La Gazzetta di Frank

Il Bocca Juniors conquista tre punti tutti insieme per la prima volta in questo torneo, abbandonando l'ultimo posto (sia pure per una mera questione di differenza punti-squadra) e accorcia drastica-mente il fondo classifica, con tre squadre appaiate a 4 punti e invischiate nella lotta per evitare l'ultimo posto.
A farne le spese è l'A.C.Eto di Mao, che ha affrontato il match con ben otto indisponibili tra squalifiche e infortuni. La formazione granata è infatti un insolito 4-4-2, con l'esordio di Alberto (voto 6) a centrocampo e di Martinez (5) in difesa. La squadra di casa appare poco affiatata, mentre gli ospiti si riversano in attacco con lo scatenato Brienza (14), che dopo appena 6' sblocca già il match in favore di Marco.
I padroni di casa tentano di reagire, sia pur confusamente, e dopo una decina di minuti hanno la possibilità di pareggiare grazie ad un calcio di rigore, ma Flachi (2) sbaglia dal dischetto. Al 20' il pareggio arriva comunque, grazie ad un'azione conclusa dal fantasista Morfeo (10). Il Bocca Juniors però è in giornata di grazia, e riprende subito a creare imbarazzi alla difesa di A.C.Eto, dove Cordoba (8) è costretto agli straordinari. La difesa di Mao regge quasi fino alla fine, ma all'88' Pellissier (13,5), sostituto di Vieri, si riprende con gli interessi il gol ingiustamente annullato la scorsa domenica e chiude il match sul 2-1 per il Bocca Juniors.

La corsa della Dinamo Frank, interrotta dalla sconfitta subita nello scorso turno, riprende con la vittoria conquistata nel derby contro la squadra di suo fratello. La gara è stata molto combattuta e si è conclusa con il minimo scarto grazie alla rete di Toni (voto 11,5) su calcio di rigore.
I biancoblu del Nano non si sono mai resi pericolosi dalle parti di Buffon (6,5), soprattutto a causa del fatto che le pesanti assenze dei senatori Di Biagio e Sensini hanno reso meno solido il reparto arretrato. A quanto detto si aggiunge anche il periodo negativo di Guardalben (2), per spiegare come la gara del Calabria United sia stata soprattutto di contenimento. Il tecnico della Dinamo Frank non è del tutto soddisfatto della gara della sua squadra, che pur avendo conquistato la vittoria ha accusato le prestazioni altalenanti dei suoi centrocampisti, per esempio Kakà (5), per non parlare del momentaccio del difensore Barzagli (4,5) e dell'assenza di una colonna come Nesta.
Alla fine comunque i blu-celeste si aggiudicano la gara con merito, andando anche vicini al secondo gol con Ibrahimovic (7,5) che coglie la traversa con un colpo di testa, ma si fermano a "soli" 71 punti-squadra, un punto sotto la quota necessaria per il raddoppio, ma comunque sufficienti per tenere a distanza gli inseguitori.

La quota necessaria per il raddoppio viene invece raggiunta da FC Bros, che per la seconda domenica consecutiva deve ringraziare Pirlo e il fattore campo (+2), senza i quali avrebbe pareggiato sia contro Frank sia oggi contro il Real Umby. Invece, sono state due partite vinte 2-1 che hanno portato punti preziosi per il campionato di Dario.
I biancoverdi cambiano un uomo per reparto nel loro 3-4-3 abituale: in porta Manninger (voto 7) al posto di Pavarini, fuori Materazzi per Favalli in difesa e Perrotta per Mozart a centrocampo, in attacco Bazzani rileva Di Natale. Manu risponde confermando per 11 undicesimi il Real Umby vittorioso la scorsa settimana contro il Calabria United, con l'eccezione dell'indisponibile Trezeguet rilevato da Montella.
Nonostante i moduli altamente offensivi, le due squadre faticano a trovare il varco giusto nelle difese avversarie: non è dunque un caso che la partita venga decisa dai centrocampisti. Succede tutto nella parte finale della gara: prima Veron (11) trafigge il portiere avversario con un missile da fuori area che centra l'incrocio dei pali. Pochi minuti dopo il vantaggio del Real Umby, viene concesso un calcio di rigore in favore dei padroni di casa, che pareggiano grazie a Pirlo (9,5). Nel finale di partita, FC Bros si fa preferire per organizzazione di gioco e coralità dimanovra, e approfittando dell'espulsione di Totti (4,5) e della superiorità numerica, sfruttano il fattore campo (+2) per raggiungere quota 72 e battere il Real Umby.

Si interrompe la striscia positiva dello Steffiel Wensday, a punti da tre gare a questa parte. I gialloblu incassano un 4-2 interno dalla Luchese, che risponde sul campo alle critiche di chi vedeva la squadra di Gianluca in profonda crisi di gioco e di risultati. La gara è stata ricca di spunti di cronaca e giocata su ritmi elevatissimi da entrambe le parti, con continui capovolgimenti di fronte che hanno garantito un grande spettacolo. Alla fine la differenza l'hanno fatta i due reparti difensivi: appena sufficiente quello degli ospiti (media voto 5,58), disastroso quello dei padroni di casa (media 5,08), che ha facilitato il compito al tridente bianconero.
Inizialmente la gara si mette bene per lo Steffiel Wensday, che passa in vantaggio al 5' con una rete del giovane Makinwa (voto 10). Il pareggio della Luchese arriva al 26', quando una corta respinta dei difensori di Stefano viene raccolta da Cambiasso (10,5), che si esibisce in un bel tiro ad effetto che vale l'1-1. Nel finale del primo tempo altro botta e risposta: stavolta è la Luchese a passare in vantaggio con una rete di Lucarelli (13,5) al 36', ma viene raggiunta da Suazo (12) dopo appena 5 minuti.
Passa un'altra manciata di minuti e lo Steffiel Wensday resta in dieci per l'espulsione di Diamoutene (4). La superiorità numerica dà fiducia alla squadra di Gianluca, che si butta in avanti per conquistare la vittoria. Arrivano così le reti di Gilardino (14) e Crespo (10), che fissano il risultato sul 2-4 finale e rilanciano la Luchese ora terza in classifica.