Nodo alla tessitora

Da quando ho imparato a fare la giunta lo uso pochissimo, solo per attaccare all'inizio due fili colorati diversamente. Però per anni e anni non ne ho potuto fare a meno, lo usavo ogni volta che finiva i l filo della navetta o che dovevo tagliare e riattaccare per qualche motivo (di solito un qualche vistoso errore) è un nodo che tiene bene, se è stretto giusto, anche con dei capi lasciati cortissimi: potete provare, piuttosto che disfarsi si spezza il filo in unaltro punto. L'unica cosa a cui fare attenzione è la tensione finale stringendolo, se uno dei due fili è teso e l'altro no, il nodo diventa praticamente scorsoio, e si disfa in un attimo (è un modo veloce per disfarlo, individuate due capi dello stesso filo e tendeteli, l'altro poi scorre via).

Ero abbastanza in difficoltà a fare delle immagini chiare, quindi ho scansionato quelle di un giornale vecchio della mia mamma ( di quando era ragazza: Il chiacchierino Vol. 1 Ancora della Cucirini Cantoni Coats, avrà almeno 50 anni , visto che la mia mamma ne ha 70) che mi sembrano abbastanza esaurienti.

1 Tenere fermi ed incrociati fra il pollice e l’indice della mano destra i due capi dei fili AA’ e BB’ posando AA’ sopra BB’.

2 Con la mano sinistra prendere il capo B’ e passarlo intorno al pollice destro fra i capi più corti B e A.


3 Ripiegare il capo B sull’indice della mano destra e tenerlo fermo col medio della stessa mano.

 

4 Ripiegare e tenere fermo sotto il pollice della mano destra il capo B stringendo forte.


5 Il nodo è fatto.

 

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