23 gennaio 2003

Sambuca, fango sulla strada del Cuvio La protesta: percorrerla è impossibile

SAMBUCA. (dbo) Un tratto di strada dimenticato, affogato tra le acque delle piogge invernali, cinto da muri di sostegno cadenti. E' la strada del Cuvio, a Sambuca di Sicilia, tratto di congiunzione tra il paese e la località di villeggiatura. La strada comunale, realizzata circa quindici anni fa, è sopravvissuta solo per dieci e ora, da un lustro, è in condizioni di grande degrado. Il manto stradale è dissestato, con vistose crepe che ne fanno quasi terreno da rally motociclistico, i muri di contenimento pericolanti, fanghi per un tratto di 250 metri, erbacce lungo i margini. Lo stato di abbandono della zona è tale da autorizzare l'inciviltà di chi ne ha fatto, per un tratto, angolo di discarica abusiva. Si intravedono infatti televisioni, armadi, sedie tra i fanghi straripanti dalla strada. "Attraversare in auto quel tratto è un'impresa - racconta al telefono dei lettori un cittadino di Sambuca che preferisce non vedere pubblicato il proprio nome -. In questi mesi il transito lungo quella strada diventa davvero proibitivo e pericoloso. Perché‚ l'amministrazione comunale non fa niente per rimediare?". Ma tra le proteste c'è anche quella di chi, per arrivare alla propria villetta, senza attraversare i fanghi da cui la strada è invasa, è costretto a percorrere una strada diversa, allungando il percorso. "Ormai - dice il lettore - è come se questa strada non ci fosse più. E' diventato impossibile contare sulla sua esistenza. Per evitare di restare bloccati tra i fanghi o danneggiare le auto tra le fenditure del manto stradale sono costretto quotidianamente a percorrere una strada diversa". A rispondere alle proteste dei cittadini l'ufficio tecnico del Comune di Sambuca: "C'è uno smottamento in corso del terreno che ha portato allo scorrimento del muro di sostegno - spiegano -. Tutti gli anni effettuiamo delle opere di manutenzione per riparare il possibile". Ma davanti alla richiesta di una soluzione definitiva del problema il responsabile dell'ufficio tecnico, Giovanni Maniscalco, allarga le braccia: "Mancano i fondi. Per un lavoro che possa risolvere del tutto il problema occorrerebbero almeno ottantamila euro". I cittadini di Sambuca dovranno quindi aspettare ancora per vedere rinascere la strada, accontentandosi per il momento dei lavori di smantellamento della crosta che, secondo quanto assicurano dal Comune di Sambuca, vengono effettuati ogni anno, al termine della stagione invernale, per rendere accessibile la zona di villeggiatura a cui la strada conduce. Daniela Bonavia