Sensori doppia tecnologia






Principio di funzionamento

I sensori a doppia tecnologia (Dual Tecnology) uniscono due tipi di rilevazione: infrarosso (IR) e microonde (MW).
I due lobi di copertura hanno un'area comune di rilevazione in cui le due tecnologie si sovrappongono creando una protezione molto precisa e sicura.
I doppia tecnologia generano un allarme solo se sono attivate entrambe le tecnologie, garantendo poche segnalazioni di falso allarme; i limiti tecnici della rilevazione a raggio infrarosso sono sopperiti dalle caratteristiche fisiche della microonda e viceversa.

Nella parte inferiore del sensore è collocato l'elemento piroelettrico, il generatore di radiazioni infrarosso: Nella parte superiore del circuito è sistemato l'erogatore di microonde (diodo, antenna):

Caratteristiche comuni tra sensori Doppia Tecnologia

Tecnologie applicate nella sezione microonde

Circuito Adaptive

Per eliminare falsi allarmi dovuti ad una errata taratura del circuito microonde, alcuni rilevatori dispongono di differenti livelli d'erogazione, a regolazione automatica. Il circuito Adaptive inizia la rilevazione con il grado più alto d'emissione variando la sensibilità fino al raggiungimento del livello idoneo.

Banda K

I rilevatori in banda K emettono le microonde con una frequenza pari a 24 GHz: un'onda più "corta" rispetto alla consueta (10.5 GHz). L'onda corta, grazie alle sue caratteristiche fisiche, ha una minor forza di penetrazione degli oggetti, limitando la sua azione all'interno dell'ambiente da proteggere.
Non è in grado di attraversare porte, muri e finestre evitando i falsi allarmi.

Tecnologia DRO planare

L'emissione di microonde avviene per mezzo di diodi (Gunn o Mixer) oppure attraverso la tecnologia DRO. I circuiti DRO (Dielectric Resonator Oscillator) risolvono alcune delle problematiche meccaniche generate dalle tecnologie tradizionali Gunn o Mixer.
L'elemento radiante dei rilevatori con DRO planare, è costituito da un'antenna a tromba schermata che genera microonde con ampi angoli di copertura e minimi ingombri. La schermatura dell'antenna a tromba forza l'emissione delle microonde nella direzione desiderata, creando un lobo di copertura molto preciso.

Circuito Pattern Shaping

La tecnologia Pattern Shaping, effettua una precisa sovrapposizione delle due aree di rilevazione: infrarosso e microonda. Quest'accorgimento adatta automaticamente l'emissione delle microonde per creare lo stesso lobo di copertura dell'infrarosso. La rivelazione dell'intruso è immediata.

Tecnologia RDV (Remote Digital Verification)

La tecnologia R.D.V. sfrutta l'effetto doppler per produrre un segnale acustico ad intensità variabile in funzione del movimento presente all'interno dell'area di copertura del sensore.
La scheda R.D.V. presente nella circuiteria del rilevatore include un filtro digitale doppler che consente, mediante un algoritmo, di determinare la velocità di una massa in movimento attraverso l'emissione di un segnale acustico.
L'antifurto che dispone di rilevatori microonde con R.D.V. deve essere collegato alla linea telefonica; in caso d'allarme la centrale compone il numero telefonico del proprietario ed invia un segnale acustico proveniente dal sensore attivato: il suono modulato corrisponde al movimento generato dall'intruso.

Tecnologie applicate nella sezione infrarosso

Filtro contro le luci fluorescenti (Antiaccecamento)

Una condizione di "accecamento" avviene orientando, verso la lente di Fresnell, una luce fluorescente (neon) che limita o inibisce la sensibilità di rilevazione del sensore.
Per aumentare il grado di sicurezza vi sono filtri digitali che svolgono la funzione di antiaccecamento, in grado di segnalare la condizione di guasto alla centralina d'allarme.
Il sensore che rileva un tentativo di accecamento, attua una procedura che prevede una prova di rilevazione della durata di qualche minuto; se, nel lasso di tempo in cui il sensore è in test, l'infrarosso si attiva il processo s'interrompe, altrimenti se non avviene alcuna attivazione durante il periodo di test, il rilevatore genera una segnalazione di guasto.

Funzione Antimask (Antimascheramento)

I rilevatori Dual Tec generano una condizione d'allarme solo se sono sollecitate entrambe le tecnologie (funzione "AND"); un malintenzionato potrebbe accecare oppure coprire la lente di Fresnell impedendo al sensore d'inviare la condizione d'allarme.
Il microprocessore verifica l'attivazione della sola microonda (in quanto l'infrarosso risulta accecato) e dopo un determinato numero di attivazioni in un breve lasso di tempo inibisce l'infrarosso ed attiva la sola microonda; la successiva violazione dell'area protetta genera un allarme sonoro.

Circuito M.S.D. (Motion Signal Discretion)

Il circuito M.S.D. analizza i dati che hanno attivato il sensore attraverso un softwere presente nel microprocessore, discriminando se l'evento occorso è un veritiero tentativo d'intrusione.

Termistore o compensatore di temperatura

Il termistore è un componente elettronico che misura la temperatura ambientale. L'applicazione del termistore, consente di regolare autonomamente la sensibilità di rilevazione del sensore, in seguito ad un aumento graduale ed uniforme della temperatura all'interno dell'ambiente cui è posto a protezione.

Morsettiera di un doppia tecnologia

I sensori filari a doppia tecnologia dispongono di una morsettiera a vite che permette il collegamento con la centrale antifurto, per mezzo di un cavo a più conduttori (almeno 6x0.22).
I poli disponibili sulla morsettiera del sensore sono:
Alimentazione

I rilevatori filari sono alimentati dalla centrale d'allarme attraverso due cavi: positivo e negativo.
L'alimentazione fornita dalla centrale antifurto è pari a 12 Volt in corrente continua (c.c. - d.c.).

Tamper o Antisabotaggio

Il tamper è un micro interruttore che rileva l'apertura dell'involucro del sensore.
Il tamper è collegato alla linea antisabotaggio - attiva 24h su 24 - della centrale antifurto per mezzo di due cavi; in caso d'apertura dell'involucro il contatto tamper (N.C.) modifica il suo stato, informando la centrale del tentativo di manomissione in corso.

Relè d'allarme

Il rilevatore modifica lo stato del relè d'allarme in caso d'intrusione da N.C. a contatto aperto.
Sui poli della morsettiera del sensore è presente la scritta: "C - N.C.", che indicano il Comune ed il Normalmente Chiuso del relè d'allarme.
Il comune e il normalmente chiuso si collegano rispettivamente ai poli massa (o comune) e zona (o linea) presenti sulla morsettiera principale della centrale antifurto.

Uscita di guasto

Una condizione di guasto nel circuito microonde, modifica il valore del morsetto AUX presente nel sensore, fornendo un positivo; tale informazione è inviata alla centrale d'allarme (se presente tale controllo utilizzare un cavo 8x0.22).

Memoria d'allarme

Alcuni rilevatori se attivati ad impianto inserito, visualizzano la memoria di allarme, illuminando un led rosso posto esternamente all'involucro del rilevatore.

Consigli per l'installazione
Sono utilizzati per la protezione di: I rilevatori doppia tecnologia sono ottimi rilevatori di presenza, utilizzati frequentemente all'interno di abitazioni private e uffici, poiché difficilmente generano falsi allarmi.


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