BROSSO

Brosso Canavese, comune di circa 500 abitanti, dista una sessantina di chilometri da Torino ed una ventina da Ivrea; è situato in una valletta laterale della Valchiusella (fin dal 1100 e per circa 4 secoli chiamata "Val di Brosso"), ad un'altezza di 797 metri sul livello del mare e si adagia, avvolto in una cornice di verde, in una conca dalle dolci ondulazioni.
Il suo nome deriva, secondo il Saudino autore delle "Considerazioni storiche sulla valle di Brosso", dal latino Obrossum o Obroxum cioè oro di coppella, in quanto i Romani, scoprendo la pirite, scambiarono questo minerale ferroso per oro.
A. Bertolotti, nella sua opera "Passeggiate nel Canavese"citando alcuni studiosi di nomenclatura celtica, ritiene invece che il nome significhi "Paese sul monte (o colle)".
Il territorio comunale di Brosso ha una forma pressochè rettangolare che va dilatandosi verso nord, fino ad incontrare le alture di Tavagnasco.
Ad ovest, il Pian dei Francesi -1945m- ed il monte Gregorio -1953m- lo separano dal territorio di Traversella, mentre il torrente Assa lo separa da quello di Vico. Ad Est il territorio si allaccia alla morena destra dell'anfiteatro eporediese e si affaccia alla Valle della Dora Baltea, toccando Lessolo, Borgofranco, Quassolo.
Nel borgo antico alcune case presentano ancora caratteristiche architettoniche risalenti al quattro/cinquecento, quali:

  • I tipici loggiati con le arcate a sesto ribassato
  • I ballatoi in legno detti Lobbie
  • I tetti di lose sostenute da robuste travi di castagno

<<<TORNA ALLA MAPPA