ESCURSIONANDO (Bacheca virtuale
degli escursionisti) |
Creta di Timau mt.2287 Giovedì 14 settembre 2006 (E) Fare attenzione all'ultimo tratto prima della cima (EE)
Testo e immagini di Dorino Bon.
COME ARRIVARCI:Autostrada A23 direzione Tarvisio.Uscita CARNIA-TOLMEZZO. Proseguire per Paluzza. Da Paluza si percorre la SS52 bis fino alla località CLEULIS. Poche centinaia di metri dal cartello della località si gira a destra seguendo le chiare indicazioni per la Foresta del Pramosio. (nei pressi del noto bar PACAI). Si percorre una stradina asfaltata per circa un chilometro. Quindi si sale su di una strada forestale per circa sette chilometri fino ad arrivare al Rifugio Casera Pramosio a mt.1521. (ampio parcheggio) DISLIVELLO: mt.668 TEMPO NECESSARIO: Ore 01.30 circa CARTA TOPOGRAFICA: TABACCO 1:25.000 nr.09 ALPI CARNICHE-CARNIA CENTRALE. SENTIERO C.A.I.: nr.402 PUNTO D'APPOGGIO: Rifugio Casera Pramosio mt.1521 Telefono:0433775757 APERTURA: Dal 15 Aprile al 30 settembre. Il Rifugio Casera Pramosio è anche raggiungibile in circa due ore, attraverso la storica mulattiera che parte da Cleulis con segnavia c.a.i. nr.403.(Il sentiero 403 parte nei pressi dell'inizio della strada forestale che sale al Rifugio Casera Pramosio) ACQUA:si.
DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE. Giovedì 14 settembre 2006. Testers dell'escursione: Dorino Bon e Moreno De Toffol
Ore 6.32. Si parte dal Bar Tirelli di Basaldella. Oggi in questa fantastica escursione mi accompagnerà Moreno De Toffol. Si proprio lui quello delle poesie che mi aveva accompagnato a Cima Ombladet. Di tempo ne è passato e il buon Moreno oltre che continuare a scrivere belle poesie è diventato anche un buon escursionista con una notevole lista di ferrate salite al suo attivo. Complimenti! Ore 6.40. Imbocco il casello autostradale della A23 a Udine nord. Direzione Tarvisio. Le previsioni non sono delle migliori....pioggia nel pomeriggio. (anche se non sembrerebbe.) Ore 06.58. Esco al casello di Carnia-Tolmezzo. Proseguo direzione Arta Terme-Paluzza. Ore 7.12. Tra mille discorsi intrisi di Montagna passiamo per Arta Terme. Ore 7.19. Senza neppure accorgersi del tempo che passa passiamo per Paluzza. Ore 7.23. Ci appare il cartello della località Cleulis. Pochi metri e giriamo sulla destra seguendo le chiare indicazioni per la Foresta di Pramosio. Percorro quasi un chilometro su di una stradina asfaltata fino a trovare l'inizio della strada forestale (lunga 7 km) che ci porta al Rifugio Casera Pramosio. Nei pressi , sulla destra, dell'inizio della strada forestale sale anche lo storico sentiero-mulattiera che attraverso un fantastico bosco conduce al Rifugio casera Pramosio. Ore 7.44. Arriviamo al Rifugio Casera Pramosio mt.1521. Ore 7.54. Imbocchiamo il sentiero c.a.i. nr.402 che parte di fianco alla stalla, nei pressi di una sbarra bianco rossa . Il sentiero è una comoda mulattiera che sale lentamente verso l'azzurro fantastico che ci circonda. Pochi minuti di cammino e come il solito chi non ha testa ha gambe.......ritorniamo fino alla macchina. Ho dimenticato qualche cosa. Ore 08.07. Dopo aver controllato se ho tutto, finalmente si riparte. Ore 08.20.Passiamo davanti a fianco a delle bellissime malghe. Continuiamo sulla mulattiera principale. Ore 08.40. Troviamo il primo bivio. Proseguiamo sul sentiero 402 in direzione casera Pramosio Alta (segnali su cartello in legno). Ore 08.45. Passiamo nei pressi di una malga. Continuiamo a salire sulla mulattiera mentre lo spettacolo che ci circonda ci abbraccia forte. Saliamo senza accorgerci del tempo che passa scandendo il ritmo a suon di discorsi sulla Montagna. Fantastico! Ore 08.57. Attenzione!! Sulla sinistra nei pressi di una curva sale l'evidente sentiero che porta alla Creta di Timau. Bisogna fare molta attenzione in quanto lo stesso non è molto ben segnalato (vecchi segni bianco e nero) L'inizio del sentiero si trova pochi minuti prima di arrivare alla Casera Pramosio Alta e al Lago Avostanis. La Creta di Timau si può raggiungere anche usando il sentiero che sale a fianco il Lago (usare la cartina topografica). Lentamente , come da previsioni, il tempo sta cambiando e durante il restante cammino ci accompagna la nebbia. Nonostante la nebbia l'ambiente è fantastico. Ore 09.30. Il sentiero sale diventando sempre più affascinante. Alcune roccette ci agevolano (fare attenzione!!!). Pochi istanti e siamo in cima. La nebbia e il vento ci fanno compagnia, ma anche se attorno a noi non si vede nulla, la bandiera e la campana di vetta ci riempiono ugualmente di felicità.
Buona Montagna a tutti.
L’ELENCO DELLE
CARTINE TOPOGRAFICHE “TABACCO” DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. (per escursionisti
scala 1:25.000) 01
Sappada-S.Stefano-Forni Avoltri 02
Forni di Sopra-Ampezzo-Sauris-Alta Val
Tagliamento 09
Alpi Carniche-Carnia centrale 12 Alpago-Cansiglio-Piancavallo-Val
Cellina 13 Prealpi
Carniche-Val Tagliamento 18 Alpi Carniche Orientali-Canal
del ferro 19
Alpi
Giulie Occidentali-Tarvisiano 20
Prealpi Carniche e Giulie del Gemonese 21 Dolomiti di Sinistra Piave 26 Prealpi
Giulie-Valli del Torre 27 Canin-Valli
di Resia e Raccolana 28
Val Tramontina-Val Cosa-Val D’Arzino 41 Valli del Natisone-Cividale
del Friuli 47 Carso
Triestino e Isontino. N.B.: Nonostante le descrizioni delle
escursioni riportate in questo sito siano abbastanza dettagliate è consigliabile
sempre munirsi di carta topografica prima di iniziare qualsiasi escursione. L’escursionismo è in qualche caso
pericoloso e chi lo pratica lo fa a proprio rischio. Il WEB MASTER declina
ogni responsabilità in seguito a incidenti dovuti a cattive interpretazioni o
comportamenti imprudenti usando i contenuti di questo sito. Grazie per aver visitato questo umile sito
sulla nostra montagna. Questo non è un sito costruito con “mega” effetti speciali o fantastiche grafiche, ma è
creato con tanta umiltà, passione e cuore. Il mio sogno è quello di
pubblicare tutte le descrizioni e immagini delle escursioni della nostra
Montagna, descrivendo tutti i sentieri che l’ attraversano. Dorino Bon. IMPORTANTE!! La
descrizione di questa escursione è in linea di massima completa nei suoi
dati, ma spesso, a causa di eventi naturali, da un giorno all’altro può
subire delle variazioni o interruzioni anche importanti. Invitiamo quindi gli
escursionisti che si apprestano ad effettuare un escursione ad informarsi,
dove ciò è possibile, sulle condizioni dei sentieri e dell’itinerario,
contattando i punti d’appoggio o gli Enti presenti in zona. Sono gradite segnalazioni su sentieri interrotti o inagibili. Sarà
nostra premura pubblicarle su queste pagine a disposizione di tutte le
persone che amano la nostra Montagna. (segnalazioni) Grazie e Buona Montagna. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - PATAGONIA |