Le Fan Fiction di croweitalia

titolo:  Questo Matrimonio Non S’Ha Da Fare. (id.- 14 Aprile 2003)
autrice: Ilaria e Stephanie -per leggere altre storie scritte da Ilaria, consulta l'elenco delle fanfic qui.
e-mail: droit_et_loyal@telvia.it
data di edizione: 22 aprile 2003
argomento della storia: Massimo Decimo Meridio, Russell, la Bietola…
riassunto breve: E’ il 7 Aprile 2003 e un gruppo di persone sta guardando la TV…
lettura vietata ai minori di anni: NO
note:  LEGGERE PREGO!! Un paio di spiegazioni sono d’obbligo.

Primo: Sia io che Steph facciamo parte di una mailing-list che ha creato una specie di luogo magico, il Crowe Point, dove tutti i personaggi creati da Russell vivono come se fossero persone reali. Le socie del club vanno a trovarli e vivono con loro varie avventure, descritte nei racconti pubblicati sulla suddetta mailing-list. Il mio alter ego è sposato con Massimo e vive con lui in una fattoria isolata. Steph ed Anthony, invece sono entrambi personaggi reali; lui è il medico del Crowe Point.

Secondo: Dovete sapere che di recente, per ragioni che non vi sto a spiegare perché molto stupide, tutti i soci della mailing list sono stati obbligati a scrivere una storia sul matrimonio di Russell, storia che doveva ruotare attorno ad un party organizzato per festeggiare le nozze. A me e Steph non andava né l’obbligo di scrivere, né tanto meno l’argomento scelto. E così abbiamo deciso di prenderci questa piccola vendetta…


QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE

Il sole d'aprile brillava sulla campagna serena. La natura cominciava a manifestare i primi segni del risveglio dopo l'inverno e questo si mostrava evidente nei rami fioriti degli alberi e nei campi.

Massimo Decimo Meridio e Ilaria erano sotto il portico della loro villa, le braccia reciprocamente intrecciate intorno alla vita e guardavano con sorrisi compiaciuti le fertili terre piene di pace che li circondavano.

Improvvisamente, la quiete cessò quando Ferox, il loro cane lupo, cominciò a latrare forte all’apparire di una macchina rossa fiammante, che imboccò il viale privato che conduceva alla villa.

Massimo e Ilaria si scambiarono un'occhiata perplessa, quindi scesero i gradini fino al cortile ed andarono ad accogliere gli inaspettati visitatori.

L'auto si fermò di fronte a loro e, mentre Massimo tratteneva Ferox per il collare, vide una donna dai capelli rossi attraverso il finestrino della Ford Thunderbird. Era Stephanie, la loro amica americana! Il suo compagno scese dall'auto e l’aggirò per aprirle la porta. Era suo marito, il dottor Anthony Girardeau e indossava pantaloni kaki e camicia azzurra.

Il dottore aiutò sua moglie a scendere dall'auto: lei ne aveva bisogno, perché era evidente dalla prominenza del ventre che ci fosse un bimbo in arrivo. Camminando lentamente, la coppia si avvicinò a Ilaria, Massimo e Ferox, che non li stava guardando più così ferocemente.

"Steph!"disse Ilaria abbracciando l'amica e baciandola su entrambe le guance, "Che ci fate qui?"
L'altra donna ridacchiò e fece, "Veramente non lo so... Beh è tutto il pomeriggio che Anthony ed io scappiamo… Ci siamo messi in macchina e… Tu sai come funziona il Crowe Point è... Beh, eccoci qui! Non ci sembrava giusto passare da queste parti e non venire a farvi visita. "

Massimo e sua moglie annuirono con un cenno della testa: sapevano bene quanto fossero misteriose le leggi che governavano il Crowe Point!

"Siete i benvenuti!" esclamò Ilaria, "Ma dimmi, da che cosa eravate in fuga?"

Mr. e Mrs. Giraudeau si guardarono negli occhi brevemente.

"La festa." disse Stephanie alla fine.

“Ah.” Ilaria e Massimo si scambiarono uno sguardo d'intesa.

Stephanie lo notò. “Così sapete che hanno organizzato una festa in occasione delle nozze di Russell, il Creatore… Quando non vi abbiamo visti lì, abbiamo creduto che non ne foste a conoscenza.”

Ilaria annuì, "Beh, sì, abbiamo ricevuto l'invito ma non abbiamo ritenuto opportuno parteciparvi."

"Oh?" Anthony inarcò un sopracciglio. A Ilaria e Massimo piaceva recarsi al Punto più spesso possibile.

"Tu non vai ad una festa se non ti va di celebrare," disse Massimo con calma, incrociando le braccia sul petto.
"Lo vedo.” Gli occhi verdi di Stephanie si spalancarono e la sua voce si spense in un sussurro. Quindi continuò con un'alzata di spalle. "Ad ogni modo anche noi pensavamo che la festa fosse un poco strana. Io non approvo in blocco Russell Crowe. Amo i suoi personaggi, naturalmente," sorrise cordialmente a Massimo, "ma non mi importa della sua vita personale... Anthony e io abbiamo deciso di andarcene… Ed eccoci qui ! "

I quattro si sorrisero a vicenda, quindi Massimo, con un gesto della mano, indicò la casa. "Accomodatevi dentro, prego. Ci stavamo preparando per la cena; ci farebbe piacere avervi ospiti."

“Io spero che non ci serviate elaborati piatti romani, Massimo!" scherzò Steph, "Temo che il mio stomaco non sia più in grado di tollerare il vostro garum!"

Ilaria rise ricordando il gusto pungente della salsa che piaceva tanto a suo marito, quindi scosse la testa, "Non preoccuparti, abbiamo preparato pasta, insalata, formaggio e frutta."

“Perfetto!

E il piccolo gruppo entrò nella villa.

*****

Più tardi quella sera, Massimo, Ilaria, Stephanie ed Anthony si ritrovarono nel salone, seduti su alcune sedie a dondolo e sul divano a guardare la TV. Beh, guardare non era il termine esatto, perché Massimo stava facendo lo zapping fra i 300 canali satellitari con una tale velocità che gli altri a stento percepivano il senso di delle immagini che cambiavano di continuo sullo schermo. Era evidente per tutti che il generale romano si stava comportando in modo inusuale. Gli americani e Ilaria lo lasciarono fare e si misero a chiacchierare tra di loro, ma quando lui emise un'esclamazione improvvisa, i tre si voltarono a guardare lo schermo. Massimo aveva scovato un canale australiano. Mostrava le immagini delle nozze di Russell Crowe. In Oceania era già l'8 aprile e il fattaccio s’era già consumato.

Scese il silenzio mentre il piccolo gruppo osservava attento quelle immagini.

Ilaria lo ruppe per prima. "Beh, credo di non aver mai visto niente di più pacchiano in tutta la mia vita!"

Stephanie annuì, mentre una smorfia colpevole le aleggiava sulle labbra. Cercò di restare in silenzio, ma non vi riuscì ed esclamò, indicando il vestito della sposa, "Avete mai visto niente di simile, lo spacco della gonna è così profondo che quasi le si vedono le mutande!"

"Steph!" esclamò Anthony scandalizzato.

"Beh, è vero, " si difese lei, quindi aggiunse in tono malizioso, "E se avessi quelle gambette stecchite da uccello, di sicuro farei di tutto per tenerle nascoste!"

"Si," aggiunse Ilaria, "Ha gambe e braccia stecchite, niente tette né chiappe... Deve avere un accidente di f-..."

"Ilaria!" Massimo quasi urlò, la faccia rossa come la camicia che portava, coprendo in effetti la voce di sua moglie.

"... per convincere Russell a sposarla."

"Beh,"Anthony cercò di spiegare la situazione, "E' il genere di donna che lui preferisce. Meg Ryan e Nicole Kidman non sono esattamente grasse..."

"Certamente," commentò Stephanie, "Ma almeno loro entrambe hanno molto fascino e forte personalità."

"Sì," strillò Ilaria, "Questa qui invece sembra un pesce freddo... No, che dico, surgelato! Come il suo sorriso. Potrebbe vincere il titolo di Miss Iceberg Australia."

Massimo fece una smorfia, pensando al colorito nomignolo che sua moglie usava per designare la sposina del Creatore: bietola. Invece le altre ragazze della messaggeria di CroweItalia avevano deciso di chiamarla Peki (da pechinese, il cagnetto ingrugnato che portava quel nome) e Scopino del Cesso (l'arnese che si adopera per pulire il WC dopo l'uso). Dovette coprirsi la bocca per non ridere.

Ilaria credeva di sapere ciò che suo marito stesse pensando e aggiunse velocemente, "Beh, io penso che sarebbe il caso di aggiungere un altro nomignolo all'elenco: la chiamerò Pescecane. Avete notato la smorfia da predatore che ha quando lo abbraccia?"

"Come puoi biasimarla?" domandò Stephanie, "Si è sistemata per la vita!"

Anthony dissentì, "E così insinueresti che lo sta usando, sperando che il suo nome possa favorirne la carriera?"

"Carriera?" Ilaria sbuffò, "Quale carriera? Un paio di telenovele,un filmetto e qualche canzonetta senza pretese? Ma per favore! Glielo darei io un bell’appoggio per la sua carriera! Una bella pedata nel sedere!"

Stephanie ridacchiò, "Attenta, è così ossuta che potresti farti male al piede!"

"Sì, hai ragione," le due donne risero, mentre gli uomini si accasciarono sconfortati sul divano.

"Ilaria," cominciò Massimo, "forse ti stai spingendo troppo lontano..."

"Amore, io ti adoro ma so che lei non piace neanche a te e sei perplesso sulla scelta del Creatore; non è necessario che tu sia nobile e stoico in questa occasione. Quella non ha bisogno di qualcuno che la protegga, è in grado di sfoderare le unghie quando vuole. La stampa ama dipingerla come, "la paziente fidanzata" e dice che "si amano da ben 13 anni". Ma tu staresti 13 anni con un uomo che te ne fa d'ogni colore, ti mette un paio di corna come non se ne sono mai viste, per poi sposartelo solo per amore? Nessuna donna al mondo è tanto santa o indulgente o imbecille... Ma se sono i suoi soldi o il suo nome che ti interessano, beh, quella è una buona ragione per starsene zitta... e aspettare l'arrivo di tempi migliori. E' ciò che ha fatto lei.

“Sì" sospirò e annuì Massimo, "Mi chiedo che cosa sia successo tra lui e Nicole durante quel viaggio in Romania l’anno scorso.”

"Che?" Stephanie e Anthony si guardarono confusi. "Di che viaggio stai parlando?"

“Bene,” Massimo si alzò dalla sedia e cominciò a camminare avanti e indietro, "E' quel che Ilaria e una delle sue amiche discutono nella loro corrispondenza. E io concordo. Considerate questi fatti:

1)L'estate scorsa, Russell ha comprato l'intera pagina dell'Hollywood Reporter per congratularsi con Nicole, sua vecchia amica (lei gli muore dietro e non è solo una mia opinione) per la sua stella sull'Hollywood Boulevard e diceva più o meno che lei era una dea.

2) Durante le riprese di Master & Commander, Russell è volato in Romania dove Nicole stava girando. Nessuno sa cosa sia accaduto, ma al suo ritorno, Russell ha ripreso con le sbronze, le risse e subito dopo...

3) Lui, l'uomo che ha sempre difeso la sua privacy con i denti, ha fatto due pubbliche dichiarazioni alla fidanzata, servendosi di quel tabloid di cui ha sempre detto peste e corna.

4)Il tour dei TOFOG è stato cancellato da Russell, sembra senza avvisare gli altri membri della band. E si sussurra che sia stata lei a chiedergli di farlo per accettare di sposarlo.

5) Il fidanzamento e le nozze sono stati annunciati a velocità da record, con squilli di fanfara e foto di dubbio gusto.

6) Nicole vince l'Oscar, fa il nome di Russell sul palco e lui a malapena le ha manda due righe di telegramma. Lei non era presente alle nozze.

7) Terry Crowe ha detto di essere contrario a questo matrimonio ed era quasi tentato di non andarci… Io non l’ho visto. Ma so di certo che il testimone dello sposo era il padre di lei, un altro membro di quel branco di lupi che spera di godersi la vita coi soldi di Russell.

Conclusione: è nostra opinione che qualcosa di brutto debba essere accaduto tra Russell e Nicole. A noi il Creatore sembra un uomo che cerca disperatamente di lasciare indietro una parte di sé… Quanto alla bietola, lei era lì al momento giusto per raccogliere i pezzi ed arrangiarli a suo piacimento… Tenete presente che lei è tornata nella sua vita dopo la fine della storia con Meg Ryan, in un momento in cui lui era molto vulnerabile…”

Massimo concluse e tornò a sedersi, mentre la sala cadeva ancora una volta in silenzio. Dopo un po’ Anthony sospirò e disse, “Suona fin troppo convincente. Pover’uomo!”

"Beh, speriamo almeno che gli avvocati siano stati abbastanza intelligenti da fargli firmare un un contratto prematrimoniale." mormorò Ilaria.

"Si sa che l'hanno fatto. C'è un articoletto su ABA on-line, in proposito." Disse Stephanie decisa.

"Oh?"

“Ci sono alcune clausole interessanti," ridacchiò, "Diciamolo, il nostro ragazzaccio australiano non sembra neppure lui convinto che la sua sarà un'unione felice. Se divorzieranno prima di 36 mesi, lei non avrà un soldo! E, se le mie speranze sono ben riposte, sento che potrebbe tornare presto scapolo, se la sua signora non gli scodellerà un erede! Forse è quello che è successo alla povera Nicole!" Una smorfia le si dipinse in viso, pensando alla scandalo provocato dall’aborto della rossa australiana.

"Magnifico! Proprio come Enrico VIII!" Ilaria batté le mani, "Quindi dobbiamo sperare che non resti incinta. Dopotutto, non è una ragazzina... Nessuno sa quanti anni abbia? Sono tre anni almeno che ne dichiara 32. Che sia l'unica persona del pianeta a non invecchiare?"

"Non lo so," gongolò Stephanie, “Ma se si ritiene troppo vecchia, potrebbe aver consultato qualche ginecologo compiacente prima delle nozze, per avere gli ovuli fertili a tempo debito... O, se dovesse andar male, c'é sempre la possibilità di trovare una madre surrogata..."

“Stephanie!" esplose Anthony

"Per favore! Non scandalizzarti così! Non sei mica un prete!"

"E' questo il punto. Non è cristiano ragionare in questo modo! Lasciate che quel poveraccio e sua moglie abbiano la loro vita serena, per amor del cielo e non augurategli di..."

Stepanie roteò gli occhi. "Non sarebbe cristiano!?" domandò adirata, "Bene, Padre Girardeau, che te ne pare di quella cappella?

“Non mi piace.” Borbottò lui tra i denti.

“A me non va il fatto che ci sia un mosaico romano del III secolo. Avrebbe dovuto rimanere nella villa in cui è stato trovato, o finire in un museo,"disse Massimo, con uno sguardo duro, "non in un posto che niente ha a che fare con l'impero e dove nessuno potrà ammirarlo."

Ilaria gli strinse la mano in segno d'assenso.

"Bene," commentò Stephanie, "penso che ci sia qualcosa di bizzarro a pronunciare voti nuziali coi piedi su un mosaico raffigurante due pesci presi dallo stesso amo. Davvero molto romantico…"

"Pacchiano," ribadì Ilaria, "Ho detto che tutto era pacchiano, questo e il resto della cerimonia."

"Beh, almeno hanno usato il rito anglicano, molto comodo in previsione di un eventuale divorzio..."

Le due donne ghignarono annuendo con la testa, mentre gli uomini sospirarono... in segno di approvazione.

Dopodiché Massimo si alzò. "La conversazione è finita, per stasera. Quel che ne sarà di Russell e signora è adesso nelle mani degli dei e non possiamo far niente per lui se non augurargli ogni bene. Cerchiamoci qualcos'altro da fare."

E, detto questo, spense la tv.

FINE

 

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