8 agosto 2003

Sambuca, la segnaletica stradale è da sostituire. In molte vie cartelli che non sono più in vigore

SAMBUCA (dbo) Il turista che arriva a Sambuca e compie un veloce giro per le vie del paese è assalito dal dubbio di essere arrivato in un luogo in cui la segnaletica stradale faccia parte del repertorio storico. In molte vie si incontrano segnali non più in vigore, ossia aboliti dal nuovo codice della strada, segnali abusivi, mancanza di segnaletica verticale, segnali di sosta posti sui marciapiedi, in prossimità degli incroci, davanti ai cassonetti. A segnalare il problema al telefono dei lettori del Giornale di Sicilia un cittadino di Sambuca che preferisce non vedere il proprio nome pubblicato. "Quando si varerà un piano di sostituzione dei vecchi segnali stradali ancora in funzione? Non sarebbe il caso di monitorare con maggiore cura lo stato della segnaletica urbana?", chiede l'autore della protesta, sottolineando l'importanza dell'intervento ai fini della sicurezza e fluidità del traffico. "Abbiamo già in magazzino la nuova segnaletica - risponde il neosindaco di Sambuca, Martino Maggio - inoltre, si sono recentemente presi accordi con il comandante del corpo di polizia municipale per effettuare una ricognizione di tutte le strade del paese e verificare le condizioni della segnaletica". Il primo passo è già stato compiuto per il corso Umberto. Infatti, assicura Martino Maggio, "lungo il corso principale verranno quanto prima realizzate le strisce pedonali con i relativi pilastrini in sintonia con i corpi illuminanti. Conclusa l'analisi dei segnali esistenti in tutto il resto del paese, poi si procederà alla loro eventuale sostituzione e manutenzione". Intanto, la nuova amministrazione comunale per rafforzare l'azione dei vigili ha indetto un bando per il reclutamento di 12 ausiliari del traffico, da scegliere tra il personale precario del comune. "Le nuove forze - spiega Martino Maggio - saranno utilizzate soprattutto per controllare il flusso di entrata ed uscita degli alunni dalle scuole e per garantire una migliore fluidità del traffico urbano".Daniela Bonavia