COrso
per operatore dell’escursionismo. ESCURSIONANDO (Bacheca
virtuale degli escursionisti) |
Bivacco del Lander mt.1190 Campanili del Lander mt.1250 Madonnina del Lander Descrizione
dell’intero sentiero c.a.i. nr.408
( fondo pagina) Sculture della
natura. Escursione adatta anche alle famiglie Testo e immagini di Dorino
Bon. Descrizione e immagini dell’escursione effettuata il 28 giugno
2004. Punto di partenza: Località Maina della Madonute (Piano d’Arta) (UD) mt.618 ). Come si arriva in località Maina
della Madonute: Attraverso l’autostrada si arriva a
Tolmezzo dove si prosegue seguendo le indicazioni
per Arta Terme, quindi si prosegue per il paese
successivo che è Piano d’Arta. Si entra nel centro
del paese e percorso il viale principale, in fondo si scende verso sinistra.
Si oltrepassa un ponte su di un fiume e successivamente passiamo nei pressi
del cimitero del paese. Subito dopo una curva dove nelle vicinanze è posto un
parcheggio di recente costruzione, si prosegue ancora per circa 100 metri e
sulla nostra destra si svolta per una stradina asfaltata dove sono poste
chiare e molteplici indicazioni che segnalano i Campanili del Lander. Si prosegue per qualche minuto sulla stradina
asfaltata fino ad arrivare alla Cappella votiva della Maina
della Madonute. Nei pressi c’è anche una azienda
agricola dove si può parcheggiare l’auto. Si prosegue ancora qualche centinaio
di metri fino ad arrivare ad una carrareccia dove sulla destra è posto un
piccolo riparo in legno e sulla sinistra ci sono delle indicazioni
riguardanti un sentiero alternativo per arrivare sul sentiero principale che
porta al bivacco Lander e ai Campanili del Lander. Proseguiamo diritti ancora sulla carrareccia per
circa 290 passi fino ad arrivare ad un bivio dove sulla nostra sinistra
inizia salendo il nostro sentiero c.a.i. nr.408, ben segnalato che in ore 1.30 ci porta al Bivacco
Lander e dopo 15 minuti ai Campanili del Lander e alla Madonna del Lander,
mentre sulla nostra destra è posto l’inizio del sentiero che porta al monte
Cucco, (dopo aver oltrepassato un fiume). I segnali per i
campanili del Lander e il Bivacco del Lander , sono dei segnali in legno che indicano con la
scritta in rosso “LANDER”. Nonostante le
indicazioni dell’itinerario siano abbastanza dettagliate è sempre
consigliabile munirsi di carta topografica. Descrizione dell’escursione. All’imbocco del
sentiero c.a.i nr.408 (segnalato
su di un grosso albero) è ben segnalato, con delle indicazioni in legno,
l’itinerario dei LANDER. Si imbocca il il sentiero
sulla nostra sinistra che per il primo tratto è abbastanza faticoso. (qualche
minuto). Si raccomanda di fare molta attenzione durante tutto il percorso
alla presenza di vipere e al pericolo di scivolare, specialmente se la
giornata è umida. ( Le stesse comunque solitamente non sono presenti sul
sentiero). Superati i primi minuti dove il sentiero sale abbastanza
ripidamente, entriamo nel mezzo ad un bosco veramente da favola dove il sole
di sovente gioca con i suoi raggi rendendo l’ambiente veramente fantastico.
Il sentiero diventa sempre più piacevole immerso nei profumi intensi della
montagna. Durante tutto il percorso sono presenti diverse zone attrezzate con
panche e tavoli dove potersi sedere. Interessanti anche le diverse
informazioni presenti riguardanti la fauna , la flora e la storia del luogo.
Durante la nostra escursione potremo anche ammirare diversi faggi secolari.
Dopo circa ore 1.20 circa troveremo un bivio dove gireremo a destra seguendo
le indicazioni in legno riportanti in vernice rossa la scritta LANDER. Altri
dieci minuti di cammino ed arriviamo alla stupenda terrazza panoramica
naturale dove è posto l’incantevole Bivacco Lander
(mt.1190). (Possibilità di pernottare anche se la
stufa non funziona. Il bivacco è incustodito e si raccomanda di lasciarlo in
ordine). Quindi per il sentiero ben segnalato posto dietro il bivacco, nelle
vicinanze ad una statua lignea, proseguiamo la nostra escursione , salendo
verso destra su di un comodo sentiero che sale protetto da una staccionata di
legno.Il sentiero sale abbastanza ripidamente. Dopo
circa 10/15 minuti arriviamo ad una piazzola dove è posta la bandiera dell’Italia
e una campana da dove possiamo ammirare delle vere sculture create dalla
magia della natura e la suggestiva e bella Madonnina dei Lander Sentiero C.A.I. nr.408
Carta topografica:TABACCO 1:25.000 NR.09 Alpi Carniche e Carnia
Centrale. Nonostante la descrizione delle
escursioni riportate in questo sito siano abbastanza dettagliate e
consigliabile sempre munirsi di carta topografica prima di iniziare qualsiasi
escursione. Periodo consigliato: da maggio a ottobre Tempo di percorrenza: ore 01.30 al Bivacco Lander. Altri 10/15 minuti, dal Bivacco e si arriva ai
Campanili del Lander e alla Madonna del Lander Difficoltà: Escursione adatta a tutti. Il margine del circo
franoso del Lander è raggiungibile percorrendo un
ampio e ben segnalato sentiero. È assolutamente sconsigliabile e molto
pericoloso avventurarsi all’interno delle frane. Dislivello: Fino al bivacco Lander
mt.572; fino ai campanili del Lander
mt.632 Qualche cenno storico dall’opuscolo
“Itinerari”, Luoghi e incanti della natura. (Carnia
APT) “Il versante
meridionale del Monte di Rivo è interessato da giganteschi scoscendimenti
franosi, che si sono innescati circa 10.000 anni fa, nella fase di ritiro del
ghiacciaio wurmiano. Il ritiro della massa
glaciale, che nella fase di massima espansione raggiungeva lo spessore di
alcune centinaia di metri, ha lasciato i versanti della valle in situazione
di estrema instabilità. I detriti di frana trasportati dal Rio Radice diedero
origine al grandioso cono di deiezione sul quale sono poste le spianate
prative di Alzeri e l’abitato di Piano d’Arta; la conoide sbarrò il corso del torrente But e diede a sua volta origine a un lago di notevoli
dimensioni che si estendeva su tutta la piana di Sutrio.
Il vasto anfiteatro franoso del Monte di Rivo
è costituito da una serie di ripidi gradoni , quasi privi di
vegetazione, che prendono il nome locale de LIS VINADIS, nel settore centrale
del circo si elevano svariati pinnacoli di erosione dalla forma molto
bizzarra detti CAMPANILI DEL LANDER. La formazione di queste curiose
strutture è da collegarsi alla giacitura orizzontale degli strati rocciosi (
in prevalenza calcari alternati a marne ); l’erosione si è sviluppata lungo
linee di frattura verticale e ha isolato quinte rocciose che, col passare del
tempo, hanno assunto forme sempre più slanciate. Nella tradizione
popolare il luogo era legato, per il suo aspetto desolato e inospitale a
numerose leggende che lo volevano popolato di streghe e dannati. Sull’opposto
versante della valle del But, nei pressi del’abitato di Fielis, va
segnalata la presenza di un altro interessante fenomeno di erosione che ha
interessato i depositi morenici presenti a ovest del paese. L’erosione meteoritica ha isolato un curioso campanile di terra e ciotoli, alto una decina di metri, che culmina con un
grosso masse dalle forme squadrate. Descrizione dell’intero sentiero c.a.i.
nr.408 Il sentiero c.a.i. nr.408 inizia a metri
656 in località Englaro di Sopra (nel Comune di Treppo Carnico) e tocca salendo
a metri 886 st.li Picigel
di sopra. Prosegue arrivando alla Casera M.Cucco a
metri 1445 ( dove si trova il bivio con il sentiero nr.408/A.
Quindi si trova il bivio per il Ricovero dei Lander
a metri 1175.Si scende e si arriva al Rio Randice a metri 680 dove troviamo il bivio con il sentiero
nr.409 e quindi si arriva a Piano d’Arta a metri 540. Dalla casera Monte
Cucco si può effettuare la deviazione che porta alla Cima del Monte di Rivo
mt.1575 ( ci si impiega circa 20 minuti). Mentre
sul versante di Piano d’Arta, si può deviare verso
il Ricovero dei Lander (altri 20 minuti). Grazie per aver visitato questo umile sito
sulla nostra montagna. Questo non è un sito costruito con mega effetti speciali o fantastiche grafiche, ma è creato
con tanta umiltà, passione e cuore. Il mio sogno è quello di pubblicare tutte
le descrizioni e le immagini delle escursioni della nostra Montagna,
descrivendo tutti i sentieri che la attraversano. Dorino Bon. IMPORTANTE!! La
descrizione di questa escursione è in linea di massima completa nei suoi
dati, ma spesso, a causa di eventi naturali, da un giorno all’altro può
subire delle variazioni o interruzioni anche importanti. Invitiamo quindi gli
escursionisti che si apprestano ad effettuare un escursione ad informarsi,
dove ciò è possibile, sulle condizioni dei sentieri e dell’itinerario,
contattando i punti d’appoggio o gli Enti presenti in zona. Sono gradite segnalazioni su sentieri interrotti o inagibili. Sarà
nostra premura pubblicarle su queste pagine a disposizione di tutte le
persone che amano la nostra Montagna. (segnalazioni) Grazie e Buona Montagna. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - ITALY PATAGONIA |