1 LUGLIO 2001 - E' il caso dei due gioielli viola a tenere banco: il Parma in Portogallo per convincere il lusitano |
Toldo no al Parma, Rui Costa ni |
Intanto il Milan si porta a casa per 35 miliardi (in cui comprendere Guglieminpietro) il gioiellino Pirlo |
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(Ro.Me.)
- Sempre più ingarbugliata la situazione di Toldo e Rui Costa: per il
portiere si è aperto un giro di mercato che potrebbe coinvolgere Buffon e
Frey. L'attuale portiere del Parma ha dato la sua disponibilità per il
trasferimento alla Juve con un contratto quinquennale di 10 miliardi netti
a stagione, ma la sua attuale squadra dopo il rinnovato rifiuto di Toldo
considera l'ipotesi di conservare Buffon nella propria rosa. Tre
possibilità si aprono ora davanti al giustamente ambizioso estremo
difensore viola: Barcellona, suo desiderio sempre poco nascosto, Inter,
che girerebbe Frey al Parma, o Juve, se il Parma decidesse di tenersi il
giovane numero uno della nazionale. Luciano Luna, in un tentativo
"strappalacrime" ha parlato direttamente con Francesco
chiedendogli di andare in Emilia parlandogli del bilancio in rosso della
Fiorentina che andrebbe risanato e del fatto che il sodalizio gialloblu
gli assicurerebbe un rafforzamento della squadra per poter comunque
lottare ad alti livelli. Toldo però, deciso a dare una seria svolta alla
sua carriera, non ha accolto l'appello del braccio destro di Cecchi Gori,
rifiutando per l'ennesima volta la nuova sistemazione nella società di
proprietà della famiglia Tanzi, la quale, vistasi ancora sbattere in
faccia la porta dal desiderato portiere gigliato, ha diretto le sue forze
verso Rui Costa. Il portoghese, in patria anche per il matrimonio di Figo,
è da subito stato possibilista, anche se preferiva probabilmente
approdare ad altri lidi. L'aereo privato del cavalier Calisto ha portato
il figlio Stefano, attuale presidente, Fabrizio Larini, il d.s. e Enrico
Fedele, responsabile tecnico al cospetto del fantasista viola. Offrendogli
un contratto da 40 miliardi in 4 anni (e 87 andrebbero nelle malandate
casse fiorentine) e le già citate garanzie di competitività della
squadra, hanno anche paventato la possibilità di aggiungere nella
trattativa Nuno Gomes, l'altro lusitano quest'anno alla corte di Terim
prima e Mancini poi. In cima ai pensieri di Manuel rimangono però ancora
Milan, ma più probabilmente Real Madrid; i rossoneri infatti, vistisi
chiusi sul fronte Rui Costa, hanno acquistato, con una trattativa lampo il
giovane Pirlo, che dell'Under 21 di Tardelli era stato il leader. Per 35
miliardi, poi commutati in soldi più il cartellino del fluidificante
Guglieminpietro, particolarmente gradito a Cuper, l'ex bresciano si è
accasato sull'altra sponda del Naviglio; sarà mai una pedina di scambio
per arrivare al fantasista della Fiorentina? Personalmente, visto
l'estremo bisogno di liquidità della società toscana, ci sembra
difficile. |