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ROTORI
 
Principali tipi di rotori in uso attualmente:

Classificazione dei rotori

La pala dell'elica, come un'ala sottile offre una resistenza minima all'avanzamento, non crea turbolenze pericolose, ha una portanza elevata: tutto ciò si traduce in un alto coefficiente di potenza e in velocità di rotazione molto alte (alcuni rotori hanno eliche con velocità periferiche vicine a quelle...segue>>
MULINO CRETESE
Il mulino cretese è il tipo più semplice, economico e sicuro. Il rotore è costituito da 8 o più braccia, tra le quali vengono tesi, per mezzo di cavi...segue>>
MULTIPALA
Il suo rotore è costituito da un alto numero di pale in lamiera metallica, generalmente 18 o più, disposte a raggiera su un mozzo e ad angolo rispetto al...segue>>
ROTORE SAVONIUS
Il rotore Savonius (o rotore S) deve il suo nome al finlandese S. J. Savonius che lo brevettò nel 1929. Nella sua forma più semplice le sue pale ad S non sono altro che...segue>>
Una prima distinzione può essere fatta tra:

- Macchine a resistenza

- Macchine a portanza
I rotori, inoltre, possono essere raggruppati in tre famiglie principali:
Rotori ad asse verticale
Il rotore gira con un asse perpendicolare alla direzione del vento, mentre le pale si muovono nella stessa direzione. Tipici esempi sono i rotori Savonius. La caratteristica di queste macchine è la loro bassa velocità di rotazione, il momento motore elevato e il modesto rendimento. Sono adatti per utilizzazioni meccaniche come le pompe per l'acqua. In effetti il loro uso è ormai limitato ad ambienti rurali. Hanno il notevole vantaggio di non doversi orientare secondo la direzione del vento.
 
Rotori ad asse orizzontale
L'asse del rotore è parallelo alla direzione del vento e ruota su un piano perpendicolare alla direzione. L'elica è l'esempio tipico. Le caratteristiche peculiari sono: alta velocità di rotazione , area frontale utilizzata totalmente, elevato coefficiente di portanza e quindi elevata potenza. Sono utilizzati principalmente per produrre elettricità. Gli svantaggi sono: difficoltà di realizzazione, grandi ripercussioni negative sulla macchina per minimi errori progettuali.
Rotori ibridi
Costituiscono la famiglia più recente e derivano dal tentativo di riunire in un'unica soluzione i vantaggi dei due tipi precedenti. Generalmente hanno delle pale aerodinamiche (derivate dalle eliche), che si muovono su un asse verticale. Esempi tipici sono il rotore Darrenius e la Cycloturbina. Con questo tipo di rotori è possibile ottenere elevate velocità di rotazione senza le difficoltà costruttive e i costi di un'elica, non devono essere orientati nel vento, hanno coefficienti di potenza vicini al valore teorico.