Oltre 500 i visitatori per fotografie e maschere di Carnevale

Mostra in casa-museo, successo

Si è conclusa con notevole successo di pubblico la mostra di fotografie e maschere in legno "Luci oltre il confine", allestita nel fienile della casa-museoCeda di Sai a Costalta di San Pietro.
Programmata all'interno della manifestazione "Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno", la mostra del fotografo Alessandro Viglino e dello scultore Stefano Zandonella Golin è stata l'occasione per aprire una delle stanze della casa-museo, in corso di restauro da parte della Regola di Costalta.
Nello spazio dove c'erano lemdene el'era dal tabié, sulle antiche travi scurite e corrose dal tempo, Viglino e Zandonella avevano disposto con armonia i colori delle maschere del Carnevale più bello delle Dolomiti, quello di Comelico Superiore e le immagini poetiche delle foto di un professionista dell'obiettivo.
Una curata disposizione delle luci e un sottofondo di musica classica e iltabié della "Ceda di Sai" si era trasformato in un ambiente di suggestione.
Moltissimi i visitatori.
Il registro delle firme riporta, nei 15 giorni di apertura, oltre 500 firme, con commenti ammirati e favorevoli.
La collocazione della mostra nell'ambito delle iniziative intervallive tra il Comelico e la Pusteria, ha ampliato le immagini con le fotografie di Kurt Stauder e di Christine Pfeifer di Dobbiaco.
Soddisfazione da parte dell'associazione "Amici del museo", presieduta da Ruggero Casanova Crepuz, che intende ripetere l'esperienza espositiva nel tabié della Ceda di Sai anche per il prossimo anno.

Lucio Eicher Clere


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