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La
disciplinare ha deciso... |
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La Lazio
su Rivaldo |
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Chiesa
verso l'Inter |
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(Gio.Fe.)
- Emessa in mattinata la sentenza delle Disciplinare a proposito di
Passaportopoli; ora, aspettando i ricorsi alla CAF, vi proponiamo di seguito quello che è stato stabilito: INTER
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Squalifica fino al 30 giugno 2002 per Recoba e inibizione
fino alla stessa data per il direttore tecnico nerazurro Lele Oriali.
Due miliardi di multa
per l'Inter. Prosciolto
l'amministratore delegato Rinaldo Ghelfi. Inibizione fino
al 31 marzo 2002 per Franco Baldini, attuale ds della
Roma. LAZIO - Prosciolti
dalle accuse Juan Sebastian Veron, il presidente della
Lazio, Sergio Cragnotti, e il ds Nello Governato.
Inibizione fino al 30 giugno 2002 per il dirigente Felice Pulici.
Due miliardi di multa
alla società biancoceleste.
MILAN - Un anno di
squalifica per il portiere brasiliano Dida, e un
miliardo di multa per il Milan. ROMA - Un anno di
squalifica per Fabio Junior e Gustavo Bartelt.
Un miliardo e mezzo di multa alla Roma. UDINESE - Un anno di
squalifica per i quattro giocatori brasiliani Alberto, Warley,
Jorginho e Da Silva. Tre miliardi di
multa all'Udinese. Inibizione fino al 30 giugno 2003 per il dirigente Gino
Pozzo, e fino al 31 ottobre 2001 per il segretario Sigfrido Marcatti.
Prosciolto il ds Pierpaolo Marino. VICENZA - Un anno di
squalifica ai giocatori Jeda e Dedè. Un miliardo
di multa per il Vicenza. Inibizione fino al 30 giuno 2002 e
ammenda di 10 milioni per il dg biancorosso Rinaldo Sagramola.
Interdizione per il procuratore Massimo Brischi fino al
31 dicembre 2001. SAMPDORIA - Sei mesi di
squalifica per i giocatori Job, Mekongo e Francis Zè.
Un
mliardo e mezzo di multa alla Sampdoria. Prosciolti i dirigenti
sampdoriani Enrico Mantovani, Domenico Arnuzzo e
Pierluigi Ronca. Non luogo a deliberare per l'ex ds
Emiliano Salvarezza. In poche parole nessuna squadra, come già preannunciato,
è stata penalizzata in termini di punti (mentre giunge una specifica
richiesta del Napoli che vorrebbe declassare Inter, Udinese e Vicenza)
mentre sono state affievolite sia le squalifiche alle persone coinvolte
che le ammende alle società. Ma mentre Recoba dovrà aspettare un anno
prima di poter calcare ancora i campi di gioco, il calciatore della Lazio
Veron è stato completamente prosciolto; si può così sbloccare il
mercato del sodalizio di Sergio Cragnotti: l'argentino infatti, ormai
chiaramente poco contento di restare a Roma, potrà essere ceduto al
Manchester Utd., cessione che risanerà le casse biancocelesti e
permetterà contemporaneamente al pubblico laziale di continuare a sperare
nell'acquisto di Rivaldo (anche se dalla Spagna arrivano voci sulla
incedibilità dell'ex Pallone d'oro) e di non dover perdere il proprio
beniamino Nedved. La Fiorentina però complica però un po' la situazione:
sembra ormai chiaro che la società (vista la decisione del consiglio di
non aumentare il capitale sociale) sia costretta a vendere i suoi pezzi
migliori entro metà Luglio per potersi iscrivere al campionato. E così i
vari Rui Costa e Chiesa si aggiungono a Francesco Toldo (anche se sembra
sfumato il suo passaggio al Barca, ora si parla di Roma, Parma e Juve)
nella lista dei partenti. Il portoghese dovrebbe finire al Milan, che
però ha rifiutato di inserire nella trattativa Nuno Gomes e Pierini che
sembravano anche loro destinati verso la società di via Turati. Si tratta
sulla base di 80 miliardi, ma vista l'estremo bisogno di liquidità di
Cecchi Gori e Co. il prezzo potrebbe farsi più abbordabile. Dovrebbe
invece passare all'altra società meneghina il bomber Enrico Chiesa
[dichiarazioni di
Moratti]: l'Inter infatti potrebbe aver perso per tutta
la prossima stagione "el chino" Recoba, il concomitante ancora
incerto recupero totale di Ronaldo e la possibile cessione di Vieri alla
Juventus, fanno si che i neroazzurri abbiano un estremo bisogno di una o
due punte di primo piano. A proposito di Juve: la società torinese, per
bocca del suo amministratore delegato Giraudo, si dice interessata a Vieri
appunto, ma anche al francese Vieira (che però dichiara di non voler
tornare in Italia dopo la infelice parentesi rossonera), a Buffon e al già citato Nedved;
difficile però che, dopo l'acquisto di Thuram, ne arrivi ancora più di
uno o, in via eccezionale, un paio; il dirigente juventino smentisce poi
ogni voce sul possibile trasferimento al Real Madrid di Zidane. Il valzer dei portieri non si ferma però a Buffon e Toldo,
contesi ormai da mezza Italia, oltre che da Barcellona e Manchester: Pelizzoli
si è appena accasato a Roma, sponda giallorossa, lasciando il suo posto
al neo acquisto Taibi, che il presidente Ruggeri ha prelevato
proprio ieri dalla Reggina. Il giovane ex-atalantino, esploso quest'anno
quasi inaspettatamente ed acquistato da Sensi per 21 miliardi + Rinaldi,
si giocherà la maglia da titolare con Antonioli, che dovrebbe rimanere
ancora un anno alla corte di Capello per fargli da "chioccia".
Intanto il Chievo, ceduto Marcon alla Ternana, affiderà la sua
porta proprio a Lupatelli, che si è ben disimpegnato quest'anno a
Roma; in alternativa potrebbe arrivare Carini dalla Juve. Mazzantini
intanto sembra dover lasciare Perugia (Fiorentina, Brescia ma anche
altre le squadre potenzialmente interessate), mentre per il nome del
possibile sostituto c'è ancora del riserbo.
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