31 dicembre 2003

Sambuca, pochi loculi: cimitero saturo Il Comune: "Presto nuove costruzioni"

SAMBUCA (dbo) Emergenza cimitero a Sambuca, niente loculi e terreni disponibili per nuove edicole e scoppia la protesta. A chiamare il "telefono dei lettori" del Giornale di Sicilia due cittadini sambucesi che da quasi dieci anni hanno inoltrato al Comune la richiesta per avere un terreno in cui costruire i loculi per i propri morti e sono ancora in attesa di un esisto positivo. "Come possiamo, ad una certa età, fare affidamento agli interminabili tempi burocratici del comune?", chiede il più anziano dei lettori che preferisce non vedere pubblicato il proprio nome. "Perché‚ non si realizza un censimento dei terreni abbandonati nell'area cimiteriale e si assegnano a chi ha da tanto tempo inoltrato richiesta?", incalza l'altro lettore che intanto, in attesa di avere un terreno dal Comune, ha dovuto sistemare i propri morti in edicole altrui. Sono più di duecento le richieste inoltrate al Comune dal 1995 ad oggi per avere un terreno edificabile nell'area cimiteriale. Ma c'è anche chi ha fatto richiesta per avere loculi già pronti da acquistare. Un'altra nutrita lista di famiglie in attesa da quasi dieci anni. Non c'è spazio. Questo è quello che fino ad oggi i cittadini si sono sentiti rispondere dalle amministrazioni succedutesi a Palazzo dell'Arpa. Eppure, facendo una passeggiata per i viali del cimitero, si incontrano molti pezzi di terreno abbandonati a se stessi e al tempo stesso grandi costruzioni. "Non sarebbe più giusto distribuire equamente il terreno - chiede l'anziano cittadino al telefono dei lettori - piuttosto che consentire ad alcuni la realizzazione di mausolei e lasciare poi gran parte dei cittadini senza un loculo?". Nuove speranze sembrano aprirsi per l'anno che sta per cominciare. Dall'ufficio tecnico del Comune Giorgio Interrante a chi chiede un censimento dei loculi abbandonati ed una loro successiva assegnazione, risponde che questa operazione, anche qualora venisse realizzata, dopo la consultazione di eventuali eredi per ogni loculo abbandonato, non risolverebbe il problema, perché‚ le dimensioni delle vecchie edicole sono inferiori a quelle richieste dalla normativa per la realizzazione di nuove cappelle funerarie. Altre quindi le possibili soluzioni che la nuova amministrazione comunale sta valutando per far fronte all'emergenza cimitero. "E' in fase di approvazione un progetto che prevede la costruzione di loculi da assegnare ai richiedenti dove attualmente sorge la casa mortuaria - assicura Interrante - dobbiamo solo aspettare i tempi tecnici per la fase progettuale". Un progetto più grande, invece, è previsto per far fronte alle più numerose richieste di terreno. "Stiamo pensando ad un allargamento dell'area cimiteriale - spiegano dall'ufficio tecnico del Comune - in modo da utilizzare tutta l'area attualmente occupata dal deposito della raccolta differenziata. Sarà necessario attuare preliminarmente delle modifiche al piano regolatore, poi si potrà procedere concretamente alla progettazione dell'area". Ma per quanto riguarda i tempi tutto è ancora da vedere. Daniela Bonavia