2 LUGLIO 2001 - Il Milan intanto vende Sala e Comandini all'Atalanta che, intanto, compra la metà del francese Dabo |
Si chiude la telenovela Inzaghi |
Alla Juve vanno circa 40 miliardi e l'ex atalantino Zenoni, che aveva firmato in inverno per i rossoneri |
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(Gio.Fe.)
- E' "finalmente" giunto di Filippo Inzaghi in rossonero: dopo
che da ormai un mese si parlava molto esplicitamente del possibile approdo
in via Turati del bomber piacentino, il trasferimento ufficiale è stato
reso noto nel pomeriggio di oggi, con i comunicati stampa resi noti dalle
due squadre e pubblicati anche su i rispettivi siti ufficiali. Ma il colpo
di scena dell'ultimo momento è stato però la cessione di Cristiano
Zenoni, appena passato dall'Atalanta al Milan, alla società torinese, che
si assicurà così un giovane di sicuro avvenire, già entrato a far parte
del giro azzurro. A questo punto ci vengono in mente un paio di
considerazioni sulle strategie di mercato rossonere e su questa
inaspettata cessione dell'ex orobico come contropartita ad Inzaghi: o il
Milan aveva probabilmente già deciso di venderlo ed ha quindi dovuto
aspettare che il contratto entrasse in "vigore" (passaggio di
fatto avvenuto il primo luglio), oppure il vicepresidente esecutivo
Galliani ed i suoi collaboratori hanno pensato che risparmiando i 30
miliardi per cui è stato valutato Zenoni si possa arrivare ad un altro
super acquisto, tanto desiderato dal pubblico rossonero; stiamo parlando
naturalmente di Rui Costa, di cui spesso si è parlato in chiave rossonera
in questi mesi e che proprio negli ultimi giorni, vista la crisi viola ed
il suo rifiuto al Parma, è sembrato più raggiungibile. Galliani in
serata ha dichiarato che "Rui Costa è solo un sogno ma alle volte i
sogni si avverano...": staremo a vedere gli sviluppi della
situazione. Nell'affare Inzaghi era coinvolto direttamente anche il
destino di Gianni Comandini, che il Milan voleva cedere per reperire
denaro fresco, prima di poter ufficializzare la venuta di SuperPippo.
Detto, fatto: il capocannoniere della serie cadetta di due stagioni fa, lo
ricordiamo, in maglia vicentina approda alla corte di Vavassori per circa
trentacinquemila milioni. E la società del presidente Ruggeri non si è
fermata qui acquisendo anche il cartellino del difensore Luigi Sala,
sempre dal Milan, e del centrocampista transalpino Ousmane Dabo, ottenuto
in comproprietà dal Parma. Non si può di certo dire che nonostante le
cessioni eccellenti, l'Atalanta si sia risparmiata per costruire una rosa
degna della serie A; ricordiamo che oltre agli ultimi acquisti vanno
aggiunti Saudati, Orlandini, Taibi e Rinaldi. L'Inter invece cerca almeno
uno tra Enrico Chiesa, per cui c'è stato un ritorno di fiamma, ed il
cileno Marcelo Salas. |