Russell Crowe sulle riviste italiane... e non

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Dalla rivista 'Chi' n. 15 del 16 aprile 2003

Sergio Di Cori

Los Angeles - aprile

L'avevamo incontrato a Los Angeles, a una cena offerta da Nicole Kidman e sua sorella a Hollywood, per festeggiare la vittoria all'Oscar. E lui non poteva mancare. Era appena arrivato a Los Angeles di passaggio per l'Australia. Proveniente da Milano e Parigi, Russell stava ultimando i preparativi delle sue nozze con Danielle Spencer, cantante e attrice tv, avvenute il 7 aprile, giorno del suo compleanno. Nella cappella privata di Nana Glen, la tenuda di Crowe vicino a Coffs Harbour, a 550 chilometri nord di Sydney, in Australia.
A Milano, i due fidanzati erano stati ospiti di Giorgio Armani (vedi 'Chi' n. 13) che ha confezionato l'abito per gli sposi. Un tight composto da lunga giacca nera, gilet monopetto nero a 5 bottoni, camicia bianca con gemelli e papillon nero per lui. Per la sposa, un abito dalla linea a sirena in satin color avorio, con profonda scollatura sulla schiena e spalline sottilissime ricamate a gioiello. L'abito e' ricoperto di pizzo Valenciennes color crema, ricamato con perline e paillettes avorio e argento. A completare il look, un velo di organza color avorio e sandali in satin. 
I due fidanzati erano poi volati a Parigi, da Cartier, dove Crowe ha donato alla futura sposa un diadema di lapislazzuli, rubini e diamanti del valore di 5 milioni di dollari. Da Parigi, sul Concorde, i due fidanzati avevano acquistato sei posti. Insieme con loro volavano quattgro guardie di sicurezza armate a difesa dell'abito e del gioiello della sposa. Crowe aveva insistito per fermarsi due giorni a Los Angeles per festeggiare la vittoria di Nicole Kidman. I due sono amici da una vita. "Sono stato il prima a spingerla a venire a Los Angeles. E i primi tempi dormiva nel mio appartamento, in salotto sul divano, la gavetta l'abbiamo fatta insieme.". Fino all'ultimo stretto riserbo sugli invitati. Un centinaio, tra i quali Ridley Scott, il regista de Il Gladiatore. Assenti invece la Kidman, che non e' potuta venire, e Meg Ryan, ex di Crowe.
Domanda. Allora, il gladiatore ha appeso il cappello al chiodo?
Risposta. "Pare proprio di si'. E' capitato negli ultimi dieci anni che piu' d'una volta sia arrivato vicino al matrimonio con qualche donna. Ma io sapevo che non erano cose vere, che era una messinscena - intendiamoci, voluta da entrambi - che veniva usata per aggiungere un po' di pepe romantico alla relazione."
D. Anche con Meg Ryan parlavate di matrimonio?
R. "Anche con lei. Ma sapevamo benissimo che lei era di Dennis Quaid, tant'e' vero che sono ritornati insieme. Cosi' come lei sapeva bene che io non mi sarei mai sposato con nessuna se non con Danielle."
D. C'e' un motivo particolare?
R. "Forse il piu' banale del mondo: mogli e buoi dei paesi tuoi.".
D. Ma Danielle e' sempre stata in Australia, e lei negli ultimi dodici anni e' stato per lo piu' a Los Angeles.
R. "Appunto. Il motivo della frattura e' stato proprio questo. Noi ci siamo conosciuti a Canberra, in spiaggia, nell'estate 1989 e ci siamo subito piaciuti. E' stato un amore immediato e vero, molto piu' di una passione estiva, l'abbiamo capito subito tutti e due. Ma io avevo l'ambizione di sfondare a Hollywood. Era una cosa piu' forte di me. Lo volevo da quando avevo sedici anni e conoscendomi sos che sarei sempre stato infelice se non ci fossi riuscito. Quando mi proposero una particina, nel 1991, in un film americano, accettai subito, ma Danielle rifiuto' di venire in California. Lei ama l'Australia, non le interessa cio' che l'America puo' offrire. E la capisco. E cosi' io sono partito da solo e li' c'e' stata la prima grande frattura."
D. E non vi siete mai sentiti ne' visti?
R. "No, no, ci telefonavamo tutti i giorni. E Danielle e' venuta spesso a visitarmi a Los Angeles, e non appena potevo io volavo in Australia e andavo subito da lei. Ci consideravamo fidanzati, promessi l'uno all'altra. Lei mi aspettava sempre, e questa cosa mi inteneriva immensamente. Non e' un mistero che nessuno che io non posso vivere senza l'Australia. L'America e' bella per lavorarci e non dimentichero' mai la generosita' con la quale mi ha regalato il successo. Ma io ho sempre pensato che avrei finito i miei giorni in Australia."
D. Parla come se fose andato in pensione.
R. "In parte e' cosi'".
D. Vuol dire che si ritira dal cinema come Daniel Day-Lewis?
R. "Non esattamente, ma una cosa del genere. Staro' sempre di piu' in Australia, su questo non c'e' dubbio. E sempre di meno in giro per il mondo. Dal punto di vista professionale ho raggiunto il massimo. HO vinto l'Oscar, ho avuto riconoscimenti, fama, successo, ricchezza. Che cosa potrei desiderare di piu'? Mi sono divertito, ho avuto tantissime storie d'amore con donne stupende. Ora ho voglia di starmene con Danielle e mertter su famiglia nel nostro ranch. Forse faro' un altro film. Forse. Forse si, forse no. La tentazione di lasciare per sempre e' molto molto forte. Non voglio finire da solo a Los Angeles circondato da mendicanti, io stesso a elemosinare una parte quando saro' vecchio. Aveva ragione Greta Garbo, e' meglio lasciare quando si e' all'apice."
D. Crede che il cinema le manchera'?
R. "Non ho idea, e' una cosa che potrei sapere soltanto dopo. So per certo che la vita glamour mi ha stancato. Non ne posso piu' di gente che mi adora, di feste in mio onore, di ricevimenti, di elogi, di complimenti. Non mi interessa piu' essere una celebrita'. Mi e' piaciuta l'idea per un po'. Ma on sono un vanesio. E' bello come gioco se dura poco. Io ho altri valori. Sono riuiscito a costruirmi, grazie ai milioni guadagnati, un ranch in Australia che e' un vero sogno. Nel salone della villa principale ho fatto costruire da un architetto italiano un pavimento di mosaico in stile romano, copiato dai disegni realizzati sul set per Il Gladiatore. La mia ricchezza, da adesso in poi, diventa la mia vita privata con Danielle."
D. Che cos'e' che l'ha convinto a sposarsi con Danielle?
R. "La sua tenacia ha finito per sedurmi. Mi ha aspettato per 14 anni e non ha mai mollato. E' stata una lotta e alla fine lei ha vinto. E sono contento che sia stata lei a vincere. Mi sono arreso all'amore, alla sua costanza, al fatto che nonostante tutto lei, che mi conosce a fondo sul serio, sapeva con matematica certezza che ero e sono un australiano romantico che aveva una grande ambizione professionale, e una volta esaudita quella, sarebbe venuta fuori la mia vera anima. E cosi' e' stato. Dopo l'Oscar e dopo l'enorme successo di A Beautiful Mind mi sono trovato all'improvviso con un enorme vuoto dentro. E una notte ho capito che soltanto Danielle avrebbe potuto riempirlo. L'ho chiamata e le ho detto semplicemente: "Io, qui, in America, nel cinema, avrei finito". "Quando torni?", mi ha chiesto. "Anche subito, se e' per questo". "Torni per sbaraccare tutto o per sposarci?". E io le ho detto: "Quando vieni a prendermi all'aeroporto te lo dico".

Sergio di Cori


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Dalla rivista 'Oggi' n. 17 del 23 aprile 2003. Grazie a mia madre per la rivista! ^___^

OGGI - i numeri arretrati vanno richiesti all'edicolante oppure a: A.S.E. Agenzia Servizi Editoriali srl - Via Nazario Sauro, 37/B - 20037 Paderno Dugnano (MI) - tel: 02/99049970 - fax 02/99049987 (sito web: www.aseweb.it) inviando anticipatamente l'importo pari al triplo del prezzo di copertina

La Repubblica, 8 aprile 2003. Grazie marito per l'articolo! ^___^
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Dalla rivista 'Chi' n. 13 del 2 aprile 2003, nelle foto Russell, Danielle e Giorgio Armani

Emma Franceschini
foto di Stefano Guindani

Russell Crowe - Il mio si' al buio

I retroscena delle prossime nozze, il 7 aprile, tra "Il Gladiatore" e Danielle Spencer e le eccezionali del loro incontro, a milano, con Giorgio Armani per la scelta degli abiti. E al momento di decedere il vestito della sposa, il divo ha rispettato la tradizione e, per non vederlo, si e' fatto bendare gli occhi

Milano - marzo (ndw: le foto risalgono a febbraio 2003)

Doppio brindisi per "il gladiatore". Russell Crowe si sposa con la fidanzata, la cantante e attrice televisiva Danielle Spencer, il 7 aprile, giorno del suo trentanovesimo compleanno.

La cerimonia sara' intima e avverra' nella piccola cappella di famiglia nella proprieta' di Crowe, presso la cittadina di Coffs Harbour sulla costa a nord di Sydney, nota per le spettacolari spiagge e per il surf. Russell e Danielle desioderano che tutto sia perfetto e proprio per questo l'attore ha deciso di spendere un acifra equivalente a oltre 200 mila euro per restaurare la cappella dove l'anno scorso si e' sposato suo fratello Terry.

"Non sara' un evento da Hollywood, pieno di stelle", ha fatto sapere il portavoce di Crowe, Wendy Day. "Sara' una cerimonia in famiglia e con gli amici, per circa una ottantina di ospiti".

Sono attesi al matrimonio l'ex fiamma di Russel Crowe, Meg Ryan, Nicole Kidman e Sting con la mioglie Trudie Styler. Dopo le nozze la coppia partira' per la luna di miele a Wakaya, nell'arcipelago delle Fiji.

Ma chi e' Danielle Spencer? Danielle, attrice e cantante rock, entra nella vita di Russell Crowe nel 1990 (l'incontro avviene sul set del film australiano The Crossing), quando lui e' un bel ragazzone e un attore pressoche' sconosciuto, e vi rimane per quattro anni fino a quando lui si fa notare dai piu' famosi registi di Hollywood. La parola fine alla loro storia viene scritta nel '95. Di tanto in tanto, pero', Danielle torna al suo fianco, quando, per esempio, terminate le riprese sui set americani, lui torna nel suo eremo australiano. Per quattro anni rimane nell'ombra, ma non scompare mai del tutto dalla sua vita.

Il vincitore dell'Oscar 2001 per Il Gladiatore nel frattempo ha altri amori: flirta sul set del film Rapimento e Riscatto con Meg Ryan, che per lui lascia il marito Dennis Quaid, e ha una storia con Nicole Kidman dopo la crisi del suo matrimonio con Tom Cruise.

Nel novembre scorso avviene la riconciliazione ufficiale fra Russell e Danielle. Quindi l'annuncio del matrimonio rafforzato da un anello di fidanzamento da 100.000 euro (un diamante di tre carati).

Per il giorno delle nozze la coppia indossera' abiti firmati da Giorgio Armani. Russell e Danielle, nel febbraio scorso, in occasione del loro viaggio in Europa, si fermano a Milano dove da Cartier comperano gli anelli nuziali e nell'atelier di Giorgio Armani visionano i bozzetti dell'abito di lui e quelli del vestito di lei.

In quella occasione lo stilista benda gli occhi dell'attore perche', come vuole la tradizione, lo sposo non deve, mai e poi mai, vedere l'abito della sposa prima del giorno del fatidico "si": ne' indossato dalla nubenda ne' in un bozzetto schizzato.

Nei giorni scorsi quattro membri del team di Giorgio Armani si sono recati a Nana Glen, a nord di Sydney, per le prove generali dell'abito della sposa e di quelli dei suoi piu' stretti famigliari. E c'e' chi giura che il vestito di Danielle sara' molto, molto romantico.

Emma Franceschini - grazie a Paola per le scansioni!

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