I NOMI DELLE RAGAZZE
I nomi romagnoli per eccellenza erano:
Maria che appare ben 16 volte;
Giovanna dal quale deriva Giannina che ne è un diminutivo;
Dina e Ida tipici della regione.
Alcune ragazze si chiamavano Giuseppina in onore di Giuseppe Mazzini o Garibaldi. Questo delinea la passione politica in Romagna.
I nomi Laura e Clara sono "ricercati": Clara, infatti, viene dal latino clarus e Chiara è il nome italiano rimasto in uso.
Altri nomi risultati comuni all' epoca sono:
Caterina che deriva da Caterina Sforza, leggendaria signora di Forlì, e da Santa Caterina, particolarmente venerata in città;
Anita che risente di un discorso politico garibaldino e di una forte presenza repubblicana in Romagna;
Aurelia che è la versione femminile di Aurelio e ricorda l'ammirazione e la fede politica (Aurelio Saffi);
Margherita che richiama la regina d'Italia;
Olga e Teresa: alcune di noi ricordano una vecchia zia o nonna che porta ancora il nome Olga.
Dalla nostra ricerca è anche emersa la passione in Romagna per i nomi brevi che esemplificano il carattere spiccio della popolazione.
I nomi particolari e classici che abbiamo trovato sono:
Clorinda, Teodolinda, Adalgisa: nomi classici e reminiscenze colte;
Liduina, Viera, Giselda, Etrusca, Iole, Venusta, Bice, Zaira, Oliviera;
Asmara: riferimento all'Italia colonialista.
Erano diffusi anche:Antonietta, Giorgina, (a ricordo di Giorgina Saffi), Pierina, Evelina e Cesarina.
Oggi sui registri dei nati allo Stato Civile ci sono spesso i nomi dei protagonisti delle "soap - opera" televisive, mentre all'inizio del Novecento riflettevano un ideale politico.