutte le musiche suonate dal silenzio. Scriveremo un libro,
con l’unico vero inchiostro della passione per la montagna. Il Libro raccoglierà tutti i messaggi pervenuti al FORUM
“UNA MONTAGNA DI EMOZIONI” fino alla data del 1° ottobre 2006. Inviate i vostri pensieri al seguente FORUM: http://digilander.iol.it/dorino1/forummontagna.htm oppure al seguente indirizzo di posta elettronica: L’ELENCO DELLE
CARTINE TOPOGRAFICHE “TABACCO” DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. (per escursionisti
scala 1:25.000) 01 Sappada-S.Stefano-Forni Avoltri 02 Forni di Sopra-Ampezzo-Sauris-Alta Val
Tagliamento 09 Alpi Carniche-Carnia centrale 13 Prealpi
Carniche-Val Tagliamento 18 Alpi Carniche Orientali-Canal
del ferro 19
Alpi
Giulie Occidentali-Tarvisiano 20
Prealpi Carniche e Giulie del Gemonese 21 Dolomiti di Sinistra Piave 26 Prealpi
Giulie-Valli del Torre 27 Canin-Valli
di Resia e Raccolana 28
Val Tramontina-Val Cosa-Val D’Arzino 41 Valli del Natisone-Cividale
del Friuli 47 Carso
Triestino e Isontino. N.B.: Nonostante le descrizioni delle
escursioni riportate in questo sito siano abbastanza dettagliate e
consigliabile sempre munirsi di carta topografica prima di iniziare qualsiasi
escursione. L’escursionismo è in qualche caso
pericoloso e chi lo pratica lo fa a proprio rischio. Il WEB MASTER declina
ogni responsabilità in seguito a incidenti dovuti a cattive interpretazioni o
comportamenti imprudenti usando i contenuti di questo sito. Grazie per aver visitato questo umile sito
sulla nostra montagna. Questo non è un sito costruito con “mega” effetti speciali o fantastiche grafiche, ma è creato
con tanta umiltà, passione e cuore. Il mio sogno è quello di pubblicare tutte
le descrizioni e immagini delle escursioni della nostra Montagna, descrivendo
tutti i sentieri che l’ attraversano. Dorino Bon. IMPORTANTE!! La
descrizione di questa escursione è in linea di massima completa nei suoi
dati, ma spesso, a causa di eventi naturali, da un giorno all’altro può
subire delle variazioni o interruzioni anche importanti. Invitiamo quindi gli
escursionisti che si apprestano ad effettuare un escursione ad informarsi,
dove ciò è possibile, sulle condizioni dei sentieri e dell’itinerario,
contattando i punti d’appoggio o gli Enti presenti in zona. Sono gradite segnalazioni su sentieri interrotti o inagibili. Sarà
nostra premura pubblicarle su queste pagine a disposizione di tutte le
persone che amano la nostra Montagna. (segnalazioni) Grazie e Buona Montagna. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - PATAGONIA |