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Come avrete già certamente scoperto dalle musiche che sentite ultimamente in Palestra la seconda parte dello spettacolo di quest'anno prevede ...
ESMERALDA
su musica di Cesare Pugni. Andiamo a vedere alcune brevi notizie su questo balletto.
Prima Rappresentazione: Londra 9 marzo 1844
Interpreti: Carlotta Grisi (Esmeralda), Jules Perrot (Pierre gringoire), Arthur SaintLéon (Febo), Louis Gosselin (Frollo), Antoine Coulon (Quasimodo), Adelaide Frassi (fiore di giglio).
Argomento:
Il poeta Gringoire, inseguito dai ladri e condotto alla corte dei miracoli, è destinato alla forca perché trovato privo di soldi. Sarà salvo se troverà tra le presenti una donna disposta a sposarlo. La giovane Emeralda, mossa a compassione, si propone per il mercato, ma Frollo, invaghito di lei, decide di rapirla quella notte. L'agguato che le tende insieme a Quasimodo è sventato dall'arrivo dell'ufficiale Febo e tra lui e la ragazza nasce un amore a prima vista. Febo sta però per sposare la giovane Fiore di giglio. Alla cerimonia interviene Esmeralda che danza, accompagnata dal marito Gringoire. Dimenticando ogni prudenza, Esmeralda e Febo s'incontrano e ballano insieme suscitando la disperazione della fidanzata e l'ira degli invitati. Allontanatisi insieme, i due si dichiarano il loro amore. Frollo che assiste non visto alla scena, si getta su Febo e lo atterra. Esmeralda viene incolpatadi averlo ucciso e condannata a morte, ma prima che salga al patibolo compare Febo, il colpo di Frollo non essendogli stato mortale. Egli si ricongiunge a Esmeralda indicando il vero colpevole.
La vicenda è tratta dal famoso "Notre dame de Paris" di Hugo (di cui peraltro in Francia quest'anno si festeggiano i duecento anni della nascita) con inevitabili rimaneggiamenti: è evitata anche la catastrofe finale.. Particolarmente interessante per noi è il fatto che Esmeralda si inserisce come continuità storico- coreografica nella linea in cui nasce Giselle (e la Sylphide).
Cesare Pugni, autore della musica, nasce a Genova il 31 maggio 1802. Studia a Milano e debutta come compositore alla Scala nel 1826. Poi si trasferisce a Parigi dove svolge una attività straordinariamente intensa con Perrot. Nel 1851 si trasferisce aSan Pietroburgo dove muore il 26 gennaio 1870.
Ahimé quest'anno non mi è stato possibile fare un lavoro come Giselle (che apre il nostro spettacolo e le cui notizie sono reperibili cliccando su
http://digilander.iol.it/burattodanza/storiaapr.html) ma Esmeralda, oltre ad essere un balletto veramente poco rappresentato, ha anche poche immagini che ne documentano le varie versioni.
pagina creata e curata da Sara Buratto