EMILIA
1988
La / 5+ / 6 / 7 / Re / Mim7 / La
La 5+
Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso,
La6 La7
una diga confusa, fanno tabula rasa
Re Mim7
di noi che qui sotto, lontano, più in basso,
Sol#m Do#
abbiamo la casa;
Fa#m 5+
la casa ed i piedi in questa spianata
Si
di sole che strozza la gola alle rane,
La Re
di nebbia compatta, scabrosa, stirata
Sol 5m
che sembra di pane,
Sol Re Mim7
ed una strada antica come l'uomo
Fa#m Si
marcata ai bordi dalla fantasie di un duomo
La Sim7 Do#m7
e fiumi, falsi avventurieri
Re Mi
che trasformano i padani
Re Mi
in marinai non veri.
La / 5+ / 6 / 7 / Re / Mim7 / La La5+
Emilia sdraiata fra i campi e sui prati,
La6 La7
lagune e piroghe delle terramare,
Re Mim7
guerrieri del Nord dai capelli gessati,
La Fa#m
ne hai visti passare!
Fa#m
Emilia allungata fra l'olmo e il vigneto,
Si
voltata a cercare quel mare mancante
Re
e il monte Appennino rivela il segreto
La
e diventa un gigante.
Re Mim7
Lungo la strada tra una piazza e un duomo
Fa#m Si
hai messo al mondo questa specie d'uomo:
Si m Do# m
vero, aperto, finto, strano,
Re Do#m
chiuso, anarchico,
Sim Mi Fa#
verdiano... brutta razza, l'emiliano!
Si 7+
Emilia sognante fra l'oggi e il domani,
Mi Si
di cibo e motori, di lusso e balere;
7+ Mi
Emilia di facce, di grida, di mani,
Si
sarà un grande piacere
Sol #m
vedere in futuro, da un mondo lontano
Do#
quaggiù sulla terra una macchia di verde
Mi
e sentire il mio cuore che batte più piano
La
e là dentro si perde...
Mi La
Passeggia un cane e abbaia al vento un uomo…
Mi / La / Sol#m / Do# / Sol#m / Do#
Lab Mib Reb Lab
Ora ti saluto, è quasi sera, si fa tardi,
Reb Lab Mib
si va a vivere o a dormire da Las Vegas a
Piacenza,
Si 7+ Mi Si
fari per chilometri ti accecano testardi
Mi Si Fa#
ma io sento che hai pazienza, dovrai ancora
sopportarci.
Re La Sol Re Sol Re Mim7 La