A partire da questo mese vorremmo dedicare questa pagina a ripercorrere un po' di storia della danza in generale dall'età primitiva fino ai giorni nostri, per poi approfondire la danza classica, anima della nostra scuola.....

Credo proprio che si potrebbe iniziare con una citazione di Lifar: " In origine era la danza, e la danza era nel ritmo e il ritmo era la danza. In principio era il ritmo, tutto si è costruito attraverso lui e senza di lui niente si è costruito...."

Perché iniziare con una citazione così???? Beh! Perché da sempre si è danzato: perfino i popoli tribali ( il termine "primitivo" ha in sé una connotazione negativa, ed inoltre primitivo rispetto a che???? )non potevano fare a meno della danza:nascite, matrimoni, circoncisioni, caccia, guerra, celebrazione dei capi, cambi della luna, malattie ecc...

La danza è il primo gesto dell'uomo ed anche le scimmie e gli animali danzano (danze di corteggiamento). Le prime testimonianze della danza risalgono a quei graffiti trovati in molte caverne e che raffigurano uomini danzanti. Ci si può domandare perché la danza ha così tanta importanza per queste popolazioni al punto tale da essere rappresentata graficamente e rimanere quindi come testimonianza visibile ai posteri... la risposta è molto semplice: perché all'origine della danza è il gioco fra il sacro ed il profano...la danza è l'immedesimarsi con il nume,ovvero, l'uomo si impadronisce di forze che sente attorno a sé e le può dominare. Ecco anche perché, per riallacciarci al discorso dei popoli tribali, si danza in tutte le occasioni i cui è possibile farlo: perché dalla nascita, all'amore, alla guerra ecc.. tutto confluisce nella ritualità coreica, generando quel clima in cui tutto si confonde.

Ma quale è la forma tipica delle danze tribali?

Anche qui la risposta è molto semplice, perchè la forma tipica di questa danza è il cerchio, sicuramente la più elementare delle forme, ma ricca anche di mille significati: accerchiare un oggetto significa infatti carpirne la forza ed incorporarla e così la danza diventa un rito.

I tipi di danza praticati dai popoli antichi sono veramente tanti, ne citeremo alcuni in modo da individuarne rapidamente le caratteristiche: danze di fertilità, danze adi corteggiamento, danze iniziatiche, danze apotropaiche, danze funerarie, danze mascherate, danze nuziali, danze astrali, danze animalesche e danze guerriere.

Le danze di fertilità sono riti connessi alla vegetazione e alla fecondazione della terra. I movimenti sono larghi, ariosi, ritmati dai salti e dal battito energico del piede. il salto è un elemento fondamentale poiché più grande è il salto più aabondante cresce il grano. Spesso, sempre come simbolo di crescita, si utilizzano i trampoli.

Le danze di corteggiamento, o altrimenti dette danze amorose, prevedono il doppio fronte di uomini e donne che avanzano ed arretrano. Da qui, a partire dall'età neolitica, nasce la danza a coppia e sorge il grande motivo della contraddanza e della quadriglia che raggiungerà il culmine nel XVI e XVII secolo.

Le danze iniziatiche sono di grande importanza per la società tribale, coronano infatti le lunghe cerimonie attraverso le quali i giovani e le fanciulle vengono ammessi a partecipare alla vita della tribù. Tali cerimonie si concludono con una danza che riassume la consacrazione degli adolescenti in tutte le fasi.

Le danze apotropaiche sono quelle che più impegnano lo sciamano: il loro tema è la lotta contro gli spiriti del male e spesso si risolvono con il malato al centro e l'intera tribù che gli danza attorno finché gli spiriti minacciosi non escono dal corpo, inseguiti da danzatori e danzatrici.

Le danza funerarie sono molto vicine a quelle apotropaiche. Il loro motivo dominante è quello vitale: la forza creativa che si oppone alla forza del dissolvimento. Il passo è ampio ed energico più che mai.

Le danze mascherate sono importantissime per l'evoluzione della personalità verso forme artistiche. il loro motivo è lo sdoppiamento della coscienza, la smaterializzazione e l'assunzione di un altro aspetto.

Le danze nuziali sono molto vicine a quelle della fertilità: esaltano il passaggio da un'epoca al'altra della vita, la conquista della sposa, la purificazionee soprattutto la trasmissione dell'energia vitale.

Le danze astrali sono appena distinte da quelle sacre ed esaltano la vita attraverso i grandi fenomeni della natura e le metamorfosi dei corpi celesti. Si presentano come celebrazione della luce e del principio fondatore del mondo. Sullo stesso piano si muovono le danze delle stagioni, della pioggia, del vento ecc...

Le danze animalesche sono quelle più comuni a tutte le tribù, insieme a quelle di corteggiamneto e a quelle sacre. la necessità del sostentamento porta a questo tipo di danze, dove si imita l'animale attraversi la mimica e l'onomatopeia prima della caccia.

Le danze guerriere sono le predilette dagli uomini. Dall'esibizione individuale si passa a coreografie di intere tribù che possono durare anche interi giorni. In alcune tribù africane ci sono anche esempi d danze guerriere femminili: le donne danzano mentre gli uomini combattono, comune è infatti l'idea che la danza trasmetta energia anche a distanza. Simili alle danze guerriere sono quelle con i bastoni, dove i bastoni sono spesso prolungamento delle braccia.

In tutte le danze citate la musca interviene a seconda del grado di civiltà artistica raggiunto dalle singole tribù. Il trucco fa parte della messinscena e si va dal tatuaggio alla maschera, come tipo di decorazione.

La danza tribale conosce l'a solo, in cui a danzare sono o lo stregone, o la vergine consacrata, ma anche la danza a coppia anche se è poco praticata. Anche la danza mista è conosciuta ma assai poco praticata.

pagina creata e curata da Sara Buratto