Master
Università di Bologna
Università di Modena
Università di Reggio Emilia
Università di Pavia
Università di Torino
"Sicurezza e salute sul luogo di lavoro nelle Università e negli Enti di ricerca"
Università degli Studi di BOLOGNA
Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA
Università degli Studi di PAVIA
Università degli Studi di TORINO
ottobre 2002 - giugno 2003



RAGIONI


Le particolari esigenze connesse al servizio espletato rendono peculiare la gestione delle attività di prevenzione e protezione nelle Università, così come negli Enti di ricerca. Sono molteplici le ragioni per cui il lavoro dei responsabili e degli addetti alle attività di prevenzione e protezione risulta diverso e specifico rispetto a quello di colleghi di una azienda o di altri enti pubblici; a titolo di esempio, la valutazione dei rischi -legata alla loro frammentazione- l'individuazione dei compiti dei soggetti chiamati ad attuare le misure di tutela, le attività svolte in convenzione, la produzione di prototipi e di nuove sostanze, così come la formazione del personale (generalmente qualificato). La molteplicità degli argomenti e la loro specificità tecnica richiedono agli addetti alle attività di prevenzione una conoscenza di base su tutte le problematiche e la capacità di dialogare con gli specialisti con i quali si relazionano. La recente sentenza della Corte Europea, cui ha fatto seguito la legge delega-comunitaria 2001, richiama l'attenzione sulla preparazione dei Responsabili dei Servizi e -naturalmente- degli addetti alle attività di prevenzione e protezione, che deve essere specifica e mirata all'ambiente lavorativo sul quale sono chiamati a formulare proposte e soluzioni operative (problem solving). La preparazione di queste figure richiede inoltre la conoscenza di aspetti gestionali e di comunicazione, di trasmissione delle informazioni mediante la gestione di attività formative, di redazione di progetti-intervento; competenze generalmente non comprese nei contenuti cognitivi più tradizionali inerenti la formazione e l'aggiornamento permanente dei tecnici del settore.


OBBIETTIVI DIDATTICI

Il MASTER si propone di:
  • fornire una adeguata formazione tecnico-giuridica e gestionale ai Responsabili dei servizi e agli addetti alle attività di prevenzione protezione delle Università e degli Enti di ricerca per lo svolgimento dei propri compiti, stabiliti dall'art.9 del DLgs 626/94, tenendo conto del parti-colare ambiente fisico ed organizzativo;
  • approfondire conoscenze, metodologie e capacità di valutazione dei rischi, per contribuire alla definizione delle misure di tutela e dei sistemi di controllo, al fine di individuare e propor-re programmi di formazione mirati, e per contribuire alla gestione del sistema sicurezza-ambiente-qualità;
  • fornire conoscenze di base per comprendere e dialogare con i consulenti con i quali ci si rapporta ai fini della valutazione dei rischi;
  • fornire competenze nella progettazione e gestione di iniziative formative e informative, non-ché per creare una cultura della sicurezza e della salute dei lavoratori;
  • fornire capacità per lavorare per progetti ed obiettivi, utilizzando tecniche e strumenti tipici del project management.

I contenuti didattici del MASTER sono stati progettati nell'ottica di veicolare l'acquisizione di un approccio manageriale alla gestione del servizio di prevenzione e protezione e dei servizi pre-posti alle attività di sicurezza. Il MASTER intende quindi mettere in grado gli addetti ai servizi e alle attività di prevenzione e protezione e altri soggetti specificamente incaricati, di promuovere ed eventualmente controllare che le attività di ricerca, di servizio e didattiche vengano svolte in sicurezza.


DESTINATARI


Il MASTER è rivolto ai Responsabili dei Servizi ed agli addetti alle attività di prevenzione e protezione ed a quanti, negli Enti di ricerca e nelle Università, svolgono funzioni connesse alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro.


RELATORI


Il MASTER si avvarrà di qualificati relatori inseriti nella realtà delle Università e degli Enti di ri-cerca ed esperti sui problemi trattati (provenienti dal settore pubblico e privato), che saranno dettagliatamente indicati nel programma definitivo. Durante tutta l'attività formativa è prevista la presenza in aula di un tutor qualificato.


COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO


La progettazione del MASTER è stata affidata a un Comitato tecnico-scientifico coordinato dal Prof. Roberto BADIELLO, docente di Chimica generale ed inorganica e Responsabile del Servi-zio di Prevenzione e Protezione dell'Università degli Studi di Bologna.


DURATA


L'impegno didattico previsto è di venti giornate di formazione articolate in 5 moduli didattici con cadenza mensile svolti presso sedi universitarie consorziate.
L'impegno complessivo richiesto ai partecipanti è di 280 ore, suddivise in 140 ore di formazione d'aula ed altrettante in "house" per la progettazione e redazione del project work individuale.


METODOLOGIE DIDATTICHE


In linea con le finalità richiamate, oltre alle tradizionali lezioni, saranno privilegiate occasioni di confronto e di dialogo, al fine di scambiare le esperienze ed individuare proposte e soluzioni organizzative condivise.
L'utilizzo di metodologie diversificate è orientato a promuovere una partecipazione attiva attraverso: lezioni e discussioni; testimonianze; studio di casi; esercitazioni; simulazioni; analisi di materiali e documentazione.


PROGRAMMA


Iº MODULO
Pavia - ottobre 2002
NORMATIVA - SISTEMA SICUREZZA - RISCHI FISICI E BIOLOGICI

  • quadro normativo, ruoli, attribuzioni, funzioni e compiti e deleghe
  • organizzazione, gestione, verifica del sistema di sicurezza e coordinamento
  • analisi e valutazione dei rischi e documento della sicurezza
  • rischio biologico
  • rischi fisici (UV, laser, rad. ionizzanti e non ionizzanti , rumore, vibrazioni)

IIº MODULO
Modena - novembre 2002
LUOGHI ED ATTREZZATURE DI LAVORO

  • luoghi di lavoro, progettazione laboratori e impianti tecnologici
  • impianti elettrici
  • direttiva cantieri temporanei e mobili
  • macchine ed attrezzature di lavoro
  • analisi del rischio incendio e gestione delle emergenze

IIIº MODULO
Bologna - gennaio 2003
RISCHI SPECIFICI - AMBIENTE - SORVEGLIANZA SANITARIA

  • normativa su DPI e segnaletica di sicurezza
  • movimentazione carichi, uso di videoterminali e microclima
  • sorveglianza sanitaria, infortuni e malattie professionali
  • salvaguardia dell'ambiente e gestione rifiuti
  • rischio chimico, cancerogeno, mutageno e teratogeno

IVº MODULO
Torino - febbraio 2003
FORMAZIONE FORMATORI - CULTURA DEL BENESSERE

  • cultura del benessere sul luogo di lavoro
  • rischi psico-sociali (es. molestie, mobbing)
  • tecniche di comunicazione nelle relazioni interpersonali
  • tecniche e metodi di gestione della formazione continua

Vº MODULO
Torino - marzo 2003
TECNICHE DI PROJECT MANAGEMENT

  • lavoro per progetti ed obiettivi (project management)
  • esperienze e testimonianze: RLS, datore di lavoro e magistrato
  • tavola rotonda e conclusione del master

VALUTAZIONE FINALE
Bologna - giugno 2003




VALUTAZIONE FINALE


Al termine ciascun partecipante dovrà realizzare un project-work costituito da un progetto di miglioramento del sistema di gestione della sicurezza del proprio Ente, coerente con gli argomenti trattati nel MASTER, le cui finalità dovranno essere previamente concordate con il proprio responsabile.
La valutazione finale è a carattere individuale e verrà effettuata da una Commissione Esaminatrice nominata dal COINFO mediante un colloquio avente per oggetto la dissertazione del progetto di miglioramento organizzativo individuale realizzato dai partecipanti al termine delle attività didattiche. Per accedere alla valutazione è indispensabile aver frequentato almeno l'85% delle ore d'aula complessivamente previste dal Master.
Al termine di ciascun modulo didattico è previsto il rilascio di un Certificato di frequenza. Il risultato della valutazione finale sarà certificato mediante un Attestato individuale con giudizio motivato. Entrambe le documentazioni saranno contestualmente inoltrate alle Amministrazioni di provenienza dei partecipanti.


COSTI


La quota individuale di partecipazione al Master è di € 3.900,00 (pari a € 195,00 per giornata/aula) da versare al 50% all'atto dell'iscrizione e il saldo a conclusione del Master (in ogni caso successivamente alla lettera di conferma da parte della Segreteria generale del COINFO che provvederà contestualmente all'emissione della relativa fattura), e comprende la fornitura di testi, dispense ed altri materiali didattici, Kit, coffee break ecc.. Le spese di missione dei partecipanti sono a carico delle Amministrazioni di provenienza.


SOGGIORNO


La prenotazione alberghiera dovrà essere effettuata direttamente dai partecipanti. All'atto dell'iscrizione verranno fornite dettagliate indicazioni relative a strutture alberghiere convenzionate con le Università ospitanti i diversi moduli didattici.


MODALITÀ DI ISCRIZIONE


Il Master prevede una partecipazione limitata a VENTICINQUE unità di personale al fine di offrire ai partecipanti le migliori condizioni di apprendimento. Il Comitato tecnico-scientifico si riserva la facoltà di accogliere le richieste di partecipazione secondo criteri volti a garantire sia esigenze di omogeneità che la partecipazione di più Enti all'iniziativa. Le domande di iscrizione al Master dovranno pervenire alla Segreteria Generale del COINFO a mezzo comunicazione scritta dell'Amministrazione universitaria interessata, entro il 15 giugno 2002. Le predette domande dovranno essere accompagnate da un breve curriculum professionale dei richiedenti. La Segreteria Generale del COINFO comunicherà per iscritto all'Amministrazione universitaria entro il successivo 30 giugno 2002 i nominativi degli ammessi al Master.


CO.IN.FO. SEGRETERIA GENERALE E SEDE


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Via Verdi, 8 - 10124 Torino
Tel: 011/6702290
Fax: 011/8140483
E-mail: coinfo@etabeta.it
Siti Internet CO.IN.FO.:
www.coinfo.net
www.coinfonews.it



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