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29-12-2007

Accordo tra le Regole e il Comune...

Accordo fatto tra le Regole di Costalta, Presenaio, San Pietro e Valle e il Comune sui beni in contestazione.
Per il momento tutto è avvolto nel massimo riserbo. Nessuno, a cominciare dal sindaco, Silvano Pontil Scala, vuole commentare o anticipare qualcosa in merito alla transazione. Nulla di nulla. Ciò, almeno, fino a quando l'intero iter non sarà concluso. Il poco che si riesce a sapere, da fonti non ufficiali, è che l'accordo esce dagli studi legali, Leonardo Colle di Belluno per Villa Poli e Associati Trebeschi di Brescia per le antiche istituzioni private. Uno di quest'ultimo è salito in Comelico, pochi giorni prima di Natale, per raccogliere le firme dei quattro presidenti regolieri. Per il Comune, invece, non firmerà il primo cittadino, bensì un commissario nominato appositamente dalla Regione per ovviare ad eventuali incompatibilità fra i consiglieri che rivestono il duplice ruolo di rappresentati pubblici ed appartenenti alle Comunioni familiari. Per quanto concerne le Regole l'accordo dovrà ottenere l'approvazione di ciascuna assemblea, mentre pare che per la parte pubblica, con la nomina del "funzionario", il Consiglio comunale ne prenderà soltanto atto.Completamente "top secret" anche i termini del trattato. Tuttavia sembra che essi accettino la sentenza dello scorso anno del Tribunale di Belluno, contro la quale il Comune aveva presentato ricorso e con la quale erano state accolte le domande di riconoscimento della proprietà esclusiva delle Regole sugli immobili dalle stesse rivendicate, cioè un vasto patrimonio di boschi e pascoli, quantificato in tredici milioni di euro, comprese le quattro malghe di Antola, Civion, Londo e Sesis. Da quanto trapela, Villa Poli riconoscerebbe che tale proprietà sia delle Regole, le verrebbe concesso comunque di gestire le malghe e di utilizzare i fondi dei tagli dei lotti boschivi inseriti nei vecchi bilanci.
Si avvia, dunque, all'epilogo quella che venne definita la "madre di tutte le cause", avviatasi nel 1991 e pesata come macigni sulle tasche dei contribuenti e sull'aspetto sociale di San Pietro.
Yvonne Toscani


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"ACCADE A COSTALTA..."

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