Trilogia dello scorrere
Questi brevi componimenti sono timidi passi verso l'uscita da un blocco creativo che mi ha pervaso dalla estate 02. Devo per gran parte questa reazione positiva al lavoro ed allo scambio d'idee sui miei siti - soprattutto sul blog - e quindi la pubblicazione di queste primizie è un atto dovuto. |
links
» philip glass.com
» it.arti.poesia
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Una gita insieme
La piazza. Cattedrale. Verticale asserzione di un dio
Sottile, nella sottile pioggia ritrovata prorompi. E' parola finale la tua fredda bellezza. Caleidoscopio impervio olimpico stagliarsi in cieli grigi
Addio
Addio, che anche le cose più belle svaniscono finiscono son digerite, smaltite: il ricordo è l'ardua pietanza del debole o del troppo forte. Si smorzino questi ricami sul già putrescente bagliore nella memoria immobile come aria agostana che attende un refolo d'amore
Tempo d'esistere
Silenziosa esplosione di mille gusci. Lacrime
Tempo d'assaporare soffice come sabbia la fragranza del perdere
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