3-2-2009

Regola di Costalta, vince Silvano Eicher Clere

COSTALTA - Riconfermata, con un notevole successo dentro le urne, l’amministrazione uscente della Regola di Costalta guidata da Silvano Eicher Clere.
L’esito del voto era molto atteso, perché legato alla conclusione della controversia tra la Regola di Costalta e le altre tre di San Pietro; e, quindi, alla ripresa dell’attività del consorzio Visdende, che gestisce i beni promiscui delle quattro Regole.
Ecco i dati, come comunicati dal caporegola uscente.
Gli aventi diritto al voto erano 223. Hanno votato in 163 (affluenza record). Gli eletti: Silvano Eicher Clere, Celso Borca, Rene’ Borca, Ferruccio Fuga, Sebastiano De Villa Tondo. I 5 eletti voteranno ora per eleggere presidente e vice. I voti ottenuti da tutti i candidati: Silvano Eicher Clere 110 voti, Casanova Borca Celso 87, Casanova Borca Rene’ 84, Casanova Fuga Ferruccio 74, De Villa Tondo Sebastiano 63, Lucio Eicher Clere 52, Flavio Casanova Borca 50, Casanova De Marco Giorgio 39, Marco De Villa Tondo 29.
«Il mio volantino di propaganda», dice soddisfatto Silvano Eicher Clere, «chiedeva il voto per portare a buon fine l’accordo transattivo con il Comune di San Pietro, perchè la Regola di Costalta potesse assumere la guida del consorzio Visdende per la gestione dei beni promiscui in questo momento di grave crisi economico finanziaria ed occupazionale. Il risultato del voto parla da solo: avanti tutta sulla linea della precedente amministrazione. Ricerca della collaborazione con gli enti pubblici, stop alle cause che hanno dissanguato per un ventennio le casse regoliere», dice ancora Silvano Eicher Clere, «sono altri punti sui quali intendo ora battermi. I giovani non possono più aspettare, se non ci si muove in fretta se ne andranno e l’economia del Comelico resterà strozzata. Le Regole quindi devono essere un valore aggiunto e non un ramo tra le ruote dello sviluppo».
Quali saranno le conseguenze del risultato di Costalta secondo Eicher Clere? «Il risultato raggiunto dalla mia compagine non è un risultato che interessa solo il paese di Costalta, ma l’intero Comune di San Pietro. Erano troppe le cose in ballo perché la gente non capisse. Non ci sono articoli di giornali o volantini pubblicati ad hoc che tengano».
La vittoria mette le ali al responsabile dell’amministrazione uscente premiata dall’assemblea. «Un fatto singolare», dice Silvano Eicher Clere, «e che va a confermare quanto sopra riportato è che a congratularsi con i vincitori si sono visti a Costalta, cosa del tutto nuova ed inconsueta, i presidenti di altre Regole del Comune di San Pietro».
Una punta polemica è riservata al caporegola di San Pietro. «Quanto all’intervista rilasciata da Sergio Zampol pochi giorni prima delle elezioni a Costalta, ricordo ancora una volta che il Consorzio Visdende, nella sua seduta del 21 di novembre 2008, ha trovato un accordo. Questo non per fare un favore alla Regola di Costalta, ma per evitare che quest’ultima ricorresse in appello, paralizzando il Consorzio fino al 2017. Ed è proprio sulla linea di quanto dettato da quell’accordo che ci si muoverà. Quindi dico al presidente della Regola di San Pietro di stare tranquillo, perché la pace non ha prezzo, ma soprattutto perché non sono io quello che governerà senza le deleghe di almeno tre delle quattro Regole del Consorzio».
Alessandro Mauro


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