La Gazzetta di Frank

Nonostante il bomber marrone-viola Vieri (voto 9,5) reciti la parte del goleador ritrovato (per lui domenica è arrivata la terza rete nelle ultime 3 gare), il Bocca Juniors non rimedia più dello 0-0 contro un A.C.Eto rimaneggiato, e anzi sul piano delle motivazioni si fanno preferire i granata rispetto alla squadra di casa, che si presenta senza 5 titolari e gioca quindi in 9 contro 11 dopo le tre sostituzioni consentite, totalizzando un misero 58 come punteg-gio di squadra.
Stesso punteggio totale per i granata di Mao, che pagano la giornata sotto le righe del portiere Dida (4) e di parecchi uomini che pure nelle partite precedenti si erano dimostrati decisivi in positivo. Fra tutti deludono il difensore Adriano (5), il centro-campista Alberto (4,5), il fantasista Morfeo (5) e la punta Flachi (4,5). In tanta disgrazia, lo 0-0 diventa inevitabile.

Vincendo il derby con il risultato di 2-1, la Dinamo Frank si laurea campione del torneo con due giornate di anticipo, conquistando così il sesto scudetto della sua storia. La vittoria di questa gara e di questo campionato si basano sulla difesa a 4, in cui anche se qualche elemento "stecca", come Pisano (voto 4), c'è sempre qualcuno che rimedia (Kroldrup, voto 7). Difesa solida e attacco affidabile, ecco la ricetta di Frank, che per il match contro il Nano si affida al trio Adriano Ibrahimovic Vucinic.
I biancoblu di casa tornano al 4-4-2 per non scoprire troppo il centrocampo, ma ciononostante gli ospiti passano in vantaggio con Ibrahimovic (10,5), al rientro dopo la squalifica, che segna di testa il suo 16° gol stagionale. Il Calabria United non si dà per vinto, e continua a macinare gioca con l'attivissimo D'Agostino (9). Il pareggio arriva allo scadere del primo tempo, con un rigore trasformato proprio dal giovane centrocampista.
Alla Dinamo Frank il pareggio basterebbe per festeggiare aritmeticamente il titolo, visto il risultato della Luchese inseguitrice, mentre il Nano cerca punti per conquistare il terzo posto. I padroni di casa insistono con Di Michele (7), ma Miccoli (5) sciupa troppo in attacco. Per contro, sbilanciandosi in avanti alla ricerca del raddoppio, i biancoblu lasciano il fianco scoperto ai contropiede della Dinamo Frank, uno dei quali porta alla rete di Vucinic (8,5) al minuto 83', gol che chiude il match con il risultato di 1-2.

Vincendo 1-0 contro un FC Bros decomato dalle assenze, il Real Umby centra un importante successo. I 3 punti conquistati in questa partita permettono alla squadra di Manu di scavalcare il Bocca Juniors, fermo a quota 11, e di agganciare A.C.Eto a 12, che hanno pareggiato per 0-0. L'impresa dei biancoazzurri è agevolata dalle molte assenze degli ospiti, che giocano in 9 contro 11, e nonostante la buona gara di Bellucci (voto 9,5) non riescono a raggiungere il punteggio necessario a pareggiare.
Ad ogni modo, la vittoria di Manu è meritata: la squadra cambia modulo in corsa per l'assenza di Jankulowsky sostituito dal difensore Tudor (6,5), passando dal 3-5-2 al più equilibrato 4-4-2. A giovarne è la prestazione dei centrocampisti, con voti altissimi: tre 7 (Camoranesi, Emerson e Veron) che portano ad un modificatore di centrocampo di +2 per il Real Umby e -2 per FC Bros. A questo si aggiunge un ulteriore +2 del fattore campo per Manu, e un ulteriore -2 per Dario dovuto alla buona prova del reparto arretrato di casa (su tutti Zambrotta, voto 6,5). Ecco spiegato il grande divario di punteggio (71,5 - 53) che comporta la vittoria del Real Umby e l'abbandono dell'ultimo posto in classifica ai danni del Bocca Juniors.

La Luchese pareggia in casa contro un buon Steffiel Wensday, al termine di una gara vivace che finisce sul risultato di 1-1. Un punticino a testa che serve poco a entrambe le formazioni, che consolidano le rispettive posizioni di classifica. La Luchese però deve dire addio alla possibilità di rimontare la capolista, scivolando a -9 dai blu-celeste quando mancano 2 giornate alla fine del torneo.
I bianconeri di casa puntano sul tridente Lucarelli Gilardino Shevchenko, ma i due attaccanti italiani (voto 5 per entrambi) non sembrano in vena. Inoltre l'assenza di Cambiasso, sostituito dal difensore Thuram (7) regala stabilità alla difesa ma lascia il centrocampo con solo 3 uomini, e il 3-5-2 di Stefano non ha difficoltà ad impadronirsi della zona nevralgica del terreno di gioco, bloccando le iniziative della Luchese.
I gol arrivano nella ripresa: con un centrocampo intasato, le azioni pericolose dei padroni di casa sono quelle su palla ferma, e in una di queste si accende una mischia in area risolta dall'ucraino Shevchenko (9). Passati in svantaggio, i gialloblu dello Steffiel Wensday sfruttano la superiorità numerica a centrocampo per chiudere la Luchese in difesa, e negli ultimi minuti di gara pareggiano con una precisa girata di Semioli (9,5).