Mappa di Piri Reis 1513

trattasi della mappa datata 1513 di Piri Reis, con le annotazioni in turco, tratta da The Oldest Map of America del Prof. Afet Inan, 1954. Essa è tracciata su una pelle debitamente trattata e probabilmente costituisce un frammento di una mappa più grande. Parte delle annotazioni sono numerate e tradotte (come possibile e nei limiti delle mie capacità) in italiano.

 

NOTA: Piri Reis scrive nel "Bahriye": In battelli nemici che abbiamo catturato nel Mediterraneo, abbiamo trovato copricapi fatti di penne di pappagallo ed anche una pietra simile al "paragone" (trattasi di basanite, la pietra che viene usata dagli orafi per testare oro e argento, n.d.t.).

1) C'è un tipo di tintura rossa chiamata vakami, che alle prime non vedi, in quanto appare a distanza....le montagne contengono ricchi minerali....Ci sono alcune delle pecore che hanno una lana sericea.

2) Questa regione è abitata.L'intera popolazione gira nuda.

3) Questa regione è conosciuta come provincia di Antilia. E' dalla parte dove il sole tramonta. Dicono che ci sono quattro generi di pappagalli, bianchi, rossi, verdi e neri. La gente mangia la carne dei pappagalli ed i loro copricapi sono fatti interamente di penne di pappagallo. C'è una pietra lì. Sembra "Paragone" nero (n.d.t. Piri si riferisce alla basanite, usata in gioielleria come pietra per testare oro e argento, n.d.t.). La gente la usa invece dell'ossidiana. E' estremamente dura....(illeggibile) jPe ha visto questa pietra

4) Questa mappa è stata disegnata da Piri Ibn Haji Mehmed , conosciuto come nipote di Kemal Reis, in Gallipoli, nel mese di muharrem dell'anno 919 (circa tra il 9 marzo ed il 7 aprile del 1513, n.d.t.).

5) Questa sezione dice come queste coste ed anche queste isole furono scoperte.

Queste coste sono chiamate le rive di Antilia. Vennero scoperte nell'anno 896 del calendario arabo. Viene riportato infatti che un infedele genovese, il suo nome Colombo, è stato colui che ha scoperto questi posti. Peraltro un libro cadde nelle mani del suddetto Colombo, e si è detto in questo lbro che alla fine del mare occidentale (atlantico), sul lato occidentale, c'erano coste ed isole e tutti i generi di metalli ed anche pietre preziose. Il suddetto , avendo studiato molto questo libro, spiegò queste materie uno per uno a tutti i grandi di Genova e disse: "Avanti, datemi due navi e lasciatemi andare a scoprire questi posti." Loro gli risposero:" O inutle uomo, come può un fine o un limite essere trovato nel mare occidentale? I suoi vapori sono pieni di oscurità". Il sopra citato Colombo vide che nessun aiuto gli sarebbe venuto dai genovesi , decise altrimenti, ed andò dal re di Spagna, spiegandogli tutto. Anchegli spagnoli risposero come i genovesi. In breve Colombo si fermò presso di loro per molto tempo e finalmente il Re di Spagna gli diede due navi, le equipaggiò e disse:" O Colombo, se succede come dici, ti faremo kapudan (ammiraglio) di quelle terre". Detto questo spedì Colombo nel mare occidentale. Il defunto Gazi Kemal aveva una schiavo spagnolo e questo schiavo raccontò a Kemal Reis di essere stato tre volte in quelle terre con Colombo. Raccontò:" dapprima abbiamo raggiunto lo stretto di Gibilterra, quindi da lì dritto a sud e ad ovest attraverso....(illeggibile). Andati dritti per quattro migliaia di miglia abbiamo visto un isola di fronte a noi, ma gradualmente le onde divennero meno spumeggianti, il mare si calmò e la Stella Polare - i marinai sui loro compassi ancora la chiamano stella - a poco a poco si velò e divenne invisibile , e disse anche che le stelle in quelle regioni non sono le stesse di qui. Sono disposte in modo diverso. Si ancorarono all'isola che avevano visto prima. La popolazione dell'isola venne e tirò loro delle frecce. Le punte delle frecce erano fatte di ossa di pesce e l'intera popolazione girava nuda ed anche....(illeggibile). Vedendo che non potevano sbarcare sull'isola girarono sull'altro lato dell'isola e videro un battello. Vedendoli il battello fuggì e loro (la gente sul battello) scapparono via sull'isola. Loro (gli spagnoli) catturarono il battello e videro che dentro c'erano resti (carne) umani. Succedeva che questa gente erano di una nazione che viaggiava da isola ad isola cacciando uomini e mangiandoli. Dicono che Colombo vide ancora un'altra isola, si avvicinarono e videro che sull'isola c'erano grandi serpenti. Evitarono di scendere sull'isola e restarono lì diciassette giiorni. La gente di quest'isola vide che nessun danno veniva loro dagli spagnoli, catturarono del pesce e lo portarono agli spagnoli nei loro piccoli battelli (filika). Loro (gli spagnoli) furono compiaciuti e regalarono a quelli delle perline di vetro.Sembra che lui (Colombo) avesse letto nel libro (quello famoso di cui si dice Colombo fosse in possesso, n.d.t.) che in quella regione le perline di vetro erano molto apprezzate. Vedendo le perline la popolazione portò ancora più pesce. Questi (gli spagnoli) davano loro sempre le perline di vetro. Un giorno videro dell'oro intorno al braccio di una donna, presero l'oro scambiandolo con perline. Dissero loro che se portavano ancora oro avrebbero dato in cambio perline di vetro (dicono). Quelli andarono e portarono molto oro. Pare che in quelle montagne ci fossero miniere d'oro. Un giorno, ancora, videro delle perle tra le mani di una persona. Allora fecero lo stesso, diedero perline di vetro e molte perle furono portate loro. Le perle venivano trovate sulle spiagge di quest'isola, in un posto profondo uno o due braccia. Ed ancora, caricate le loro navi con legname (da costruzione/pregiato n.d.t.) e portando dietro due nativi entro l'anno furono dal re di Spagna. Ma il suddetto Colombo, non conoscendo la lingua di questi popoli, commerciava a segni e dopo questo viaggio il Re di Spagna spedì preti e orzo, insegnò ai nativi a seminare e raccogliere e li convertì alla sua religione. Loro non avevano religione alcuna. Camminavano nudi e giacevano come animali. Ora queste regioni sono aperte a tutti e sono diventate famose. I nomi che segnano i posti sulle precitate isole e coste vennero dati da Colombo, che questi posti possano essere conosciuti da loro. Ed anche, Colombo era un grande astronomo. Le coste e le isole su questa mappa sono tratte dalla mappa di Colombo.

6) Questa sezione spiega come questa mappa è stata disegnata. In questo secolo non esiste mappa come questa in mano ad alcuno. La mano di questo povero uomo l'ha disegnata ed ora è finita. Da circa venti carte e Mappa Mundi - carte disegnate ai tempi di Alessandro, Signore dei Due Corni, (si riferisce in apparenza ad Alessandro Magno, n.d.t.) che mostrano gli abitati quarti del mondo; gli arabi chiamano queste mappe Jaferiye - da otto Jaferiye di questo tipo ed una mappa arabica dell'Indo (Hind), Sind e Cina, geometricamente disegnata,ed anche dalla mappa disegnata da Colombo nella regione occidentale, io ho tratto questa. Riducendo tutte queste mappe ad una scala questa forma finale si è compiuta. Così questa presente mappa è corretta ed affidabile per i sette mari come le mappe di queste nostre nazioni sono considerate corrette ed affidabii dai naviganti.

7) è stato raccontato da un infedele portoghese che in questo luogo notte e giorno sono al loro momento più corto di due ore ed al loro momento più lungo di ventidue ore. Ma il giorno è molto caldo e nella notte c'è molta rugiada.

8) Sulla strada della provincia delle Indie(Hind) un battello portoghese incontrò un vento contrario (soffiante) dalla costa. Il vento dalla costa.....(illeggibile) quello (il battello). Dopo essere stato spinti a sud da una tempesta loro videro una costa di fronte a loro e si diressero verso essa.... (illeggibile). Videro che quei posti presentavano buoni ancoraggi. Gettarono l'ancora ed andarono a terra nelle barche. Videro gente camminare, tutta nuda. Ma questa tirò loro delle frecce, con le punte d'osso di pesce. Restarono lì otto giorni.Commerciarono con quella gente a segni. Questa barca vide quelle terre e scrisse su di esse....La suddetta barca , senza andare alle Indie, ritornò in Portogallo, dove, dopo l'arrivo, diede informazioni....Loro descrissero le coste in dettaglio....Loro le hanno scoperte.

9) E in queste terre sembra ci siano mostri con pelo bianco di questa fatta ed anche buoi con sei corna. Gli infedeli portoghesi l'hanno scritto nelle loro mappe. Questa terra è deserta (o incolta).

10) intraducibile ( nel testo che ho trovato questa è l'indicazione. La gentile ed utile consulenza di Diego Cuoghi mi ha permesso di effettuare una rettifica, modificando la nota 9) ed inserendo la dicitura corretta alla presente nota 10) Questa terra è deserta (o incolta). Tutto è in rovina e si dice che ci siano enormi serpenti (siano stati trovati...). Per questa ragione gli infedeli Portoghesi non scesero su queste coste e si dice anche che siano molto calde.

11) e questi quattro battelli sono portoghesi. Ho riportato la loro forma. Hanno viaggiato dalla terra occidentale fino alla punta dell'Abbissinia (Habesc) al fine di raggiungere l'India. Loro hanno detto verso Calice. La distanza attraverso questo golfo è di 42000 miglia.

12) ....su questa costa c'è una torre....è nondimeno....in questo clima oro....prendendo una fune.....si dice loro misurarono (NOTA il fatto che manchi metà di ciascuna linea di scrittura sembra una prova del taglio della mappa in due parti).

13) E un kuke (tipo di battello, si riferisce alla "cocca" n.d.t.) genovese proveniente dalle Fiandre venne preso da una tempesta. Spinto dalla tempesta arrivò in queste isole ed in questo modo esse furono scoperte.

14) Si dice che in tempi antichi un prete di nome Sanvolrandan (Santo Brandano n.d.t.) viaggiò per i sette mari, così dicono. Il suddetto sbarcò su questo pesce. Loro pensarono che fosse terra ferma ed accesero un fuoco su di esso , ma quando il dorso del pesce cominciò a bruciare questo si immerse nel mare, loro si riimbarcarono sui loro battelli e scapparono sulla nave. Questo evento non è raccontato dagli infedeli portoghesi. E' preso da un antico mappamondo.(Mappae Mundi)

15) A queste isole loro diedero il nome di "Undizi Vergine". Che vuol dire Le Undici Vergini.

16) E questa isola loro la chiamano Isola di Antilia. Ci sono mostri e pappagalli e molto legno da costruzione. Non è abitata.

17) Questa barca è stata guidata presso queste coste da una tempesta e rimase dove cadde....Il suo nome (del comandante n.d.t.) era Nicola Di Giuvan (di Giovanni). Su questa mappa è scritto che questi fiumi possono essere visti avere per gran parte oro (nei loro letti). Quando l'acqua andò via, loro raccolsero molto oro (polvere) dalla sabbia. Su questa mappa....

18) Questa è la barca dal Portogallo che incontrò una tempesta e venne su questa terra. I dettagli sono scritti all'angolo della mappa (NOTA: vedi n.8))

19) Gli infedeli portoghesi non andarono a ovest di qui. Tutto questo lato appartiene interamente alla Spagna. Loro hanno fatto un accordo che una (linea) di duemila miglia, al lato occidentale dello Stretto di Gibilterra debba essere preso come confine. I portoghesi non oltrepassano questo lato, ma il lato dell'India e la parte sud appartiene ai Portoghesi.

20) E questa caravella avendo incontrato una tempesta fu guidata su questa isola. Il suo nome (del comandante n.d.t.) era Nicola Giuvan. Ed in quest'isola c'è molto bestiame con un corno. Per questa ragione loro chiamarono quest'isola "Isla de Vacca", che significa isola del bestiame.

21) l'ammiraglio di questa caravella è detto Messir Anton il genovese, ma è cresciuto in Portogallo. Un giorno la sopra menzionata caravella incontrò una tempesta e fu gettata su quest'isola. Lui trovò lì molto zenzero ed ha scritto su queste isole.

22) Questo mare è chiamato mare Occidentale, ma i marinai francesi lo chiamano Mare de Espagna. Che significa mare di Spagna. Fino ad ora era conosciuto con questo nome, ma Colombo , che ha aperto questo mare e reso conosciute queste isole, ed anche i Portoghesi, infedeli che hanno aperto (la strada n.d.t.) fino alla regione dell'india (Hind) , hanno deciso, di comune accordo, di dare a questo mare un nuovo nome. Lo hanno chiamato Ovo Sano (Oceano), che suona come uovo. Prima di questo si pensava che questo mare non avesse fine o limite, che dall'altro lato vi fosse oscurità. Ora loro hanno visto che questo mare è circondato da coste, perchè è come un lago, e l'hanno chiamato Ovo Sano.

23) In questo luogo c'è bestiame con un corno ed anche mostri di questa fatta.

24) Questi mostri sono lunghi sette spanne. tra i loro occhi c'è la distanza di una spanna. Ma sono anime innoque (non pericolose).

 

piri reis 1513

 



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