ESCURSIONANDO (Bacheca virtuale
degli escursionisti) |
Pagina nr.4 “Ci puoi contare!”. Le disse la rondine e dandosi un
piccolo slancio si alzò in aria prendendo quota velocemente. Una volta
arrivata molto in alto, quasi che il grifone no la vedeva più, scese in
picchiata verso lo stormo che la stava attendendo assieme al suo assistente.
Pochi istanti e la rondine arrivò vicino allo stormo. Impartì degli ordini e
assieme allo stormo si getto in picchiata verso il paese di Braulins. Lo stormo iniziò a volare bassissimo per le
strade di Braulins, quasi a sfiorare terra
intercettando un’infinità di lacrime e portandole sopra la genziana in
continuazione. Ogni due minuti lo stormo scendeva sulle strade , intercettava
le lacrime e le riportava velocemente sulla genziana rilasciandole proprio
sopra la cavità interna della stessa. Le nuvolette di colore blu si
addensavano sempre di più e salivano nel cielo. In poco tempo le rondini
portarono una quantità immensa di lacrime e le rovesciarono sulla genziana.
Le nuvolette erano diventate grandi nubi di colore blu ed in pochissimo tempo
erano salite in cielo colorandolo di un magnifico colore blu. Solo poche
lacrime avevano toccato la terra ed erano diventate pioggia. Come d’incanto
anche il sole era ritornato a splendere ed emanava una luce fantastica. “bello…..bello…..bello…”,
continuava a ripetere il grifone, mentre dal monte Brancot
ammirava il fantastico spettacolo che lo circondava. “Hai fatto un
bellissimo lavoro. Grazie!” Commentò guardando la rondine che nel frattempo si era andata posare – stanca e stremata- a fianco al
grifone sul bastone di legno che indicava la cima, circondata dalle altre
rondini. “E’ proprio un bellissimo spettacolo”, disse la rondine quasi inebetita,
mentre ammirava il cielo e la luce la circondavano. Il grifone alzò quindi gli occhi e guardò gli angeli che
avevano smesso di piangere e stavano sorridendo commentando anche loro lo
spettacolo che li circondava. Il grifone contento e senza dire nemmeno una
parola li stava osservando. Il grifone alternava lo sguardo, guardando un po’
gli angeli e un po’ il paese di Braulins. Un
l’angioletto, dopo aver parlottato con gli altri angeli, si staccò dallo
stuolo e si abbassò fino ad arrivare a pochi centimetri dal viso del grifone.
I due si guardarono per un istante e l’angioletto regalò una tenera carezza
al grifone e si allontanò verso lo stuolo degli angeli che lo stavano
aspettando, inseguito dallo sguardo sorpreso del grifone e delle rondini.
Ogni parola era superflua. Dopo pochi istanti dagli occhi teneri del grifone
nacquero due splendenti e luccicanti lacrime che solcarono il viso del
grifone. La rondine anziana improvvisamente si alzò in volo seguita
repentinamente dallo stormo e prima che le due lacrime toccassero terra,
proprio a pochi millimetri dalla stessa, con una serie di acrobazie le
raccolsero e le portarono sopra la genziana, rovesciandole sopra la sua
cavità. In pochi istanti nel cielo blu reso fantastico da una luce magica
apparve un enorme arcobaleno disegnato con dei colori stupendi. Da quel giorno
le rondini, ogni volta che i nuvoloni diventano
grossi e neri, iniziano il loro frenetico lavoro volando basse sulle strade
quasi a toccare terra, intercettando le piccole e invisibili lacrime degli
angeli riportando il sereno. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - PATAGONIA |