27 GIUGNO 2001 - Emessa la sentenza su Passaportopoli da parte della Comissione Disciplinare della Lega Calcio

Un anno a Recoba, Veron graziato

L'Inter ora si butta a capofitto su Chiesa della Fiorentina da cui dovrebbe partire anche Rui Costa

 

 La disciplinare ha deciso...

 La Lazio su Rivaldo

 Chiesa verso l'Inter

(Gio.Fe.) - Emessa in mattinata la sentenza delle Disciplinare a proposito di Passaportopoli; ora, aspettando i ricorsi alla CAF, vi proponiamo di seguito quello che è stato stabilito:
INTER
- Squalifica fino al 30 giugno 2002 per Recoba e inibizione fino alla stessa data per il direttore tecnico nerazurro Lele Oriali. Due miliardi di multa per l'Inter. Prosciolto l'amministratore delegato Rinaldo Ghelfi. Inibizione fino al 31 marzo 2002 per Franco Baldini, attuale ds della Roma.
LAZIO -
Prosciolti dalle accuse Juan Sebastian Veron, il presidente della Lazio, Sergio Cragnotti, e il ds Nello Governato. Inibizione fino al 30 giugno 2002 per il dirigente Felice Pulici. Due miliardi di multa alla società biancoceleste.

MILAN
- Un anno di squalifica per il portiere brasiliano Dida, e un miliardo di multa per il Milan.

ROMA
- Un anno di squalifica per Fabio Junior e Gustavo Bartelt. Un miliardo e mezzo di multa alla Roma.

UDINESE
- Un anno di squalifica per i quattro giocatori brasiliani Alberto, Warley, Jorginho e Da Silva. Tre miliardi di multa all'Udinese. Inibizione fino al 30 giugno 2003 per il dirigente Gino Pozzo, e fino al 31 ottobre 2001 per il segretario Sigfrido Marcatti. Prosciolto il ds Pierpaolo Marino

VICENZA -
Un anno di squalifica ai giocatori Jeda e Dedè. Un miliardo di multa per il Vicenza. Inibizione fino al 30 giuno 2002 e ammenda di 10 milioni per il dg biancorosso Rinaldo Sagramola. Interdizione per il procuratore Massimo Brischi fino al 31 dicembre 2001.

SAMPDORIA
- Sei mesi di squalifica per i giocatori Job, Mekongo e Francis Zè. Un mliardo e mezzo di multa alla Sampdoria. Prosciolti i dirigenti sampdoriani Enrico Mantovani, Domenico Arnuzzo e Pierluigi Ronca. Non luogo a deliberare per l'ex ds Emiliano Salvarezza.
In poche parole nessuna squadra, come già preannunciato, è stata penalizzata in termini di punti (mentre giunge una specifica richiesta del Napoli che vorrebbe declassare Inter, Udinese e Vicenza) mentre sono state affievolite sia le squalifiche alle persone coinvolte che le ammende alle società. Ma mentre Recoba dovrà aspettare un anno prima di poter calcare ancora i campi di gioco, il calciatore della Lazio Veron è stato completamente prosciolto; si può così sbloccare il mercato del sodalizio di Sergio Cragnotti: l'argentino infatti, ormai chiaramente poco contento di restare a Roma, potrà essere ceduto al Manchester Utd., cessione che risanerà le casse biancocelesti e permetterà contemporaneamente al pubblico laziale di continuare a sperare nell'acquisto di Rivaldo (anche se dalla Spagna arrivano voci sulla incedibilità dell'ex Pallone d'oro) e di non dover perdere il proprio beniamino Nedved. La Fiorentina però complica però un po' la situazione: sembra ormai chiaro che la società (vista la decisione del consiglio di non aumentare il capitale sociale) sia costretta a vendere i suoi pezzi migliori entro metà Luglio per potersi iscrivere al campionato. E così i vari Rui Costa e Chiesa si aggiungono a Francesco Toldo (anche se sembra sfumato il suo passaggio al Barca, ora si parla di Roma, Parma e Juve) nella lista dei partenti. Il portoghese dovrebbe finire al Milan, che però ha rifiutato di inserire nella trattativa Nuno Gomes e Pierini che sembravano anche loro destinati verso la società di via Turati. Si tratta sulla base di 80 miliardi, ma vista l'estremo bisogno di liquidità di Cecchi Gori e Co. il prezzo potrebbe farsi più abbordabile. Dovrebbe invece passare all'altra società meneghina il bomber Enrico Chiesa [dichiarazioni di Moratti]: l'Inter infatti potrebbe aver perso per tutta la prossima stagione "el chino" Recoba, il concomitante ancora incerto recupero totale di Ronaldo e la possibile cessione di Vieri alla Juventus, fanno si che i neroazzurri abbiano un estremo bisogno di una o due punte di primo piano. A proposito di Juve: la società torinese, per bocca del suo amministratore delegato Giraudo, si dice interessata a Vieri appunto, ma anche al francese Vieira (che però dichiara di non voler tornare in Italia dopo la infelice parentesi rossonera), a Buffon e al già citato Nedved; difficile però che, dopo l'acquisto di Thuram, ne arrivi ancora più di uno o, in via eccezionale, un paio; il dirigente juventino smentisce poi ogni voce sul possibile trasferimento al Real Madrid di Zidane.
Il valzer dei portieri non si ferma però a Buffon e Toldo, contesi ormai da mezza Italia, oltre che da Barcellona e Manchester: Pelizzoli si è appena accasato a Roma, sponda giallorossa, lasciando il suo posto al neo acquisto Taibi, che il presidente Ruggeri ha prelevato proprio ieri dalla Reggina. Il giovane ex-atalantino, esploso quest'anno quasi inaspettatamente ed acquistato da Sensi per 21 miliardi + Rinaldi, si giocherà la maglia da titolare con Antonioli, che dovrebbe rimanere ancora un anno alla corte di Capello per fargli da "chioccia". Intanto il Chievo, ceduto Marcon alla Ternana, affiderà la sua porta proprio a Lupatelli, che si è ben disimpegnato quest'anno a Roma; in alternativa potrebbe arrivare Carini dalla Juve. Mazzantini intanto sembra dover lasciare Perugia (Fiorentina, Brescia ma anche altre le squadre potenzialmente interessate), mentre per il nome del possibile sostituto c'è ancora del riserbo.