COrso per operatore
dell’escursionismo. ESCURSIONANDO (Bacheca virtuale
degli escursionisti) |
Altopiano del Montasio
mt.1502 (escursione con le racchette da neve da
Sella Nevea) Domenica,8 gennaio 2006. Testo e immagini di Dorino Bon. N.B.: Si
raccomanda prima di ogni uscita con le ciaspe, di
consultare il bollettino meteo (LINK NELLA HOME PAGE) che segnala, zona per
zona, l’eventuale pericolo di valanghe. In ogni caso è consigliabile iniziare
le escursioni molto presto al mattino concludendole prima delle ore più calde
della giornata. Alcuni
consigli utili da consultare. (raccolta di utili consigli
da consultare prima di ogni escursione con le racchette da neve) Bollettino delle VALANGHE: http://www.regione.fvg.it/valanghe/valanghe.htm Il Bollettino delle
VALANGHE si può anche ascoltare telefonando al seguente numero verde: 800-860377 COME CI SI ARRIVA:Autostrada A23 uscita Carnia.
Si prosegue in direzione di Tarvisio. Si passano i paesi di Moggio Udinese, Resiutta e dopo 18 chilometri dall’uscita di Carnia, si arriva a Chiusaforte,
dove troviamo le indicazioni sulla nostra destra per Sella Nevea. Percorriamo 17 chilometri e arriviamo al
Parcheggio del Rifugio Divisione Julia di Sella Nevea a mt.1162. PUNTO DI PARTENZA: Sella Nevea. Rifugio
Divisione Julia. Qualche centinaio di metri e
troviamo l’inizio del nostri itinerario che ci porterà all’incantevole
Altopiano del Montasio. (Cartelli stradali che
indicano la direzione da prendere per l’Altopiano del Montasio) L’altopiano del Montasio si
raggiunge con le racchette da neve percorrendo la strada forestale che d’inverno si
trasforma in un tappeto magico per la gioia degli escursionisti.(6
chilometri) DISLIVELLO:340 metri PUNTO D’APPOGGIO: Rifugio Divisione Julia
di Sella Nevea, telefono 043354014 TELEFONI UTILI: Consorzio servizi turistici del Tarvisiano e sella Nevea 04282392 Fax 04282306 Aiat Tarvisio e Sella Nevea 04282135 Fax 04282972 Ente Parco Naturale Prealpi
Giulie 043353534 fax
043353129 Soccorso Alpino Guardia di Finanza Sella Nevea 043354025 Soccorso Alpino 118 Soccorso Alpino Sloveno 112 CARTA TOPOGRAFICA NECESSARIA:TABACCO per escursionisti nr.19. Alpi Giulie Occidentali – Tarvisiano. TEMPO IMPIEGATO PER L’ESCURSIONE: ore 01.30 (circa. N.B.: Comprese soste contemplative e 280 scatti!!!) Cronaca
dell’escursione. (Domenica, 8 gennaio 2006.) Sono le 06.50, quando sotto un cielo brillante di stelle,
parto da Basaldella. Le previsioni, nonostante il brillare delle stelle in un
cielo da favola, non sono tanto buone. Infatti proprio sulle GIULIE è
previsto tempo nuvoloso. Non importa è già una grande fortuna poter “volare”
lassù. Ore 07.00. Imbocco l’autostrada dal casello di Udine Nord. Ore 07.19. Esco dall’autostrada al casello di CARNIA.
Proseguo in direzione di TARVISIO. Passo i paesi di Moggio Udinese, Resiutta. Gli spettacoli che posso ammirare sono fantastici.I giochi di luce, di nebbie, di neve che
ricopre i fiumi, di stupende cascate di ghiaccio, diventano preziose opere
d’arte che si imprimono nella mente. Ore 07.42. Dopo 18 chilometri (dall’uscita del casello
autostradale di CARNIA) arrivo a Chiusaforte dove sulla
mia destra,trovo le indicazioni per Sella Nevea.
Come da previsioni il cielo si sta annuvolando. Ore 08.05. Dopo aver percorso 17 chilometri da Chiusaforte arrivo al Parcheggio del Rifugio Divisione Julia di Sella Nevea. Sta
cadendo qualche fiocco di neve. Il tempo di un caffè al rifugio, dove
inevitabilmente e penso anche giustamente, dialogo con il gestore del
Rifugio, il quale si lascia andare ad uno sfogo. Gestire un Rifugio è proprio
dura!! Agevolazioni zero! Come mai?!!! Speriamo che giorno dopo giorno cambi
qualche cosa. Ore 08.36.E’ tutto pronto. Zaino in spalla, “ali” ai
piedi. Si parte. Percorro qualche centinaio di metri ed imbocco il
sentiero-strada indicato dal cartello stradale di colore marrone, posto nei
pressi di una curva, che indica la direzione da prendere “Altopiano del Montasio km.6. La strada forestale,
ricoperta dal manto bianco vellutato,diventa un affascinante disegno nel
bosco.Salgo senza fatica , metro dopo metro e quasi
subito perdo il contatto con la realtà. Anche in questa escursione sono solo
assieme alla solitudine che mi fa compagnia. Da non crederci: di domenica!.
Sempre più spesso approfitto senza pensarci due volte ,del poco tempo libero
a disposizione.Il sentiero mi trasporta dolcemente
in un ambiente fantastico che in pochi istanti spazza via dalla mente tutti i
pensieri. Nevica e tutto diventa ancor più suggestivo. Ogni metro che mi
circonda attira il mio sguardo. Opere d’arte create dalla neve e dal vento,
sembrano esposte appositamente per essere contemplate dagli escursionisti di
passaggio. Il manto di neve ancora intatto, raccoglie i segni di meravigliose
creature, che con le loro impronte, sembrano darmi il Benvenuto. Salgo in un
prezioso silenzio che fa compagnia ai miei pensieri. Di tanto in tanto, come
una musica, vengo raggiunto dal rumore degli sci che scivolano sulla neve e
dal caloroso “bundì” di qualche scialpinista
che mi supera.Ogni angolo meraviglioso, disegnato
sulla candida natura, diventa un attrazione irresistibile per numerosissimi
escursionisti. Ore 10.00. Il sentiero esce dal bosco e davanti agli occhi
mi appare un bellissimo spettacolo. L’altopiano del Montasio
ricoperto di neve diventa magico. I monti se ne stanno in gran parte nascosti
dalle nubi, mentre la neve che scende ,regala emozioni indimenticabili.
Immaginare come sia questo tesoro con la luce magica del sole e le prime
attrici sul palcoscenico è molto facile. Più mi guardo in giro, rapito dalla bellezza che mi
circonda e più mi rendo conto di quanti inverni ho sprecato!!!! Le escursioni con le ciaspe,
diventano di volta in volta vere poesie per l’anima e per i nostri occhi. E’
difficile provare un’escursione con ai piedi le “ali magiche” e dopo farne a
meno. Diventa giorno dopo giorno una insostituibile PASSIONE. Ogni
escursionista che ami la montagna, nello zaino oltre a tutto l’occorrente
tecnico, ci mette anche parecchio buonsenso, ma alle volte, anche se vengono
rispettate le regole fondamentali per effettuare in sicurezza un’escursione
sulla neve,(CONSIGLI)
la sfortuna è sempre in agguato e ci può mettere lo zampino. Quindi fate
molta attenzione perché sotto ai vostri piedi c’è sempre una tigre travestita
da agnellino.!!! L’ELENCO DELLE
CARTINE TOPOGRAFICHE “TABACCO” DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. (per escursionisti
scala 1:25.000) 01 Sappada-S.Stefano-Forni Avoltri 02 Forni di Sopra-Ampezzo-Sauris-Alta Val
Tagliamento 09 Alpi Carniche-Carnia centrale 13 Prealpi
Carniche-Val Tagliamento 18 Alpi Carniche Orientali-Canal
del ferro 19
Alpi
Giulie Occidentali-Tarvisiano 20
Prealpi Carniche e Giulie del Gemonese 21 Dolomiti di Sinistra Piave 26 Prealpi
Giulie-Valli del Torre 27 Canin-Valli
di Resia e Raccolana 28
Val Tramontina-Val Cosa-Val D’Arzino 41 Valli del Natisone-Cividale
del Friuli 47 Carso
Triestino e Isontino. LA MIA MONTAGNA. La mia montagna è la
montagna “dei più”.Lontana dalle grandi imprese
“alla moda” di richiamo mediatico e consumistico.La mia
montagna è quella che appare sempre più dimenticata dal giornalismo del
settore. La montagna fatta di sentieri disegnati tra i boschi e le rocce . La
montagna che è ancora capace di regalare orizzonti carichi di emozioni. La
montagna impregnata di fatica e umiltà, lontano dal chiasso. Quella fatta di
piccoli passi scanditi dal ritmo del silenzio che diventa tesoro. E’ questa
la mia montagna! Una montagna sempre più dimenticata ed è proprio questo il
motivo che mi lega a lei , in questo modo quasi estremo. La montagna che ti
stringe forte quasi a farti male. La montagna che ti fa soffrire se gli stai
troppo lontano. E’ questa la montagna che deve vivere, quella che tutti
dovrebbero conoscere! L’unica vera montagna, quella “dei più”, di tutte
quelle persone che la amano per queste sue umili caratteristiche, ricordando
sempre, che i punti più alti tra il cielo e la terra, quei punti magici che
ci fanno vivere sensazioni indescrivibili, li possiamo raggiungere solamente
grazie a lei! Questa è la mia
Grande Montagna! La montagna del Friuli Venezia Giulia, fatta di quadri della
natura, capaci con le loro tinte di abbracciarti forte, regalando un calore
insostituibile, quasi magico. Una montagna colma di incantevoli ed
affascinanti sentieri che si immergono in ambienti da favola, ricchi di
storia,cultura e tradizioni. Itinerari capaci di accarezzare dolcemente con i
suoi paesaggi le nostre anime, imprimendo emozioni forti e preziose nella
nostra mente, capaci di creare un legame insostituibile tra uomo e montagna. Dorino Bon. N.B.: Nonostante le descrizioni delle
escursioni riportate in questo sito siano abbastanza dettagliate e
consigliabile sempre munirsi di carta topografica prima di iniziare qualsiasi
escursione. L’escursionismo è in qualche caso pericoloso
e chi lo pratica lo fa a proprio rischio. Il WEB MASTER declina ogni
responsabilità in seguito a incidenti dovuti a cattive interpretazioni o
comportamenti imprudenti usando i contenuti di questo sito. Grazie per aver visitato questo umile sito
sulla nostra montagna. Questo non è un sito costruito con “mega” effetti speciali o fantastiche grafiche, ma è
creato con tanta umiltà, passione e cuore. Il mio sogno è quello di
pubblicare tutte le descrizioni e immagini delle escursioni della nostra Montagna,
descrivendo tutti i sentieri che l’ attraversano. Dorino Bon. IMPORTANTE!! La
descrizione di questa escursione è in linea di massima completa nei suoi
dati, ma spesso, a causa di eventi naturali, da un giorno all’altro può
subire delle variazioni o interruzioni anche importanti. Invitiamo quindi gli
escursionisti che si apprestano ad effettuare un escursione ad informarsi,
dove ciò è possibile, sulle condizioni dei sentieri e dell’itinerario,
contattando i punti d’appoggio o gli Enti presenti in zona. Sono gradite segnalazioni su sentieri interrotti o inagibili. Sarà
nostra premura pubblicarle su queste pagine a disposizione di tutte le
persone che amano la nostra Montagna. (segnalazioni) Grazie e Buona Montagna. OFFICIAL SPONSOR EXTREME TESTERS FOR THE MOUNTAIN ALTO FRIULI - PATAGONIA |