4-9-2012

Dolomitibus, stop ai festivi per Calalzo

Corriere della Alpi - 04 settembre 2012 — pagina 02 sezione: Nazionale

BELLUNO. Tagli, tagli e ancora tagli. La ripresa della scuola in provincia di Belluno coinciderà con la soppressione di alcune corse di Dolomitibus. La decisione finale, però, da parte della società di trasporto, sarà presa domani, ma le probabilità che la mannaia si concretizzi è molto alta. Dopo il taglio del servizio urbano a Longarone partito il primo luglio e confermato in pianta stabile da settembre, dal 12 settembre, salterà la corsa festiva Belluno-Calalzo delle 10.30 e delle 16.10, e la Calalzo-Belluno delle 10.40 e 20.25. Questo implicherà dei disservizi anche per la corsa che da Cima Sappada scende la domenica verso Belluno. Linea utilizzata soprattutto dagli studenti del Comelico che si recano nei convitti bellunesi per poter seguire le lezioni scolastiche durante la settimana. I ragazzi saranno così costretti a prendere il treno da Calalzo fino a Ponte nelle Alpi e da qui fino a Belluno. Sarà, inoltre, tagliata la corriera Santo Stefano-Costalta delle 18.23 del sabato e ritorno mentre il servizio giornaliero Belluno-Vittorio Veneto delle 11.15 sarà limitato a La Secca. Taglio in vista anche per la corsa Vittorio Veneto-Belluno delle 7.45: una corsa utilizzata dai lavoratori dell’Alpago che si troveranno così senza un mezzo per raggiungere i posti di lavoro. Altra linea soppressa sarà la Conegliano-Belluno delle 10.30. A questo si aggiunge il taglio dei 24mila chilometri su base annua che interessano l’area del Feltrino. Ma non è escluso che ci saranno altre soppressioni vista la carenza di risorse della Regione. Sul fronte del trasporto su rotaia i disservizi continuano. La Uil fa notare come da qualche tempo la linea Belluno -Calalzo delle 17.44 e delle 13.25 molto spesso venga soppressa e sostituita dal pullman, con tutti i disagi che questo comporta a cominciare dall’allungamento del tempo di percorrenza. Per molti questi comportamenti nascerebbero dalla necessità di riutilizzare il personale di queste corse da altre parti. (p.d.a.)