PRIMO GIORNO

Lunedì 13 maggio 2002

Nel pomeriggio ci siamo recati a Cervia in treno.
Il primo appuntamento era fissato nello studio delle saline, in una grande stanza con affisso al muro un gran cartellone magnetico.
Sopra c'era una riproduzione dell'ambiente marino e un ragazzo della nostra classe è andato ad attaccare delle calamite raffiguranti gli organismi marini.
Gli operatori erano molto bravi e soprattutto molto pazienti, cosa molto importante per noi, perché ci distraiamo facilmente!

Abbiamo cercato di abbinare ogni organismo con il suo ambiente specifico: sugli scogli, sul fondo o a mezz'acqua.
Sul fondo roccioso vivono: anemoni, pomodori di mare, patate di mare, stelle marine, cozze, gigli di mare, paguri o "benthos".
Sul fondo sabbioso vivono: granchi, canocchie, vongole veraci.
A mezz'acqua vivono: sogliole, branzini, acciughe, sardine, cioè il "necton".

 

Successivamente ci siamo recati al porto canale, dove si nota il piccolo faro.

Nell'antichità i pescatori erano ritenuti la classe sociale più bassa e di conseguenza vivevano al di fuori delle mura cittadine.

Sotto un tendone bianco sono esposte diversi tipi di reti da pesca, tra cui la tartana e la gabbia fissa.

La forma idrodinamica delle barche imita la sagoma del capodoglio.

 
L'operatore ci ha dato un filo e un cimino, cioè una piccola corda, e con quelli abbiamo tentato di costruire una piccola rete da pesca.
Il divertimento era alle stelle!
Poi la famelica frase "è ora di tornare" ci ha rovinato il bel sorriso che avevamo… ma ci aspettava ancora un altro giorno!
 
Testi di: Davide ,Gian Marco, Stefano e Matteo