Trascrizioni - Prima di dormire

 TRASCRIZIONE dell'episodio 2.17
"PRIMA DI DORMIRE"
realizzata da Shary

 

(Maria parla davanti ad una lavagna presentando l'episodio)
MARIA: E' successo di tutto al ballo degli studenti, prendete Liz ad esempio: lei era convinta che il ballo sarebbe stato l'occasione perfetta per rimettersi con Max. Invece no.. E Kyle? Lui sperava di poter superare lo stadio di "amicizia" con Tess e di andare ben oltre, solo che si è reso conto che i suoi sentimenti per Tess erano solamente fraterni. E ora il clue! C'è stato un piccolo raggio di sole in questo tempestoso ballo degli studenti.. Alex è tornato dalla Svezia completamente cambiato e Isabel si è accorta di lui. E con un aiutino da parte mia e di Liz quei due riusciranno finalmente a conoscere il vero amore.

(Camera di Alex, il ragazzo è seduto sul letto con la chitarra in mano mentre parla al telefono con Isabel, Liz e Maria sono sedute alla scrivania)
ALEX: E' stata una serata fantastica anche per me
ISABEL: Già ..usciamo insieme questa sera?
ALEX: Questa sera?
(Liz e Maria gli fanno vivacemente cenno di no)
ALEX: Non posso.
ISABEL: Perchè?
ALEX: Perchè devo..
LIZ: Studiare studiare!
ALEX: ..devo studiare!
ISABEL: Alex un brutto voto non è la fine del mondo!
ALEX: Lo so ma vedi.. devo prepararmi per un esame su..
(Liz e Maria gli mostrano un libro)
ALEX: Robert Frost.. romanziere
MARIA: Ma no! ..è un poeta!
ALEX: E' un poeta... un poeta... un gran.. un grande poeta! E' un esame terribile, la signora Dubrovski dice che lo ritiene fondamentale.
ISABEL: Bhè se preferisci studiare invece di uscire a divertirti con me..
(Alex fa la faccia addolorata)
LIZ: Tieni duro!
MARIA: Te la stai cavando benissimo!
ALEX: Credimi non ne ho voglia però...devo farlo..
ISABEL: Ok. Se cambi idea mi trovi al Crashdown, ci starò fino alla chiusura.
ALEX: D'accordo Isabel, arrivederci!
ISABEL: Arrivederci..
(Alex si stende sul letto disperato)
MARIA: Sono molto orgogliosa di te!
ALEX: Voi siete matte!
MARIA: Però hai vinto tu in questo modo.
LIZ: Adesso è lei che ti corre dietro! Chi l'avrebbe detto?!
MARIA: Ce l'hai fatta!
ALEX: Sta pensando a me anche adesso.. Isabel è sul letto e sta pensando proprio a me!
MARIA: Bene allora la faccenda di Isabel è risolta! Adesso, Max ha baciato Tess..
LIZ: Maria!? Si va al lavoro.
MARIA: Va bene.
LIZ: Andiamo! Alex, su Alex! Devi essere forte! Capito? Devi tenere duro! Ricordatelo eh? Ci vediamo!
MARIA: Forte forte forte!
ALEX: Forte.. è facile dirlo!

(Mentre Liz e Maria stanno uscendo incrociano il ragazzo che porta la cena ad Alex)
RAGAZZO: Sta qui Withman?
LIZ: Sì, Alex è arrivata la tua cena!
MARIA: Entra ! Ciaoo!
LIZ: Ciao!
(Alex arriva all'ingresso)
ALEX: Oh.. non ci speravo più
RAGAZZO: Mi devi scusare, non sono pratico della zona!
ALEX: Ok.
RAGAZZO: Grazie.
ALEX: Ehi ma non è neanche calda!
RAGAZZO: Oh sì lo so, mangiala subito!
ALEX: Sono così stanco di cene fredde! E' sempre la stessa cosa.. sempre.. sempre freddo! Sempre ..sempre la stessa cosa. Sono stanco di tutto e di tutti!
RAGAZZO: Vuoi firmare qui per favore?
ALEX: Perchè la mia vita dev'essere così sbagliata? Perchè non è possibile essere se stessi?
RAGAZZO: Non lo so amico..
(Alex va in camera apre la lattina e beve. Poi prende la foto di lui e Leanna)

(Valenti è in macchina e sta tornando a casa ma trova la strada sbarrata a causa di un incidente)
VALENTI: Ehy Hanson? Cos'è successo?
HANSON: Brutto incidente.. un'auto si è scontrata frontalmente con un furgone..
VALENTI: Ci sono morti?
HANSON: Si.. uno..
VALENTI: Qualcuno che conosco?
(Hanson lo guarda con sguardo costernato. Valenti va a scoprire il telone dove si trova il cadavere)

(Crashdown, Maria fa cadere per terra dei piatti)
MARIA: Evviva!
(Max e Michael stanno guardando Matrix)
MAX: Non ti sei stancato di vederlo?
MICHAEL: Io lo vedrei 100 volte..
MAX: Non c'è paragone tra Matrix e Crachin Tiger!
MICHAEL: Crachin Tiger è solo una ragazza che conosce il Kung-Fu..
MAX: Innanzitutto Cra.. Crachin Tiger combatte sempre per uno scopo: amore, lealtà, onore..
MICHAEL: Matrix è cento volte meglio! Botte, inseguimenti, sparatorie..
MAX: Non puoi preferire Keanu Reeves a Michelle Leau.. non devi.. non te lo permetto..
(Liz sta facendo i compiti, mentre Isabel, Kyle e Tess discutono ad un tavolo)
ISABEL: Oh no! Io non ci vengo!
TESS: Oh dai! Perchè Isabel?
ISABEL: Basterebbe sostituire la testa! Non ci vuole poi tanto..
KYLE: La tua foto ci starebbe molto bene..
TESS: Mi è venuta un'idea!
KYLE: Zitta non voglio neanche sentirla!
(Maria va nel retro con la bacinella dei piatti rotti. Mentre entra vede lo Sceriffo Valenti sulla porta secondaria)
MARIA: Cos'è successo?
(Dalla sala del CrashDown si sente Maria urlare "No!". La ragazza con le lacrime agli occhi corre indietro e va ad abbracciare Liz, mentre tutti si alzano sorpresi)
LIZ: Cos'hai?!
(Anche Valenti entra venendo dal retro)
VALENTI: C'è stato un incidente.. Alex è morto.

Sigla di apertura

(Tutto il gruppo è davanti all'obitorio in attesa del furgone con il corpo di Alex, non sono disperati più di tanto perchè sono sicuri che Max possa resuscitarlo. Quando il furgone arriva, lo Sceriffo Valenti distrae i portantini e Max entra nel retro del furgone)
ISABEL: Ditemi che userà i suoi poteri per cercare di salvarlo..
(Max tira giù la cerniera del telone che contiene il corpo)
ISABEL: ..ora farà un profondo respiro..gli metterà la mano sul petto e lo riporterà in vita..
(Max appoggia la mano sul petto di Alex)
ISABEL: Alex sarà ancora un po' intontito.. Max lo aiuterà a uscire dal sacco e vedremo oscillare il furgone.. Poi scenderanno tutti e due e verranno qui di corsa con una strana espressione sulla faccia e noi dovremo inventare qualche storia da propinare ad Hanson e a tutti gli altri..
(Max esce dal furgone da solo. Intanto arriva Valenti)
ISABEL: Max..
(Max li guarda con aria affranta)
VALENTI: Vi conviene tornare a casa..
(Intanto i portantini tirano fuori la barella col cadavere di Alex in un sacco)
MARIA: Oh mio Dio!
MICHAEL (verso Maria): Vieni ti accompagno a casa..
(Max si guarda la mano insanguinata e Isabel sembra sconvolta, poi se ne va)
TESS: Max.. non lasciarla sola adesso..
MAX: Liz..
LIZ: Corri da lei Max!
(Kyle, Valenti e Tess vanno via e Liz rimane lì da sola)

(Casa Valenti, il giorno dopo - Kyle si sveglia e comincia a fare delle flessioni, dopodichè si ristende sul divano e arriva lo Sceriffo)
KYLE: Ciao papà..
VALENTI: Buongiorno. Non è una bella giornata vero?
(Kyle scuote la testa)
VALENTI: Ascolta.. forse non ti sembrerà il momento giusto ma c'è una cosa che devo dirti. Alex è morto ieri sera.. non è morto oggi.. e non voglio che tu lo ricordi come se fosse accaduto oggi..d'accordo? Buon compleanno figliolo..

(Sogno di Isabel. Alex entra nel Crashdown e va da Isabel che è seduta al tavolo)
ALEX: Psst!
ISABEL: Alex! Ma sei tu?! Oh che sollievo ti credevo morto!
ALEX: No, no.. sta tranquilla si è trattato soltanto di.. di un grosso malinteso!
ISABEL: D'accordo..
ALEX: Ok, siediti siediti siediti! Allora..come ti senti?
ISABEL: Bene.. adesso bene!
ALEX: Hai già preso qualche decisione sul college?
ISABEL: SI! Penso che resterò qui! Mi diplomerò con Max e gli altri!
ALEX: Bene perchè.. mi saresti mancata tanto..
ISABEL: Anche tu mi saresti mancato tanto.. Non voglio più separarmi da te!
ALEX: Oh, no! Non ti preoccupare per questo.. non andrò da nessuna parte.. solo alle prove con la band.. adesso si è fatto tardi, i ragazzi mi stanno aspettando e così devo andare.. ma ci vediamo stasera va bene?
ISABEL: Si, va bene!
ALEX: D'accordo bene.. io tornerò da te più tardi.

(Stanza di Isabel - La ragazza sta dormendo e la madre va a chiamarla)
SIGNORA EVANS: Isabel.. Isabel tesoro..
ISABEL: Oh no.. era solo un sogno.. era soltanto un sogno!
SIGNORA EVANS: Tesoro mio..

(Casa De Luca - Maria e sua mamma sono sul divano quando squilla il telefono, Michael risponde)
MICHAEL: Casa De Luca.
SEAN: Michael?! Stai ancora facendo colazione? Non dovresti essere a scuola a quest'ora?
MICHAEL: Sean falla finita smettila. Stanotte è morto Alex Withman.
SEAN: Cosa? Come?
MICHAEL: Un incidente d'auto.
SEAN: No.. Come sta Maria?
MICHAEL: Maria è distrutta.. e anche tua zia Amy.
SEAN: Senti io.. devo concludere quella faccenda.. credo che dovrò restare ad Albuquerque ancora qualche giorno. Tu, potresti stare vicino alla mia famiglia?
MICHAEL: Non ti preoccupare.
SEAN: Grazie. Ci sentiamo.

(Casa Parker - Suona il telefono, la signora Parker va a rispondere)
SIGNORA PARKER: Sean...?
MAX: No, Max..
SIGNORA PARKER: Oh..scusa.. credevo fosse di nuovo Sean.. mi aveva telefonato poco fa. E' una cosa terribile, io..non riesco ancora a crederci.
MAX: Neanch'io.
SIGNORA PARKER: Come ti senti? So che tu gli eri molto affezionato..
MAX: Non quanto Liz. Come sta ora?
SIGNORA PARKER: Non sta bene, tutt'altro. Lei rifuta di accettarlo.
MAX: Le posso parlare?
SIGNORA PARKER: Lei non c'è ora.. è uscita. Credo che abbia bisogno di stare un po' da sola.
MAX: Certo.. le può dire che ho telefonato? Grazie.

(Liz è dallo sfasciacarrozze che cerca la macchina di Alex. Quando la trova le toglie il telone e guarda dentro dal finestrino rotto. Vede il sedile macchiato di sangue e trova la foto di Alex e Leanna che Alex stava guardando la sera prima. Alla foto è stata tagliata via la testa di Alex)

(Ospedale - Valenti e Hanson stanno interrogando l'autista del furgone)
AUTISTA: L'ultima cosa che mi ricordo è di aver frenato. Ho cercato di evitarlo ma..
VALENTI: Ha sterzato a sinistra o a destra?
AUTISTA: A destra! Mi stava venendo addosso dalla sinistra.
HANSON: Le tracce dei pneumatici lo confermano..
AUTISTA: Ma certo che è così! Scusi perchè dovrei mentire?!
VALENTI: Quante birre aveva bevuto al pub?
AUTISTA: Ho bevuto una sola birra. Tre ore prima di salire sul furgone.
VALENTI: Ha detto che stava andando a 65?
AUTISTA: No, no.. io ho detto che stavo andando a 55.. e non mi piace il tono di queste domande!
HANSON: Facciamo il nostro lavoro.
AUTISTA: Andateci piano. Non cercate di dare la colpa a me. Quel ragazzo si è buttato contromano, di proposito senza nessun motivo!

(Casa Evans - In cucina Isabel e sua madre discutono sui fatti accaduti)
SIGNORA EVANS: Nessuno di voi sapeva dove stesse andando?
ISABEL: Io so che voleva stare a casa. Se non gli avessi telefonato mettendogli quell'idea in testa! Lui non sarebbe mai uscito! Non sarebbe mai salito in macchina!
SIGNORA EVANS: Isabel, si è trattato di un incidente! Tesoro, è tragico, è doloroso è una cosa che nessuno di noi potrà dimenticare! Ma non è stata colpa tua.
ISABEL: Non ci riesco. Non posso fare a meno di pensare che alle persone che amo succede sempre qualcosa.. Sempre!
SIGNORA EVANS: Oh, tesoro. Vorrei.. vorrei poterti aiutare, vorrei avere dei poteri speciali per cancellare questi brutti pensieri da te.
ISABEL: I poteri speciali non servono mamma. Devo andare via di qui!
SIGNORA EVANS: Dove vuoi andare?
ISABEL: Mamma, c'è una cosa che ti devo dire.

(A scuola Liz arriva nell'atrio e passa vicino all'armadietto di Alex dove c'è una ragazza che sembra lo stia ricordando. Liz va al suo armadietto; Poi arrivano Maria e Michael)
MARIA: Liz!
LIZ: Come ti senti?
MARIA: Sono triste.
LIZ: Devi cercare di farti forza Maria. Devi andare avanti. Devi continuare a vivere.
MARIA: D'accordo. E tu invece come stai?
LIZ: Io sto bene.
MARIA: Andiamo, con me non hai bisogno di fingere..
LIZ: Guarda questa!
MICHAEL: Ma è la foto di..
LIZ: Si! Alex e Leanna in Svezia, era nell'auto distrutta!
MARIA: Oh mio Dio! Oh mio Dio!
MICHAEL: Ehy, non fare così, calmati non fare così!
LIZ: Guarda come è stata tagliata! E' stato fatto di proposito!
MARIA: Non riesco a crederci! Ma come hai fatto ad andare là?
LIZ: Maria, questa significa qualcosa! Perchè manca proprio la testa di Alex?!
MARIA: Smettila smettila!!
MICHAEL: Calmati!
LIZ: Significa qualcosa.

(Ufficio di Valenti - Lo Sceriffo interroga il ragazzo che aveva consegnato la pizza ad Alex)
RAGAZZO: Non lo so.. sembrava molto depresso.. era molto strano. Mi capita di consegnare il cibo freddo, ma di solito la gente non va in crisi per questo. Non reagisce come se fosse la fine del mondo!
VALENTI: Ha reagito come se fosse la fine del mondo?
RAGAZZO: Si..
VALENTI: Ricordi se ha detto qualcosa di particolare?
RAGAZZO: Che la vita era sbagliata, perché non poteva essere se stesso…perché dev’essere sempre così.. E cose del genere.
VALENTI: Ah. Grazie Jerry.
(Il ragazzo esce ed entra Hanson)
HANSON: Ho parlato con gli insegnanti. Nessuno ha notato qualcosa negli ultimi tempi, ma tornando indietro dicono che qualche segnale c’era già stato. A volte era molto ottimista, fiducioso, altre volte era scontroso, taciturno, assente..
VALENTI: Come tutti i ragazzi della sua età.
HANSON: Ascolti, so che non vuole sentir parlare di questa teoria..
VALENTI: Allora non farlo.
HANSON: Alex l’ha fatto di proposito.
VALENTI: No, non è vero!
HANSON: Apra gli occhi.

(Campo da football. Si vedono dei ragazzi che commemorano la morte di Alex con fiori e fotografie, Tess e Max sono sotto le gradinate)
MAX: Era tutto coperto di sangue. Non ero preparato a quello.
TESS: Dovevi tentare lo stesso.
MAX: Non avevo il coraggio.. di toccarlo. Era freddo come il ghiaccio. Io..
TESS: Max..
(Arrivano Michael, Maria e Isabel)
MICHAEL: La scuola manderà dei rappresentanti al funerale. E' una cosa che fanno sempre. Volevo avvertirvi.
MARIA: Vedete quelle persone? Chi diavolo sono?! Non conoscevano Alex e non erano suoi amici, ma sono qui a pregare, a piangere e a inscenare questo show come se gliene fosse importato qualcosa di lui quando era vivo! E' una cosa che non riesco a sopportare!
MICHAEL: Calmati.
(Arriva Kyle)
KYLE: Ehy.. il signor Whitman mi ha telefonato questa mattina e mi ha chiesto se io e.. insomma noi ragazzi.. volevamo portare la bara domani mattina
MICHAEL: Volentieri.
MAX: Certo. Si.

(Centro del campo - Il ragazzo che ha portato la cena ad Alex sta parlando in mezzo ad altri ragazzi.)
RAGAZZO: E così l'ho salutato e sono andato via. Lui era assente. Lo si vedeva chiaramente nei suoi occhi, era già lontano mille miglia da questa vita.
LIZ: E' una conferenza stampa?
RAGAZZO: Oh...
RAGAZZA 1: Ma si andiamocene via dai..
RAGAZZA 2: Lasciamoli soli..
LIZ: Vorrei chiederti alcune cose se hai tempo.

(La scena ritorna sotto le gradinate dove il gruppo sta discutendo)
ISABEL: Devo dirvi una cosa importante. So che è un brutto momento.. comunque.. tra poco mi diplomerò, a giugno partirò e mi iscriverò al college a San Francisco.
MAX: E questo quando l'hai deciso?
ISABEL: Era un po' che ci pensavo. Ne ho palato con mia madre questa mattina e lei ha detto..
MAX: Senti Isabel non è il momento di prendere delle decisioni affrettate sul tuo futuro..
ISABEL: E' la mia vita Max!
MAX: Io non ho detto questo.
MARIA: Ne dobbiamo parlare proprio adesso?
MICHAEL: Maria ha ragione. Non è una decisione da prendere oggi.
ISABEL: Non è una decisione che dovete prendere voi. Devo prenderla io, e io ho deciso. Me ne vado da Roswell.

(Centro del campo. Liz sta ancora parlando con il ragazzo.)
LIZ: E poi che cosa ti ha detto?
RAGAZZO: Non ricordo.. credo.. la mia vita è sbaliata.. perchè deve essere sempre così, cose del genere.
LIZ: Si, e tu che cosa gli hai detto?
RAGAZZO: Bhè gli ho detto.. non lo so amico.
LIZ: Non lo so amico? E' questa la tua reazione davanti a un uomo sconvolto e che è già lontano mille miglia dalla sua vita? Non l'hai descritto così al tuo fan club?
RAGAZZO: Senti, non volevo. Mi dispiace, non ne avevo l'intenzione.
LIZ: Già. Se ti ricordi qualcos'altro, qualunque cosa, puoi trovarmi al Crashdown, è dei miei genitori.

(Casa valenti - Liz mostra la foto trovata nella macchina di Alex)
LIZ: So che questa foto significa qualcosa. Lo sento.
VALENTI: Già.
LIZ: Che c'è?
VALENTI: Bhè.. non so cosa dire.
LIZ: Non è giusto arrendersi! Lei deve continuare le indagini, questo è un indizio.. non è vero?
VALENTI: Si, si può darsi, ma un indizio vago.
LIZ: Ma come? Deve pur avere un'idea riguardo a questa foto!
VALENTI: Sta a sentire Liz, è stata una giornata molto, molto difficile per tutti, perciò è meglio che ora tu te ne vada a casa.
LIZ: No.
VALENTI: Non c'è niente che puoi fare per..
LIZ: Non ho bisogno di stupide parole di consolazione, voglio risposte esaurienti. So che quello che è accaduto a Alex non è stato un incidente. Io so quello che dico e sono decisa a scoprire la verità, perciò ora la faccia finita e mi dica che cosa pensa di questa foto.
VALENTI: D'accordo. Ma non ti piacerà quello che sto per dirti.
LIZ: La ascolto.
VALENTI: Mi dispiace Liz, ma sembra sempre più probabile che Alex abbia deciso deliberatamente di invadere con la sua auto la corsia di marcia opposta.
LIZ: Perchè? Che motivo aveva di farlo?
VALENTI: Nelle ultime settimane sono stati notati molti cambiamenti nel comportamento di Alex, era scontroso, di cattivo umore i suoi voti cominciavano a scendere..
LIZ: Oh, per favore!
VALENTI: Liz, ho parlato col conducente del furgone, sono stato sul luogo dell'incidente, ho visto i rapporti della scuola.
LIZ: Vuole insinuare che Alex si è ucciso per i brutti voti riportati a scuola?
VALENTI: Non sapremo mai con esattezza perchè Alex ha fatto quello che ha fatto, ma guarda qui! Questa è la metà di una foto. Guardala attentamente. Ha tagliato via la sua immagine con le forbici. Liz devi credermi, non mi ha certo fatto piacere dirti quello che ti ho detto.
LIZ: Grazie per il suo tempo.

(Liz cammina per la strada. Poi decide di andare da Max. Bussa alla finestra e Max va ad aprirle)
LIZ: Non voglio stare sola sola. Posso.. posso stare qui questa notte?
MAX: Certo.
(Liz entra dalla finestra)

(Liz parla con Max e gli racconta la conversazione avuta con lo Sceriffo Valenti)
MAX: E' assurdo!
LIZ: Si è proprio quello che gli ho detto!
MAX: Alex non l'avrebbe mai fatto.
LIZ: No! No di certo, è una cosa ridicola! Tu non sai cosa succederà, Hanson andrà avanti e scriverà nel suo rapporto queste bugie che usciranno sui giornali, così tutti.. tutti potranno leggerle! Tutti i suoi amici, i suoi parenti..
MAX: No.
LIZ: Già vedo il titolo "Il dipartimento dello Sceriffo ha dichiarato ieri che Alex Whitman si è tolto la vita"
MAX: Non lo permetteremo. Andrò a parlare con Valenti.. la sua è solo un'ipotesi.
LIZ: Pensa a quei poveri genitori, non solo hanno perso un filgio.. ora, vogliono anche far credere loro che Alex si è suicidato!
MAX: Liz ci penso io.
LIZ: Grazie.
(Lo stomaco di Liz brontola)
MAX: Hai fame?
LIZ: E' imbarazzante.
MAX: Non ti preoccupare. Da quanto non mangi?
LIZ: Ah.. da ieri credo.
MAX: Ti va pasta surgelata e formaggio?

(Casa DeLuca)
AMY: Ah.. no, basta thè grazie Michael.
MICHAEL: Non è thè, è ponch al rum, aiuta a dormire. Mio padre adottivo mi ha insegnato a preparare queste cose prima ancora di insegnarmi ad andare in bicicletta. Volendo potrei sempre aprire un bar.
AMY: Forse non è una brutta idea. Ehm.. Maria dorme ancora?
MICHAEL: Si, però continua a prendere a calci le coperte.
AMY: Lo fa sempre. E' la prima volta che passi così tanto tempo a casa mia.
MICHAEL: Già se.. se vuole posso andarmene, però è bello stare in compagnia.
AMY: No, no.. non volevo dire questo.. ehm..quello che sto cercando di dire è che sei stato premuroso con me e con Maria e anche che è bello sapere che mia figlia è amata così tanto.. e.. sappi che non finirò mai di ringraziarti, e per quanto mi riguarda sarai.. sarai sempre il benvenuto in questa casa.
MICHAEL: Grazie.
AMY: Lì c'è un divano.
MICHAEL: Ah.. un divano.
AMY: Si..

(Isabel sogna di essere al CrashDown seduta al bancone, Alex entra)
ISABEL: Ma tu, tu non sei veramente qui?
ALEX: No, questo è soltanto un sogno.
ISABEL: Vorrei tanto poterti parlare Alex.
ALEX: Non posso fare più di così. Cosa vuoi dirmi?
ISABEL: Che mi dispiace, mi dispiace tanto.
ALEX: Anche a me.. dispiace tanto.
ISABEL: Non avrei mai dovuto telefonarti.
ALEX: Ti ho telefonato io ricordi?
ISABEL: Ho sbagliato, non avrei dovuto coinvolgerti.
ALEX: In che cosa?
ISABEL: Lo sai, nella mia vita.
ALEX: Tu credi sul serio che stare con te abbia influito sul mio destino?
ISABEL: Si, lo credo, non so come ma.. se non ti avessi coinvolto..
ALEX: Ehy, se io fossi davvero qui, ti direi che sono cretinate e tu lo sai.
ISABEL: Si, me non mi farebbe sentire meglio.
ALEX: Ora devo andare.
ISABEL: Perchè?
ALEX: Non ti faccio del bene se resto qui.
ISABEL: No ti prego, ti prego non andare.
ALEX: Me ne sono già andato. Questo è soltanto un sogno. Dal quale ti risveglierai presto.
ISABEL: Ti rivedrò ancora?
ALEX: Dipende da te. Ma ho la sensazione, che non mi richiamerai più qui. Addio Isabel.
ISABEL: Addio. Ti amo Alex.
ALEX: Tu hai sempre saputo..che anch'io ti amavo.

(Casa Evans - In cucina Max e Liz parlano di Alex)
MAX: E quando elettrificò la cattedra del signor Hoffman?
LIZ: Si, per poco non lo sospesero per quello scherzo.
MAX: Ma non accadde, gli insegnanti lo adoravano. Riusciva sempre a cavarsela. Al ballo ho sentito il signor Hoffman raccontare la faccenda alla signora Villa, credeva, che fosse arrivata la sua ultima ora.
LIZ: Senti a proposito del ballo. Ti ho visto baciare Tess. Sono contenta. Hai superato tutto.
MAX: Liz..
LIZ: No, ne abbiamo già parlato, io ti dimeticherò, tu mi dimenticherai. Lo abbiamo deciso insieme. Volevo solo che sapessi che ho visto e che sono d'accordo ok?
MAX: Ok.
LIZ: Bene. Ti ringrazio molto per la pasta e il formaggio e anche.. per avermi ascoltata. Resterai sempre amico mio? Resterai mio amico Max?
MAX: Per tutta la vita.

(Funerale di Alex - Maria sta cantando Amazing Grace. Finita la sepoltura Max va a parlare dallo sceriffo Valenti)
VALENTI: Se si tratta di quello che ho detto a Liz l'altra sera non devo chiedere scusa a nessuno di voi.
MAX: Come ha potuto dirglielo? Come ha potuto?!
VALENTI: E' difficile per tutti accettarlo.
MAX: Alex Whitman non si è ucciso Sceriffo è chiaro?! Non l'ha fatto! Ed è meglio che non permetta a Hanson o altri di scriverlo!
VALENTI: Tieni.
MAX: Che cos'è?
VALENTI: E' quello che abbiamo scopeto su Alex negli ultimi due giorni. Leggilo Max.
(Si vede Max che legge il rapporto)

(Casa Whitman - Liz cammina per le stanze. Intanto nell'ingresso gli altri parlano)
KYLE: Allora, andrai a San Francisco..
ISABEL: Si.
KYLE: Sarà fantastico.
ISABEL: Già.
(Liz arriva in un'altra stanza)
TESS: E le ragazze?
MICHAEL: Maria detesta il barbecue. Non le piace niente.

(Casa Whitman, esterno - Vicino alla piscina c'è il padre di Alex, Liz si avvicina)
LIZ: Salve signor Whitman.
SIG. WHITMAN: Liz, stai bene?
LIZ: Si.
SIG. WHITMAN: Bhè, spero che tu sappia che Alex era molto affezionato sia a te che a Maria, pensava..ogni bene di voi.
LIZ: La ringrazio. Posso chiederle un favore?
SIG. WHITMAN: Quello che vuoi.
LIZ: Mi lascia dare un'occhiata alla sua stanza?
SIG. WHITMAN: Io non sono ancora riuscito ad entrare nella stanza di Alex, ma..va pure se vuoi.
LIZ: Grazie.

(Stanza di Alex. Liz pizzica con le dita le corde del basso di Alex)
LIZ: Solo tu mi puoi aiutare. So che non ti sei suicidato, so che quello che dicono su di te non è vero. Ma non so che cosa posso fare. Se solo tu potessi mettermi sulla buona strada.. indicarmi la via.
(Liz si alza, va alla scrivania e prende il libro di Robert Frost. Lo apre alla pagina dove ci sono dei biglietti e comincia a leggere)
LIZ: "Sono nella foresta, l'oscurità è profonda. Ma io ho delle promesse da rispettare, e tanta strada da percorrere prima di dormire.." ..tanta strada da percorrere prima di dormire..
(Liz osserva meglio i biglietti, poi sorride)
LIZ: Grazie.

(A casa Whitman arrivano Max e Valenti. Tess gli apre la porta)
TESS: Venite
MAX: Che c'è?
TESS: Non lo so, ma Liz dice che è urgente.
(In una stanza di casa Whitman tutto il gruppo è riunito)
LIZ: Quello che sto per dirvi sarà uno shock per la maggior parte di voi ma.. ho scoperto una cosa e devo comunicarvela. Valenti e Hanson stanno per dichiarare che Alex si è suicidato.
ISABEL: Cosa?!
LIZ: No no no! Non è vero, calma, non è vero.
MARIA: Come hanno potuto dirlo, certo che non è vero.
MAX: Sentite, io non ne sono così sicuro.
LIZ: Cosa?! Max, andiamo abbiamo già parlato di questo e tu hai detto..
MAX: Lo so, ma ho letto il rapporto, Valenti me l'ha dato.
LIZ: Ah davvero? Valenti ti ha dato il rapporto.
MAX: La pensavo come te, ma poi ho letto. Le prove sono convincenti.
MICHAEL: Non ci posso credere..suicidio?
LIZ: Non è stato un suicidio e posso dimostrarlo. Cinque minuti fa ho trovato questi nella stanza di Alex, i biglietti per il concerto di Beth Orton. Alex gli ha comprati il giorno in cui è morto e il concerto è per questa sera. Non capite? Non si va ad un concerto se si ha voglia di uccidersi. Non si fanno progetti per il futuro se non si vuole avere un futuro!
MARIA: Liz ha ragione, non ha senso. No, non ha senso ragazzi.
TESS: Non lo so, abbiamo solo due biglietti per un concerto, sono una prova molto esile.
MARIA: Non sai di cosa parli, falla finita ok?
MICHAEL: Ehy, ehy. Questa discussione non ci porta da nessuna parte ragazzi. Conoscevamo Alex, sappiamo che tipo di ragazzo era, lui non si sarebbe mai ucciso.
MARIA: E' evidente.
MICHAEL: Quindi, per quanto riguarda i presenti si è trattato di un incidente, niente di più.
LIZ: Non è stato un incidente. E' stato ucciso!
KYLE: Ucciso?
MAX: Ti..ti rendi conto di quello che dici? Chi poteva volere la sua morte?
LIZ: Ancora non lo so. Forse è stato qualcuno che lo odiava.. o.. può essere stato un alieno.
MAX: Questa è pura fantasia.
LIZ: Volete almeno pensarci per un minuto? Se c'è una cosa che ognuno di noi dovrebbe aver imparato in questi tempi è che niente è quello che sembra essere.
ISABEL: Che cos'è una sciarada?! Questa non è una prova! Non è niente! Questo non dimstra un accidenti di niente!
TESS: Vuoi abbassare la voce per l'amor del cielo?
LIZ: Non potete negare che uno di noi è appena morto in circostanze quantomeno sopette direi.
KYLE: Io sto con Liz. C'è qualcosa che non mi convince.
MAX: E' stato un incidente stradale. Qui non c'è niente di extraterrestre.
MICHAEL: Perchè un alieno avrebbe dovuto ucciderlo?
LIZ: Sappiamo che c'è un'alieno di nome Kivar che vuole riportare Isabel nel vostro mondo..
ISABEL: No..
LIZ: ..se Kivar avesse scoperto che tu e Alex eravate tornati insieme..
ISABEL: No, no, no! Ti stai inventando tutto!
MAX: Non sai di cosa stai parlando! Tu non sai niente di Kivar, o del nostro mondo.
LIZ: Non accetti l'idea che sia stato ucciso da un alieno perchè significherebbe che tu ne sei responsabile!
MAX: Andiamo via.
LIZ: Io so quello che dico. E sono decisa a scoprire la verità, costi quello che costi. Lo devo ad Alex.
KYLE: Bene. Allora siamo noi contro di loro.

(Crashdown - E' sera e fuori piove a dirotto, Liz è sola, mentre ascolta un cd va al tavolo dove ci sono sparse un sacco di foto di Alex e mentre le guarda le vengono in mente ricordi legati a lui. Prende la foto che hanno fatto tutti insieme la sera del ballo e comincia a piangere, poi qualcuno bussa alla porta. E' il ragazzo che ha visto Alex per l'ultima volta)
RAGAZZO: Ho pensato a quello che hai detto, sai, se mi ricordavo qualcosa. Ho la ricevuta della carta di credito, l'hanno rimandata indietro a causa della firma.
LIZ: 11001110011100
RAGAZZO: Significa qualcosa per te?
LIZ: Significa.. io ho delle promesse da rispettare, e tanta strada da percorrere prima di dormire.

Sigla di chiusura

 

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