(Norisso - Curreri)
Se vuoi toccare sulla fronte
il tempo che passa volando
in un marzo di polvere di fuoco
e come il nonno di oggi
sia stato il ragazzo di ieri
se vuoi ascoltare non solo per gioco
il passo di mille pensieri
chiedi chi erano i Beatles
chiedi chi erano i Beatles...
Se vuoi sentire sul braccio
il giorno che corre lontano
e come una corda di canapa è stata tirata
o come la nebbia inchiodata
Re Re9 Sol7+
tra giorni sempre più brevi
se vuoi toccare col dito
il cuore delle ultime nevi
chiedi chi erano i Beatles
chiedi chi erano i Beatles.
Chiedilo a una ragazza
di quindici anni di età
chiedi chi erano i Beatles,
lei ti risponderà,
la ragazzina bellina col suo sguardo garbato
gli occhiali e con la vocina
ma chi erano mai questi Beatles,
lei ti risponderà
i Beatles non li conosco,
neanche il mondo conosco
sì sì conosco Hiroshima ma del resto
ne so molto poco ne so proprio poco.
Ha detto mio padre
l'Europa bruciava nel fuoco
dobbiamo ancora imparare,
noi siamo nati ieri,
siamo nati ieri
dopo le ferie d'Agosto
non mi ricordo più il mare,
non mi ricordo la musica,
fatico a spiegarmi le cose,
e per restare tranquilla
scatto a mia nonna le ultime pose
ma chi erano mai questi Beatles
ma chi erano mai questi Beatles.
Voi che li avete girati nei giradischi e gridati
voi che li avete aspettati e ascoltati,
bruciati e poi scordati
voi dovete insegnarci
con tutte le cose non solo a parole
ma chi erano mai questi Beatles
ma chi erano mai questi Beatles.
Perché la pioggia che cade
è presto asciugata dal sole
un fiume scorre su un divano di pelle
ma chi erano mai questi Beatles
di notte sogno città che non hanno mai fine
sento tante voci cantare
e laggiù gente risponde
Nuoto tra onde di sole
e cammino nel cielo del mare
ma chi erano mai questi Beatles
ma chi erano mai questi Beatles.