10-2-2009

Vigili del Fuoco sui tetti...
per spalare la neve

Continua l’emergenza neve mentre l’Arpav prevede per oggi nevicate anche sotto i 500 metri. Il Centro valanghe di Arabba segnala un pericolo marcato di slavine con probabilità di distacchi aumentata dai venti forti oggi da sud-ovest e domani da nord-ovest che determineranno una ridistribuzione del manto nevoso con formazione di nuovi depositi. Il Soccorso alpino sconsiglia qualsiasi tipo di escursione scialpinistica e con le ciaspe, ma anche a piedi, oltre a discese fuoripista con sci e snowboard.
Ieri, con il ritorno del sole si sono registrati anche un po’ di incidenti sulle piste da Cortina a Falcade con almeno 14 interventi. Il più grave a Bec de Roces, sopra Arabba, dove l’elicottero è volato per recuperare un inglese rimasto vittima di un malore. Consueta giornata campale, come da oltre un mese a questa parte, per i vigili del fuoco intervenuti dopo 70 chiamate legate all’emergenza neve.
Oggi i pompieri saranno impegnati a spalare neve dai tetti dei palazzetti di Cortina e Alleghe, a puntellare quello che resta della chiesetta di Pramarino in Val Visdende, crollata ieri, che raggiungeranno con il gatto delle nevi, a calarsi dal campanile di Costalta per liberare il tetto della chiesa appesi per le imbracature alle corde.
Ad Alleghe il Genio civile ha messo i sigilli allo stadio del ghiaccio, perché il peso eccezionale della neve ha raggiunto i limiti massimi. Il derby con gli ampezzani potrebbe giocarsi a Feltre. Resta chiuso anche l’Olimpico di Cortina, dove un pool di tecnici e operai è intervenuto per pesare la neve e verificare la tenuta.
Intanto il Comelico presenta il conto dei danni alla Regione Veneto. Ieri c’è stato un summit con i sindaci e nei prossimi giorni partiranno i dossier.


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"ACCADE A COSTALTA..."

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